Il Think Mobile di Google è stata anche l’occasione per Ipsos MediaCT di presentare la sua ricerca sul mercato degli smartphone in Italia. Il mese di ottobre sarà un mese ricco sotto il punto di vista delle novità in questo settore, infatti Apple, come ormai sapete, si sta apprestando a rilanciare sul mercato la nuova versione di iPhone, mentre la Nokia, il prossimo 26 ottobre, immetterà sul mercato i primi dispositivi con sistema operativo Windows Phone, ed altri, invece, attendono l’uscita di Android 4.0.
La ricerca di Ipsos MediaCT, fotografa un mercato smartphone in crescita, rispetto al vecchio anno, siamo ad un +52%. Crescono anche di +224% il mercato delle ricerche online tramite mobile, mentre il 23% ha già effettuato un acquisto tramite dispositivo smartphone. Tra i 20 milioni di utilizzatori immortalati da Ipsos MediaCT, il 60% di loro si separa difficilmente dal proprio smartphone, utilizzandolo in casa (98%), fuori casa (88%) e in ufficio (77%).
In molti di questi 20 milioni di utenti molti lo utilizzano insieme ad altri strumenti tecnologici, molto lo utilizzano mentre ascoltano musica (47%) o guarda la tv (32%) e nel 30% dei casi persino naviga su internet con un secondo dispositivo. Il 45% lo utilizza per effettuare veloci ricerche su internet, mentre il 53% lo utilizza per occupare i tempi morti. La piattaforma più utilizzata tramite smartphone è Youtube, che ottiene il 74% degli utenti globali della ricerca.
Gli italiani sono maniaci delle applicazioni. Il 39% degli intervistati è convinto che incrementerà il numero delle attuali applicazioni presenti sul proprio dispositivo nell’arco di 12 mesi da ora. Attualmente gli italiani hanno in media 19 applicazioni, di cui 4 acquistate mentre ne utilizzano quotidianamente con una certa frequenza un totale di 7.
#1QUASAR
Peccato che se non hai una connessione a internet tutti questi smartphone servono a ben poco. Ma anche chi è sempre connesso usa si e no la metà delle funzioni.
#2MrZime
20 milioni di utenti o 20 milioni di dispositivi? Le cose sono molto diverse. Mi sembrano molti 20 milioni di utenti, considerando che siamo 60 milioni, e le statistiche dicono che la fascia 15-65 anni rappresenta il 65% della popolazione, significa che questa fascia conta quasi 40 milioni di persone e quindi una persona su due in questa fascia possiede uno smartphone. Ma siamo sicuri? A meno che non si consideri smartphone anche un cellulare di 5-6 anni fa con connessione wap.