Apple: Siri si aggiorna, ora previene i suicidi

Apple: Siri si aggiorna, ora previene i suicidi

Apple: Siri si aggiorna, ora previene i suicidi

Siri, pur restando sempre l’assistente vocale di casa Apple, è stato soggetto ad un totale redesing, sia nell’aspetto sia nelle funzionalità, consequenziale alla WWDC 2013 e nello specifico alla presentazione di iOS 7.

Tra le varie e nuove funzioni di Siri consequenziali all’evento di San Francisco una, però, è passata del tutto, o quasi, inosservata: l’assistente vocale di Cupertino è ora in grado di prevenire il suicidio.

La funzionalità attualmente è disponibile soltanto negli Stati Uniti, è stata integrata in iOS 7 ma anche in iOS 6 e prevede la fornitura di numeri di telefono ed indirizzi di centri per la redenzione al suicidio.

Nokia aiuto Microsoft

Nokia potrebbe essere costretta a chiedere aiuto a Microsoft

Nokia aiuto Microsoft

Quello che sta attraversando Nokia non è certo uno tra i suoi periodi più felici ed è essenzialmente questa la motivazione che ha spinto molteplici analisiti a ritenere che nel caso in cui la situazione precipitasse ulteriormente ed i conti della finlandese dovessero risultare ancor più compromessi Microsoft potrebbe entrare in azione andando a soccorre il suo partner puntando sul vantaggio reciproco.

Nokia e Microsoft hanno infatti mutuo interesse affinché il mercato possa essere favorevole sia per l’uno che per l’altro gruppo e non è quindi un caso se Nokia ha puntato sui Windows Phone e se Microsoft ha deciso di cooperare con la ben nota azienda finlandese.

Gyazo, scattare screenshot e condividerli immediatamente

Purtroppo o per fortuna apparteniamo ad un elit di capaci utilizzatori del computer, anche se ciò significa essere almeno in grado di usare un software di cui non si è seguito un corso di qualche settimana. Insomma, c’è chi dinanzi alle novità non riesce proprio ad orientarsi. C’è chi va in panico se facebook cambia veste grafica e non riesce più a capire dove si trova. Insomma, sono il genere di internauti che se ha qualcosa che non va con il proprio computer chiede a noi.

Da bravi geek quali siamo facciamo di tutto per dare una mano, ma in certi casi abbiamo voglia di spaccare tutto è ci pentiamo del giorno in cui abbiamo toccato per la prima volta un mouse. Si, mi riferisco a quelle situazioni nelle quali la persona che richiede aiuto non riesce a capire i nostri suggerimenti, nonostante noi abbiamo tentato di renderli semplicissimi.

Twitter vuole il tuo aiuto per la traduzione in altre lingue

Twitter

Negli ultimi tempi, nonostante il dominio di Facebook rimanga ben saldo al suo posto, Twitter sta facendo grossi passi avanti per cercare di togliersi da dosso la scomoda etichetta di secondo social network più utilizzato al mondo, e cercare di raggiungere ed eventualmente superare l’eterno rivale. Nonostante le numerose difficoltà, sembra che le cose si stiano mettendo bene per il social network creato da Jack Dorsey, che negli ultimi tempi ha ricevuto ben 100 milioni di dollari ed ha parzialmente rinnovato la sua interfaccia grafica.

CorrectMyText, far correggere il proprio testo in lingua straniera online

correctmytext

Una buona conoscenza della lingua inglese è sicuramente importantissima per navigare su internet, o per videogiocare, infatti sono tantissimi i programmi, videogiochi oppure i siti che sono in inglese. Possiamo ritenerci anche fortunati, perchè ci sono comunque tanti applicativi tradotti in italiano. Ad ogni modo, magari per una mail importante, ad esempio, vorremmo far controllare il nostro testo da utenti di madrelingua.

Con CorrectMyText, come suggerisce anche il nome, lo potremo fare. Il funzionamento è molto intuitivo. Possiamo creare un nuovo account o collegarci con quello di facebook, soluzione decisamente più comoda, e caricare il testo che vogliamo far controllare. A questo punto, qualche utente madrelingua lo revisionerà, e voi avrete il vostro pezzo tradotto.

VocabGrabber: un aiuto per rivedere i nostri discorsi!

VocabGrabber

Quante volte, prima di parlare con una persona importante, o, perché no, dopo la stesura di un articolo proprio come quello che state leggendo adesso, ci sarà capitato, per ragioni dettate da una logica ben chiara, di rileggere i nostri scritti e di provare ad analizzarne la comunicazione, il vocabolario, lo stile.. Probabilmente tante.

Proprio per questo motivo, per il fatto che questa è un’azione ricorrente, necessaria, e spesso anche faticosa, un aiuto che ci può venire incontro, magari con la razionalità e la precisione di un pc, nei suoi pregi e nei suoi difetti, non fa mai male. Signori, VocabGrabber è a voi!

VocabGrabber è un interessantissimo sito in grado di analizzare qualunque testo e di generare diversi report permettendoci di migliorare la qualità dei nostri elaborati e di comprenderne meglio le caratteristiche che lo compongono.

Everest, la soluzione per i “vuoti di memoria” dei driver hardware

Chissà quante volte vi sarà capitato di non ricordare o non sapere quale driver vi serviva per ripristinare il vostro hardware difettato, chissà quante volte vi siete affidati alla fortuna e chissà quante volte invece avete beccato qualche virus per cercare di scaricare miracolosi Tool che vi promettevano di sistemare le vostre periferiche.
Anche al più Geek tra i Geek capita di dimenticare il nome della nuovissima scheda madre acquistata proprio ieri, e anche al più fidato tra i tecnici capita di non conoscere la scheda madre dell’AS Rock del primo dopoguerra.
La Lavalys è la società ideatrice di Everest, a mio modo di vedere la migliore soluzione a tutti questi “vuoti di memoria” o meglio definiti come problemi tecnici.
Esistono due versioni di Everest, entrambe a pagamento, però, per recuperare e ricordare un driver vi basteranno sicuramente meno di 30 giorni, ovvero la durata esatta della versione di prova, quindi potrete utilizzarlo tranquillamente come se fosse gratuito.

Utilizziamo per comodità la versione Ultimate edition di Everest. Installiamo il programma di prova ed ovviamente eseguiamolo.
L’interfaccia che avrete davanti ai vostri occhi sarà molto intuitima e molto semplice, ricorda di fatto la Gestione delle Periferiche di Windows, con una piccola particolarità, esplodendo le varie periferiche il programma sarà in grado di rilevarvi chipset modello e tante altre informazioni utili.

Microsoft Online Help: Flop totale? Quasi

Chi ha mai consultato gli articoli di supporto offerti da Microsoft alzi la mano! Personalmente se sono capitato nel Supporto di Microsoft è stato per pure caso, e anzi non ho mai trovato gli articoli esaustivi. Si stimano in 2300 gli articoli presenti, stiamo parlando di quelli in Inglese. Trovo molto più comodo fare una ricerca su Google che non tra gli archivi della Microsoft.

E pare che la pensino come me moltissimi altri utenti, infatti su più di 2300 articoli (dati del primo gennaio 2008) solamente 12 di questi hanno ricevuto una valutazione positiva al cento per cento. Dozzine e dozzine di articoli sono stati valutati in modo negativo o quasi. Inoltre questi 12 impavidi, hanno ricevuto poco traffico e pochi voti rispetto a molti altri, quindi non sono comunque attendibili.