Andrea Guida (@naqern)
27 Maggio 2009
Una vera e propria Caporetto per il pinguino. Non esistono mezzi termini per definire i risultati dell’interessante
test comparativo effettuato dai ragazzi di “
Phoronix” su due dei sistemi operativi più discussi del momento:
Mac OS X Leopard 10.5.6 ed
Ubuntu 9.04 (a 32 bit).
Le prove, come al solito, sono state a tutto campo: dalla codifica audio alle performance dei videogame, passando per la grafica 2D/3D e la compressione degli archivi. Il computer usato per i test? Un Mac Mini con processore Intel Core 2 Duo T5600 da 1.83GHz, chipset Intel 945GM e ICH7M-DH, 1GB di memoria DDR2 ed un disco fisso Hitachi HTS542580K9SA00 da 80GB. Ubuntu è stato fatto funzionare attraverso Bootcamp.
Iniziamo con i videogiochi. Gli autori del confronto hanno spremuto come limoni i due sistemi facendo girare su questi ultimi una copia di Urban Terror a varie risoluzioni. In ogni caso Mac OS X è uscito vincitore, ma le cifre che fanno più impressione sono quelle relative al gioco riprodotto su un una superficie di 1280×1024 pixel: il “leopardo” è riuscito a mantenere un ritmo di 16.20 fps, mentre Jaunty Jackalope è letteralmente crollato riuscendo a sfiorare quota 4.40 fps. Imbarazzante.
La situazione non è andata certo meglio sul fronte grafica 2D: nella prova relativa al rendering del testo attraverso il Java 2D Microbenchmark, infatti, Ubuntu ha totalizzato un misero punteggio di 647.96 unità al secondo contro le 1784.26 di Mac OS X (che quindi risulta il 275% più veloce del competitor).
La codifica audio è un’altra delle disfatte del pinguino, non umiliante quanto le altre, ma sempre scottante. Con il codec LAME MP3 (versione 3.98.2) Jaunty Jackalope è stato battuto dal suo rivale di 05.07 secondi (60.66 a 55.59) nella conversione di file WAV, con quello Ogg (versione 1.2.0) di 6 secondi (35.07 a 29.15).
Qualche consolazione per il sistema open source arriva dalla codifica video con FFmpeg (versione 0.5). Nel test relativo alla conversione di file AVI in VCD, infatti, Ubuntu 9.04 ha impiegato 31.84 secondi per portare a termine il suo compito contro i 33.66 di Leopard.
Buone nuove per il “pinguozzo” anche dal fronte compilazione PHP con PHP Compilation 5.2.9: Ubuntu, grazie soprattutto al nuovo GCC 4.3, è riuscito a completare il lavoro in 114.27 secondi, contro i 159.74 impiegati dal sistema Apple.
Nella compressione dei file 7-Zip Jaunty Jackalope e Leopard quasi si equivalgono (2229.0 contro 2299.66 MIPS), mentre quest’ultimo vince sull’altro nella codifica dei file con GnuPG 1.4.9 (63.92 secondi contro 67.22 secondi per un file di 2GB).
Interessanti sono poi le notizie dal fronte SQLite (versione 3.6.13), che vede Ubuntu letteralmente umiliato da Mac OS X. I dati li trovate nel grafico qui sotto, ma ci preme sottolineare che questo roboante risultato è figlio di un grave bug presente nella versione del kernel utilizzata da Jaunty Jackalope (la 2.6.28). La pezza è stata messa nella versione 2.6.29, per fortuna, ed è quindi consigliabile aggiornare la propria distro.
Quanto al resto, se siete talmente curiosi da andare a spulciare le oltre 10 pagine di prove sul campo effettuate da “
Phoronix“,
accomodatevi pure. Ma non dimenticate di dirci la vostra a riguardo.
#1Mokmo
Beh, visto che sono stati fatti girare su un MacMini, mi sembra ovvio che OS X sia risultato più performante, dato che il sistema operativo Apple è (giustamente) ottimizzato per il proprio hardware…
I ragazzi di Phoronix sono sempre stati dei grandi, ma questo test mi ha lasciato decisamente perplesso…
#2dark0
se non sbaglio ubuntu era fatto girare in emulazione vero? il bootcamp non serve a questo?
allora credo che gran parte del test sia molto discutibile, poi se è vero che ubuntu è più lento (forse) va anche setto che non ha bisogno di un hardware (da sono “figlio di berlu$coni” per poter girare bene. :-/
#3dark0
mi scuso per gli errori di ortografia, mi sono svegliato da poco 🙂
#4iomicifikko
No, bootcamp è un boot manager. Quindi Ubuntu non girava in emulazione. Anche perchè il test non avrebbe ovviamente molto senso.
Ciao
#5Alberto
il fatto che sia stato usato su macmini non significa niente.
Poi bootcamp non è un emulatore ma un processo per far funzionare altri SO sull’hardware sottostante, quindi non credo che ubuntu sia + lento a causa di bootcamp.
#6gheghe
confermo. bootcamp permette di far girare l’OS come se fosse nativo della macchina, non in emulazione. si sfrutta così al 100% la potenzialità della macchina per il OS utilizzato in quel momento.
anzi credo che la scelta di utilizzare la stessa macchina per testare gli OS sia stata mediatica.
cmq sia, amo le cose pronte e funzionanti. con ubuntu uno s deve sempre cercare gli intrallazzi giusti per far funzionare quello che vuole far funzionare. o sbaglio?
#7dark0
ok iomicifikko dice:
ok recepito
#8iScream
Ubuntu-utuntu è diventato una mattonata, è Linux-per-tutti… per fortuna esistono tantissime altre distribuzioni.
Io uso ArchLinux.
@mokmo: i mac dal punto di vista hardware sono dei PC a tutti gli effetti, nessuna penalizzazione per Ubuntu da questo punto di vista.
#9Pastafrolla
Ma che test del …
è normale che l’OS X gira meglio su una macchina studiata appositamente per quel sistema operativo.
Ubuntu 9.04 è uscito da poco e i driver non sono minimamente paragonabili con quelli studiati appositamente per in mac mini.
Test inutile imho.
#10Julian
Mokmo dice:
poi ubuntu e’ fatto per funzionare in svariati sistemi. Sarei curioso invece di leopard sul migliore computer apple contro ubuntu su un pc della stessa fascia di prezzo…voglio vedere chi vince!!:)
#11Alessandro Benedetti
@ Julian:
Julian dice:
Ahahaha sembra di sentire gli stessi commenti di quando escono confronti tra Windows e Mac OS X solo che lo sconfitto questa volta è Ubuntu e non parte nessun flame…
#12Shu
Per quanto riguarda la grafica, come dicono anche nell’articolo, è un problema dei driver Intel, che stanno passando attraverso una reingegnerizzazione completa, dal kernel fino ai driver per X, passando per DRI, DRM, ecc.
Per quanto riguarda le prestazioni di calcolo puro, Ubuntu era a 32bit. OSX dalla 10.5 è a 64bit. Quindi sono difficilmente confrontabili. Vorrei vedere i benchmark anche con Ubuntu a 64bit, perlomeno.
Nelle compilazioni non dovrebbero esserci differenze sostanziali, ma nell’encoding (e forse nell’encrypting) sì.
Non avete riportato che Ubuntu è 3 volte più veloce (300%…) nel signing in SSL e altrettanto nella trasformata di Fourier.
#13malex
Caporetto è una parola grossa. E’ ovvio che Mac OS X gira meglio sui Mac, è ottimizzato per quell’hardware.
Ma proviamo a fare questi confronti scegliendo hardware che non sia Mac, uno qualunque delle migliaia di configurazioni hardware supportate da Ubuntu. E’ molto probabile che Mac OS X neppure si installi mentre Ubuntu giri alla grande. In questo caso sì ha senso parlare di Caporetto, ma per Mac OS X…
#14mestesso
Bootcamp non può far girare il sistema al 100%. Pensate all’HD e ai settori in cui risiede linux.
Il sistema è sempre installato sui primi settori dell’HD affinchè giri al meglio e sia raggiunto più velocemente dalla testina di lettura. Installando anche linux, che a questo punto si ritrova dalla metà in poi dell’HD, le prestazioni dello stesso calano decisamente!
Questi test non vanno nemmeno presi con le pinze. Dovevate farli su pc diversi. E concordo anche sul fatto che il sistema non deve girare su macchina apple per il paragone.
#15quio71
E’ un po’ come comparare una bistecca ad un cacciavite.
Linux mette a disposizione ampia conoscenza gratuita mentre Apple-Microsoft poca e a pagamento. Questa è la differenza!
Che poi il test sia stato fatto su un hardware ottimizzato per OSX dice tutto… proviamo su un 486 la prossima volta.
#16corrado
Ho delle perplessità riguardo l’attendibilità dei risultati (non sulla precisione e misurazione, che ritengo precisa): considerando che i benchmark sono stati fatti su una macchina nativa apple, è ovvio che nella loro totalità i risultati siano sbilanciati a favore di un OS nativo per quella piattaforma.
Probabilmente avremmo gli stessi trend sui test facendoci girare sopra windows seven.. anzi, mi piacerebbe proprio che facessero lo stesso test con l’OS di redmond.
#17TheSgrash
tra l’altro c’è anche un altro articolo mi pare sempre dallo stesso sito che compara Ubuntu 9.04 ad Ubuntu 9.10 Alpha e la 9.04 perde anche in quel caso… ciò dovrebbe farci riflettere sul fatto che dare delle scadenze fisse per far uscire una distribuzione (un pò come successe anche per Vista) non ha senso… facciamola uscire quando è pronta… e se vogliamo/possiamo si da anche una mano…. have a good geek day 😉
#18Jerry
Ma scusate…non è vero per nietne che il test è stato fatto su un hardware ottimizzato per osx….ormai siamo nell’era intel dunque tutti i componenti sono di un normalissimo pc, potremmo dire che osX è ottimizzato per quei componenti in particolare tramite dei buoni drivers non diciamo idiozie!
Sinceramente non è che mi aspettassi granchè di diversità, ovvero mi aspettavo una sostanziale equivalenza ovviamente un os è migliore in certi compiti, peggiore in altri…ma a volte c’è parecchia differenza.
Per Julian: guarda che se prendi un sistema apple che come dicevo prima non si differenzia per niente da un normalissimo sistema pc-intel…devi poi compararlo con una macchina dove prendi anche la licenza originale (oem se vuoi) di windows e devi teoricamente sottrarre 79euro di ilife che viene incluso gratuitamente e che per eseguire i test non è necessario.
Detto questo tu mi dirai, si ma avrai ad esempio un sistema dualcore contro un quadcore, una vga + scarsa rispetto alla controparte, ecc…
Già peccato che c’è altro oltre alle prestazioni pure, e te lo dice uno che è stato allevato a latte e comodore64, poi 80286, 386, 486, ecc…e usando sempre dal dos 4 passando dal win3.1 al windows vista e qualche edizione tra cui redhat, mandrake, debian e recentemente ubuntu.
Ai sistemi Apple mi sono avvicinato usandoli solamente da 3 anni e ti posso assicurare che non rimpiango ogni mia scelta nell’aver abbandonato la rincorsa alle cpu, mem e gpu più spinte e raffreddamenti a liquido, tec, per spremere i vari mhz o timings, ecc..
#19dark0
personalmente aborro i computer apple, ho windows, esosi nel prezzo per le poche cose che mantengono. ma se dovessi cambiare in pianta stabile userei SOLO linux
#20dark0
personalmente aborro i computer apple, esosi nel prezzo per le poche cose che mantengono. ho windows ma se dovessi cambiare in pianta stabile userei SOLO linux
#21Picchio
perché paragonare due OS Unix like, è ovvie che una sia specializzata in un settore (OS X per divertirsi) e un altra in altri settori (Ubuntu per i web master e programmatori) il paragone non serve sono tutte e due ottimi OS con pregi e difetti, poi certo se si mette a paragone un os nativo per un hardware e uno che è fatto per girare su svariate configurazione hardware il paragone non regge
#22Bertovello
Mac Rulez!
Tenetevi quel cesso di pinguino!
#23Lucyga
@ Bertovello:
eccolo è arrivato. L’aspettavo il commento del tipico…
Non esiste un sistema operativo migliore dell’altro. Ma sono tutti necessari.
Se pensi a quanti siti web apri ogni giorno senza accorgenti che dietro c’è “quel cesso di pinguino!”
#24ilgroucho
il fatto che leopard sia un ottimo sistema non è messo in dubbio da nessuno; i paragoni non possono basarsi solo su NUMERI ma anche su variabili che non sono prese in considerazione da questi test:
– universalità delle lingue
– adattabilità
– filosofia open
– gratuità so e programmi
– reperibilità
– configurabilità
– sicurezza
– estetica
Una persona non sceglie ubuntu o leopard solo se in un benk ci vogliono 3 secondi invece di 2, anzi credo che la velocità di esecuzione di alcuni programmi sia proprio l’ultimo elemento che la gente prende in considerazione per utilizzare uno o l’altro OS
#25Mat
ok i MAC sono ormai normali pc… ma montano precise componenti e la APPLE ovviamente ottimizza Leopard per quel tipo di componenti. Ubuntu è pensato per essere compatibile con piattaforme AMD, INtel e non più importante di tutti ASSEMBLATI. Leopard no.. provate ad installarlo su un pc assemblato…
#26Binary.Coded.Brain
@ gheghe:
Assolutamente no, si vede che parli senza cognizione di causa, per persone come te è giusto che esista la Apple, sempre pronta a spennarti per darti la pappetta pronta.
@ Alessandro Benedetti:
idem per il tizio di sopra…
@ Bertovello:
tu sei proprio il più intelligente di tutti…
@ Jerry:
Invece si, OSX è ottimizzato per l’HW su cui è gira. Evidentemente non hai mai provato a installarlo su un normalissimo PC con HW anche solo lievemente differente dal suo standard, non va un cazzo. Non basta che il pc abbia Intel sotto… informati di più và. Le tue referenze tecniche e esperienze che ostenti mi paiono tanto na cazzata…
#27Michele
Il test mi lascia un po’ perplesso, il fatto di averlo fatto su HW dedicato Apple sicuramente ha avuto la sua importanza, non posso credere che la differenza sulla grafica 2D e 3D dipenda solamente dal SO, troppo ampia.
Il problema grosso di Linux, per me, rimane la reperibilità di driver performanti, i produttori di HW non si sono mai dimostrati interessati al pinguino, sicuramente Microsoft e Apple hanno molta più influenza sui produttori, intel insegna (vedi sue politiche sugli assemblatori).
#28derma
Mmm… attendere 3 o 4 o 30 secondi in più
e risparmiare centinaia se non migliaia di euro?!?!?!?!?!?!
yep
yep
yep
…senza considerare che “Linux” è di chi-lo-usa… il Mac è di Jobs!!!
#29Alessandro
@Michele
di fatto Intel è stata multata dall’anti-trust Europeo, come Microsoft e come sarà per Apple (questione di tempo).
Confrontare un sistema a 32bit con uno a 64bit è dubbio se non inutile; salvo solo che macosx sia stato installato a 32bit (supposizione mia sia chiaro! non conosco il sistema macosx)
E’ ovvio che GNU/Linux perda in quei settori dove i driver proprietari la fanno da padrona; anzi estenderei i risultati di questo bench e direi che Linux è il vero vincitore per il fatto che riesce a sfruttare l’hw a disposizione anche senza i driver ufficiali delle varie case di schede aiudio/viddeo e altro.
La guerra di religione di quale OS è il migliore è una cavolata creata da $utonti che non sanno nemmeno cosa sia un OS (ma dicono cose per sentito dire in rete)…. $utonti studiate l’architettura di un SO e poi iniziate a scrivere
#30Gabriel
bah…come confronto vale poco (per il motivo che il computer era un “Mac mini” e ci giravano “Mac OS X” e ubuntu … ma va la … entrambi mac? 😀 ) ma c’è da dire che Ubuntu e gli sviluppatori di Ubuntu non hanno nessuna colpa se i driver Intel fanno semplicemente schifo!
#31sbroffian
Non è che si risparmi molto se si prendono pc con le stesse caratteristiche dei mac… Però si risparmia in tempo! E non solo in secondi durante l’esecuzione, ma soprattutto in tempo di installazione, configurazione e mantenimento della macchina! Questo viene dal fatto che la apple ti da sia il sw che l’hw e meno male che lo fanno, così posso avere la “pappetta SEMPRE pronta”. Che poi sia bello smanettare ogni tanto non lo metto in dubbio, ma avere uno strumento che reagisce sempre al meglio è ancora più bello! Quindi secondo me è inutile dire l’hw è dedicato: è un dato di fatto. Comunque un paio di anni fa il macbook era il più veloce portatile con su windows: http://www.gearlog.com/2006/03/21/index.php. Costano un po’ di più è vero, ma in 2 anni che lo uso il prezzo in più che ho pagato è stato sicuramente ripagato da molte meno incazzature e perdite di tempo…
#32Davide Riboli
Sulla mia scrivania ci sono tutti e due: MacMini identico a quello usato per il test [ma dopato con 4 Gb di RAM] e Ubuntu Jaunty su un “vecchio” Fujitsu Siemens Amilo [2Gb di Ram].
Usiamo le macchine per sviluppo web e multimediale a livello pro.
Non gioco a “Urban Terror”, ma per tutto il resto Ubuntu batte Mac di parecchie lunghezze.
Questo test è una bufala oppure non è stato presentato nel modo corretto.
#33derma
sbroffian dice:
I “problemi” aguzzano l’ingegno…
Windows, poi, ne crea talmente tanti che rende alcuni ingegnosissimi !!!
Preferisco avere “problemi” ed “imparare” (a risolveri… ma anche capire come e cosa)
anziché farmi narcotizzare la mente da soluzioni “all inclusive”.
#34sara
@ Alessandro Benedetti:
ma che cazzo dici,provali entrambi in parallelo e vedi che differenza …sei un win formato apple….
#35sara
@ Bertovello:
io mi tengo il cesso e tu ti tieni 1200 EURI di sifone….
#36Charlie
@sara: ahahahahah ti amo!!! Best comment ever. ahahah
#37sara
perche back track fa schifo…? vieni vieni os x wifi…..
#38derma
sara dice:
Andando ad “intuito”, se (il) “cesso” è Linux, il sifone è il Mac,
indovinate un po’ come completa ‘sto trittico Windows!!!
#39Carlo
Ne deve mangiare “panette” ancora ubuntu…
#40sbroffian
derma dice:
I “problemi” aguzzano l’ingegno…
Windows, poi, ne crea talmente tanti che rende alcuni ingegnosissimi !!!
Preferisco avere “problemi” ed “imparare” (a risolveri… ma anche capire come e cosa)
anziché farmi narcotizzare la mente da soluzioni “all inclusive”.
Certo, anch’io imparo ogni giorno sul lavoro dove uso ubuntu e windows… E’ quando esco dal lavoro che preferisco avere lo strumento che non mi da problemi (visto che non mi pagano per risolverli ;)).
#41derma
Ottenere una licenza non totale di utilizzo di un SO?… 300 euro.
Regalarsi un computer trendy e pronto all’uso?… 1500 euro.
Scegliere come, cosa e quando senza limiti, oltre quelli “fisici”?… Non ha prezzo!!!
#42ghe
che pizza…sempre li finite…sempre lo stesso discorso..
l’abbiamo capito che mac è + caro…ma basta..ognuno usi il sistema che vuole spendo quello che vuole e può spendere…
basta…vi prego…il discorso iniziale era totalmente un altro…
#43giambo
@ derma:
fammi capire? compreresti un’auto che ogni tanto c’ha qualche problema così puoi imparare a fare il meccanico? sinceramente io se compro un’auto voglio che funzioni, e basta. Poi ditemi pure che non sono un geek!
#44derma
giambo dice:
Ti faccio capire… subito subito (o quasi!!!)…
l’automobile è “hardware“…
Windows/Mac/Linux è “software“…
paragonare le due “cose” è “fuori luogo”…
io non dico e non dirò/affermerò mai
che i “guai hardware” debbano essere (i) “benvenuti”…
ma per quanto riguarda il software, sì…
si “impara” solo “sporcandosi le mani”…
e spesso (…non sempre!!!) si mettono le mani
dove non si dovrebbe o si potrebbe
solo quando vi è uno “stimolo/motivo”…
cioè quando si devono “risolvere i problemi”.
ghe dice:
L’altro aspetto del discorso è stato
già ampiamente trattato nei/dai commenti precedenti…
non ho ritenuto ripetere ciò che “giustamente” era stato scritto/affermato.
#45Francesco
@ dark0:
bootcamp non è emulazione…vai a leggere qualcosa di mac prima di parlare…gli utenti linux sono ancora più fanboy di quelli mac!
#46Francesco
@ Julian:
forse non hai capito che l’hardware è sempre lo stesso…rassegnatevi linux fanboys, vincerebbe sempre OSX! saremo pure degli snob e figli di papà ma i nostri pc vanno meglio!!! risparmiate i soldi e fatevi un bel mac! ah scusate ma voi con il pc non ci lavorate, non dovete essere produttivi, l’avevo dimenticato…voi siete geek e state tutto il giorno a smanettare nella shell per farvi apparire sul desktop un bella palla di fuoco rotante, o impazzite per i drive….noi mac users invece non dobbiamo perdere tempo tutto funziona, tutto pronto per lavorare e produrre, ecco perchè ci possiamo permettere i mac, perchè guadagnamo senza perdere tempo!
#47nev79
madonna se ve la prendete … dai linuxiani siete sempre meglio degli utenti windows….su non prendetevela piu di tanto … potete sempre ascoltare gli mp3 piu velocemente di noi !!!! 😀
#48derma
Je adore il Mac… perché non ce l’ho !!!
#49andrea
intanto, vi saluto tutti 😀 vi notifico che ubuntu ha problemi di driver con le schede intel (vedete anche i commenti su oneopensource dove hanno anche loro postato il confronto dello stesso sito) in piu, mac osx non è ottimizzato per la singola macchina ma un mac osx gira sempre su cpu e hardware ben definite, linux deve essere pronto a girare ovunque. proviamo a far girare mac osx su un bel 1Ghz… intanto mac osx manco lo installi causa incompatibilità hardware (parlo nello standard, non applicando le varie patch) proviamolo anche solo su un amd, dove mac osx non è compilato per sfruttare le varie istruzioni cpu amd… proviamo linux ricompliando il kernel (lasciando tutti i moduli di standard abilitati) e vediamo come va, visto che mac gira solo su determinate cpu. evitiamo le schede intel in cui il driver ha ancora pronblemi ma testiamo su una nvidi anche di fascia economica (così vediamo come gira mac con tutta la sua grafica “strabiliante”) questo sarebbe un confronto veritiero. saluti, andrea.
PS: ciao naqern
#50XEROINFINITO
Scusate provate a fare la controprova scaricate IDENEB configuratelo su una macchina PC e avrete il vostro OSX di prova su un PC;
prendete una macchina uguale identica a livello HW e installatu su UBUNTU.
Risultato = Controprova inversa
#51fobaz
credo che paperino avrebbe realizzato un test migliore di questo… ogni prova è invalidata da fattori seriamente compromettenti qui gia citati.
Inoltre chi ha fatto la prova omette un dettaglio non trascurabile… per quanto leopard sia un ottimo sistema operativo, la apple ti fa pagare caro l’hardware per via del design fotonico, che oltre a conferire un look effemminato alla macchina, non porta assolutamente nessun vantaggio reale..
linux è gratis in ogni sua forma ed è preparato per girare su ogni tipo di hardware, se vuoi lo puoi interfacciare anche con tua madre , e senza cacciare una lira ci trovi TUTTO.
direi che il test comparativo lo vince ubuntu a priori 🙂
#52Ste_fe
propongo questo articolo come “test inutile dell’anno 2009”!
che ne dite?
#53Pier Paolo
Premetto che io utilizzo entrambi i sistemi operativi e di entrambi sono ampiamente soddisfatto (ed entrambi hanno i loro pro e contro, perche’ il sistema operativo perfetto non esiste).
Comunque c’e’ da premettere che intanto davvero la Apple ottiene dai fornitori dell’hardware (Intel, NVDIA, ATI, etc…) drivers aggiornati e capaci di sfruttare dall’HW tutte le potenzialita’.
Purtroppo il mondo Linux (e cosi’ tutti gli altri OS opensource o free come ad esempio i vari BSD) soffre un po’ la mancanza di supporto da parte dei produttori HW. Non di rado infatti i drivers sviluppati per questi OS sono prodotti proprio da sviluppatori opensource (e quindi comuni mortali con conoscenze di sviluppo a basso livello), che non avendo a disposizione le specifiche HW, perche’ non tutti i produttori per loro motivi le rilasciano, debbono ricorrere a delle tecniche poco ortodosse (come ad esempio il reverse-engineering) per comprenderne le funzionalita’ piu’ avanzate ed implementare nei drivers il codice relativo a supportarle. Questo si traduce nel fatto che alcuni drivers per questi OS sono spesso meno efficienti dei corrispettivi rilasciati, normalmente per gli OS a pagamento, dalle case madri e non di rado mancanti di supporto per le piu’ avanzate potenzialita’ messe a disposizione dallo specifico HW.
Inoltre ho l’impressione che spesso molti test di benchmarking vengono effettuati in condizioni poco adatte. Per esempio, si testano le prestazioni di acceso ad un database, oppure di accesso alla rete, o le velocita’ di accesso ai file o di allocazione della memoria, e cosi’ via, senza, forse, effettuare un vero tuning del sistema operativo.
La potenza di Linux e dei sistemi operativi open source sta proprio nel fatto di permettere tuning altrimenti poco possibili o addrittura non contemplati nei sistemi operativi a “pagamento”, proprio per la disponibilita’ del codice sorgente e di appropriati tool. Potrebbe rendersi opportuno infatti, prima di eseguire alcuni test, effettuare un tuning appropriato (vedi ottimizzazione dei relativi parametri statici del kernel tramite ricompilazione e/o tuning dei parametri dinamici, tramite sysctl).
Avrebbe inoltre piu’ senso effettuare questi benchmarking, distinguendo tra le varie tipologie di utilizzo (ad esempio analizzando le prestazioni di una installazione come file server, piuttosto che come database server, piuttosto che una semplice installazione desktop o una come game station), dopo aver sottoposto il sistema operativo ad opportuna ottimizzazione (che puo’ variare, appunto, tra i vari utilizzi).
Effettuare il benchmarking di un sistema ottimizzato, e sono certo MacOS X lo sia per le varie configurazioni HW fornite dalla stessa Apple, che sono esattamente PC a tutti gli effetti fatto salvo il BIOS sostituito con l’EFI, contro un sistema operativo che non e’ stato ancora sottoposto ad alcuna ottimizzazione, quale una installazione Linux “out of the box”, non ha granche’ senso.
Capisco che l’utente medio non ha le opportune conoscenze (richieste normalmente da un system administrator o engineer) o e’ interessato ad effettuare tuning di sorta, ma comunque a lei/lui poco servirebbe sapere che il sistema operativo X e’ “in linea di massima” del 3% piu’ o meno potente del sistema operativo Y a parita’ di hardware (e poco gli cambierebbe comunque all’atto pratico).
Concludo dicendo inoltre che personalmente ritengo i due sistemi operativi entrambi validissimi “dialetti” UNIX, per cui schierarsi dall’una o dall’altra parte non giova a nessuno. Se proprio ci deve essere una “guerra delle religioni” tra OS, questa la farei piu’ tra gli UNIX e Windows, quest’ultimo OS purtroppo con gravi problemi di sicurezza in seguito ad un pessimo design.
Perdonatemi il messaggio prolisso!!!
#54corrado
@ Pier Paolo:
Sarà pur prolisso il tuo post, ma ti ringrazio perchè al tuning proprio non avevo pensato. Condivido e sottoscrivo al 100% la tua opinione.
Ciao
#55franky
certo…tutti i sistemi operativi apple funzionano meglio sul proprio hardware.infatti vi siete mai chiesti perchè a contrario di molti altri sistemi(windows,linux(ubuntu)) non può essere installato su un pc che vi pare?????perchè fò schifo e sarebbe lentissimo.
il migliore e che funziona meglio è ubuntu e secondo me molto meglio del mac…in molti punti di vista.
#56Charlie
Mah…sinceramente è un test abbastanza inutile soprattutto con l’avanzare del tempo, lascia il tempo che trova insomma. Io auspico un futuro dove cia sia una standardizzazione linux al pari di windows e mac mantenendo lo spirito dell’open source che è fondamentale. I vantaggi? Beh, penso ai poveri cristi che vengono mal pagati, alle tipografie che fanno i salti mortali per mantenere la baracca e così via. Farsi un assemblato è da sempre la soluzione più economica e, in alcuni casi, anche più performante. Un grande passo in avanti nel segno della civiltà si è già fatto con la legge che adesso, almeno nel nostro paese già farraginoso di suo, consente di scegliere quale OS avere o di richiedere solo l’assemblaggio hardware! (quindi occhio raga, non siete obbligati a installare windows e state alla larga dai centri commerciali) Infine penso che la comunità di sviluppatori linux ha poco da accorgere, davvero poco per entrare nell’ottica di quello che richiedono grosse case di software professionale (vedi Adobe e Corel) ma devono decidere di giocare una partita fatta davvero bene, 11 contro 11 insomma, evitando di isolarsi nelle attuali (e già troppe) distro. Ci manca poco e finalmente il monopolio del cazzo finirà. Ci manca davvero poco. A tutti gli Apple-maniaci? Andatevi a vedere i nuovi iMac…vi dico subito dovè l’imbroglio: vi obbligano implicitamente (come è tipico del loro marketing-mafioso) a comprare la versione con l’HDD ibrido (mezzo meccanico e mezzo solido….che puttanata!) oppure schiattarvi il fegato con minimo 1.800 euro di 27″ con SSD totale (ancora troppo costosi). Questo perché? Guardatevi le caratteristiche degli HDD tradizionali. La diarrea è dolce e profuma, a confronto. ahahah ciao raga!