OpenPuff, incorporare e camuffare file riservati all’interno di altri file

Quando sul computer in uso risultano archiviati file riservati e che, per un motivo o per un altro, sarebbe meglio proteggere dalla vista di eventuali utenti indiscreti disporre di apposite ed utili risorse mediante cui impedirne l’accesso si rivela di fondamentale importanza.

Esistono tanti ed appositi software adibiti a tal scopo e, nello specifico, in grado di bloccare l’accesso ai file e di applicarvi un’apposita password senza la quale non si ha la possibilità di visualizzarli.

Quelli in questione, tuttavia, potrebbero andarsi a configurare come sistemi poco sicuri e chiunque, quindi, potrebbe essere ancora in grado di accedere ai file che, invece, si desidera preservare.

Onde evitare di incorrere in fastidiose situazioni di questo tipo uno strumento quale OpenPuff potrebbe rivelarsi molto ma molto utile.


OpenPuff, infatti, è un programmino totalmente gratuito, utilizzabile su tutti i sistemi operativi Windows e, per di più, di natura portatile (per potersene servire non necessita di installazione) che si differenzia dalle risorse precedentemente elencate poiché va a configurarsi come uno strumento di steganografia.

OpenPuff, infatti, consente di incorporare e camuffare i propri file all’intero di altri file permettendone poi la corretta visualizzazione solo e soltanto mediante immissione delle password precedentemente scelte.

Il software permetterà di selezionare svariate tipologie di file come, ad esempio, JPG, WAV, MP3, MP4, MPG, FLV, SWF, PDF e molti altri ancora nei quali nascondere i propri documenti.

Tutti i file nascosti saranno poi crittografati mediante l’immissione di tre apposite password che potranno essere digitate direttamente nella finestra dell’applicativo (ad inizio post ne è anche disponibile uno screenshot illustrativo).

Il software presenta caratteristiche uniche che non è possibile trovare, almeno non al momento, in altri software freeware o a pagamento ma, appare opportuno sottolinearlo, il suo utilizzo non è esattamente semplice ragioni per cui è consigliabile testarne la procedura d’impiego prima su eventuali file indesiderati e poi sui file riservati.

Download | OpenPuff