Mac OS X hackerato più velocemente di Windows e Linux

Apple sbandiera ai quattro venti la sicurezza di Mac OS X in contrasto con le vulnerabilità dei sistemi operativi Windows. Ma durante il Pwn20wn, un contest di hacking, dove i vari hackers dovevano cercare di hackerare appunto e prende il controllo di uno dei tre principali sistemi operativi in circolazione cioè Linux, Mac OS X e Windows.

Sicuramente molte persone si sarebbero aspettate che Windows Vista sarebbe stato il primo ad essere compromesso, ma il risultato è stato incredibile. Il primo sistema operativo ad essere hackerato è stato Mac OS X rappresentato per l’occasione dal nuovissimo Mac Book Air. La parte ancora più sorprendente e che ci sono voluti due minuti, durante il secondo giorno di gara con regole meno ferree, al ricercatore di sicurezza, Charlie Miller per hackerare quello che è comunque considerato come uno dei sistemi operativi più sicuro.


Al vincitore vanno 10 mila dollari ed il Mac Book Air oggetto del contest. Il risultato è molto imbarazzante per Apple. Devo confessare che sono un grande estimatore dei prodotti Apple, e sinceramente non pensavo che Mac OS X potesse essere conquistato in due minuti. Non penso che Windows Vista sia migliore ma da un sistema operativo che dichiara tra i suoi punti di forza la sicurezza a contrario di quanto accade nei so di Redmond, mi aspettavo di più.

Anche se comunque questa non è la prima volta che un Mac OS X è il primo ad essere hackerato. Probabilmente l’adozione da parte di iPhone di un sistema operativo comunque basato su Mac OS X e la grande commercializzazione dei computer di casa Apple li inizia a rendere un obbiettivo molto appetibile per gli hackers e non solo.

UPDATE: Ci terrei a precisare dato i commenti che il bug che ha permesso di hackerare il Mac Book Air è stato trovato in Safari, il browser sviluppato dalla stessa Apple.