Apple: iOS 7 è a prova di furto, la polizia è soddisfatta

Sul palco della WWDC 2013 è stato dedicato ampio spazio al tanto atteso quanto chiacchierato iOS 7, la nuova versione del sistema operativo per iDevice.

Nuovo design a parte iOS 7 porta con sé anche tante neo funzionalità ponendo inoltre l’accento in maniera particolare sulla questione sicurezza.

Con iOS 7, infatti, non solo è possibile bloccare da remoto gli iPhone rubati ma, sorpresa delle sorprese, anche impedirne l’utilizzo in caso di reset, forzato o meno.

Il dispositivo, infatti, può essere resettato ma all’avvio chiederà le credenziali di accesso di chi ha avviato la procedura lasciando quindi il malfattore con un device che in effetti risulta non funzionante.

Si tratta di un dato molto importate, in particolar modo se si considera il fatto che gli iDevice sono praticamente i dispositivi elettronici più rubati di sempre.

Il nuovo sistema operativo mobile di Apple risulta quindi a prova di furto. Proprio per questo il procuratore Eric Schneiderman e le istituzioni a stelle e strisce si sono detti particolarmente soddisfatti dei cambiamenti apportati da Cupertino.

Apprezziamo il passo fatto da Apple nell’interessarsi al furto degli smartphone. Ci riserviamo di esprimere un giudizio sulla funzione Activation Lock finché non avremo appreso la sua reale funzionalità.

Questo venerdì, inoltre, Apple conoscerà il procuratore durante un incontro al quale prenderanno parte i maggiori produttori di smartphone e sistemi opreativi, tra cui anche Google, Microsoft e Samsung, e mirante a cercare di trovare una soluzione valida e comune al furto, un problema questo che negli Stati Uniti è oramai diventato una vera e propria piaga. Basti pensare che soltanto lo scorso anno sono stati rubati più di 1,6 milioni di device.

[Photo Credits | Apple]

Via | BGR