Windows 7, da oggi obbligo di installazione per il SP1

Da oggi, martedì 19 marzo, Microsoft darà il via alla distribuzione automatica su Windows Update del Service Pack 1 di Windows 7.

L’aggiornamento, così come già sapranno alcuni utenti, era già disponibile su Windows Update ma per dare il via al download ed alla successiva installazione era necessario l’intervento manuale da parte dell’utente.

Ora, invece, nel caso in cui risulti attiva l’opzione Installa gli aggiornamenti automaticamente il Servei Pack 1 sarà installato senza che l’utente debba dare il suo consenso.

L’obiettivo è, naturalmente, quello di garantire un miglior grado di sicurezza per il sistema operativo.

L’aggiornamento automatico è valido soltanto per gli utenti consumer che non si servono di tool di gestione Microsoft, come nel caso di Systems Center Configuration Manager (SCCM) e di Windows Server Update Services (WSUS).

Questo sta quindi a significare che gli amministratori IT avranno ancora il pieno controllo dell’update.

Da notare inoltre che, così come comunicato da Redmond stessa lo scorso mese, il supporto a Windows 7 RTM terminerà il prossimo 9 aprile, data a partire dalla quale Microsoft non rilascerà più aggiornamenti per l’OS.

Il Service Pack 1 di Windows 7 sarà invece supportato in maniera totalmente gratuita fino al 13 gennaio 2015, a pagamento, invece, fino al 14 gennaio 2020.

Il Serice Pack 1 di Windows 7 è stato rilasciato, per chi non lo sapesse, il 22 febbraio del 2011 ed oltre a tutta una serie di bug fix e di patch di sicurezza risulta comprensivo delle nuove tecnologia RemoteFX e Dynamic Memory.

La dimensione del Service Pack 1 è variabile a seconda del tipo di architettura in uso e per effettuarne l’installazione sono necessari almeno 750 MB di spazio libero su disco.

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