Il quarto trimestre del 2011 per il mercato italiano dei prodotti tecnologici si è chiuso con un trend abbastanza negativo e, così come rivelato da GfK Retail and Technology, con una nuova contrazione delle vendite (-9,8%) e con un giro d’affari che risulta inferiore ai 5,7 miliardi di euro.
Tenendo conto di tali informazioni non è poi così difficile dedurre, così come confermato anche dalle più recenti indagini di mercato, che le vendite del periodo natalizio non sono riuscite a risollevare quello che è un anno che risulta ancora negativo.
Il calo complessivo, su base annuale, risulta quindi pari al -8,7% ma, nonostante ciò, la crisi del settore tecnologico ha avuto alcuni segmenti in controtendenza rispetto a quello che è stato e che, almeno per il momento, continua ad essere l’andamento generale.
Per quanto concerne l’informatica e la telefonia, infatti, è stato registrato un incremento del numero delle vendite sfiorando, rispettivamente, il 10% ed il 6%.
Ad incidere in maniera particolarmente positiva sui due settori in questione sembrerebbero essere stati, nello specifico, i tablet, il cui fatturato risulta aumentato più del doppio rispetto al quarto trimestre del 2010, e gli smartphone, che si confermano come il prodotto best seller andando inoltre a trainare l’intero comparto della telefonia mobile e quello degli accessori ad esso associati.
La situazione si rivela invece abbastanza negativa per quanto riguarda il segmento degli elettrodomestici, sia grandi sia piccoli, e quello della fotografia, in particolare per quanto concerne le fotocamere compatte, e, più di ogni altro, quello dell’elettronica di consumo, in maniera specifica le TV.
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#1Luca Pari
Prevedibilissimo.
E’ un po’ come il mercato delle auto: ci furono le rottamazioni, e mezza Italia in quel periodo cambio auto. E’ ovvio che poi per 8-10 anni la gente non cambi auto!!! Mica la cambiano tutti ogni 2 anni 🙂
Stesso vale per i personal computer: molti si sono fermati ad XP, poi molti hanno acquistato un pc nuovo con Win7. Ora, chi ha necessità di un nuovo dispositivo molto probabilmente si butta su un tablet; altri – che navigano e basta – fanno benissimo a comprarsi uno smartphone.
#2frank
La tv se proprio la vogliamo vedere, c’e la vediamo da internet! e se ne sono accorti…
#3TheQ.
oddio, il costo dei pc/notebook non è che sia sceso così tanto quest’anno, come il costi degli HDD. Tra l’altro un pc aumentando di poco le prestazioni, consuma sempre più energia, diventando un costo notevole nella famigliare. La mania smartphone-talbet potrebbe passare ben presto (4 anni circa di vita media delle memorie flash-SSD che montano)