Apple fa bandire il Samsung Galaxy Tab 10.1 in Europa

La battaglia legale lanciata da Apple nei confronti di Samsung registra un nuovo, inatteso, colpo di scena. La corte distrettuale di Düsseldorf (Germania) ha concesso un’ingiunzione preliminare predisponendo il divieto di commercializzare il Samsung Galaxy Tab 10.1 in tutti i Paesi dell’Unione Europea esclusi i Paesi Bassi, dove il tablet coreano è oggetto di una disputa legale a parte fra Apple e Samsung.

Questo significa che Samsung non potrà più vendere il suo tablet di punta in Germania, Francia, Inghilterra, Italia, Spagna, Portogallo, Austria e in tutti gli altri 19 Paesi appartenenti all’UE. Qualora il colosso asiatico dovesse trasgredire l’ordine imposto dalla corte tedesca vendendo il Galaxy Tab 10.1 in un negozio europeo, andrebbe incontro a sanzioni salatissime: si parla di 250.000 euro per ogni violazione.



La clamorosa decisione (che segue ad una decisione analoga presa in Australia pochi giorni fa) ha lasciato i dirigenti Samsung interdetti, ma la casa produttrice del Galaxy Tab non vuole piegare la schiena dinnanzi alle accuse di Apple – che per chi non se lo ricordasse la incolpa di aver copiato il design dei suoi prodotti – e ha già annunciato un ricorso.

Peccato, però, che il ricorso potrà essere accolto (o respinto) dai giudici di Düsseldorf solo fra quattro settimane. Nel frattempo, la Casa di Seoul sarà costretta a cessare le vendite della sua tavoletta digitale e a non fare attività di marketing che coinvolgano in alcun modo il dispositivo. Il Galaxy Tab dovrà letteralmente sparire dalla circolazione, per dirla in parole povere.

Insomma, per ora ha vinto Apple ma si tratta di una vittoria di Pirro per il colosso di Cupertino. Da un’azienda che proprio in queste ore è stata “eletta” azienda con il più alto valore di mercato del mondo ci si aspettava un comportamento diverso. I brevetti vanno rispettati, per carità, ma annichilire in questo modo uno dei pochi veri avversari presenti sul mercato è da ultima della classe, non da prima.

[Via | ZDNet – Photo Credits | liewcf]