docTrackr, tracciare e distruggere gli allegati PDF di Gmail

docTrackr, tracciare e distruggere gli allegati PDF di Gmail

docTrackr, tracciare e distruggere gli allegati PDF di Gmail

Gmail è senza alcun dubbio uno tra i migliori servizi di posta elettronica attualmente disponibili sulla piazza e grazie alle sue molteplici funzioni ed opzioni riesce a rispondere a tutte le più comuni esigenze della stragrande maggioranza degli utenti.

Utilizzando apposite estensioni per browser web è però possibile ottimizzare l’utilizzo di Gmail personalizzandone ulteriormente le funzioni. A tal proposito chi, tra voi lettori di Geekissimo, ha sempre desiderato una migliore gestione e protezione degli allegati di Gmail sarà sicuramente molto felice di poter fare la conoscenza di docTrackr.

Si tratta infatti di un’estensione specifica per Google Chrome che dopo essere stata installata consente agli utenti di tracciare ed eventualmente di distruggere gli allegati in formato PDF dei messaggi di posta elettronica di Gmail, il tutto rigorosamente da remoto. L’estensione permette inoltre di impostare i permessi di visualizzazione, di copia e di stampa degli allegati in modo tale da evitare eventuali accessi ed usi non autorizzati.

firmare documenti da gmail

HelloSign forGmail, firmare documenti direttamente da Gmail

firmare documenti da gmail

Per firmare un documento ricevuto tramite email la maggior parte delle persone esegue una procedura che pur essendo molto semplice risulta comunque abbastanza macchinosa.

Solitamente, infatti, il documento ricevuto come allegato email viene prima scaricato, poi stampato, firmato, scansionato e infine aggiunto al messaggio di posta elettronica da rispedire al mittente.

L’intera procedura può essere però smaltita ricorrendo all’impiego di un’apposita ed interessante risorsa quale HelloSign forGmail.

Ma di che cosa si tratta? Scopriamolo subito!

HelloSign forGmail è un add-on per Mozilla Firefox che una volta installato aggiunge una funzione a quelle già presenti in Gmail e si attiva per ogni email contente un allegato.

Nel dettaglio, quando si fa click sulla voce Sign viene visualizzata una barra nella parte alta della finestra dalla quale è possibile trascinare la funzione desiderata all’interno del documento.

kaspersky italia principale sorgente spam

Spam: l’Italia è tra le principali sorgenti, parola di Kaspersky

kaspersky italia principale sorgente spam

In questi giorni Kaspersky, la nota società russa specializzata in sicurezza informatica, ha pubblicato i dati inerenti la diffusione delle email spazzatura che sono state rilevate dai suoi software.

Stando a quanto emerso anche se il numero complessivo di messaggi identificati come spam è risultato sensibilmente inferiore rispetto a quello rilevato gli scorsi mesi il phishing ed il numero di allegati infetti sono invece stati soggetti ad un forte incremento.

Durante lo scorso mese di marzo, infatti, internet è stata invasa da un’enorme quantità di email fraudolente comprensive di messaggi pubblicitari facenti riferimento alla Pasqua, a San Patrizio ed anche a Hugo Chavez.

Analizzando invece la distribuzione geografica delle fonti di spam è stato possibile scoprire, sempre tenendo conto del report di Kaspersky, che l’Italia occupa una posizione di rilievo rispetto alle altre nazioni, in particolare rispetto a quelle del Vecchio continente.

Dropbox acquisizione Mailbox

Dropbox acquisisce l’app Mailbox

Dropbox acquisizione Mailbox

Chi negli ultimi tempi ha cercato una soluzione alternativa a Mail, il client di posta elettronica presente di default sui device iOS, sicuramente avrà sentito parlare, almeno una volta, di Mailbox, un’app che, appunto, è stata identificata come una tra le migliori risorse per gestire le email presenti su App Store.

Gli elogi ricevuti dall’app, però, devono aver colpito in maniera particolare l’attenzione di del team di Dropbox poiché, così come emerso proprio nel corso delle ultime ore, ha portato a compimento l’acquisto di Orchestra, il team di sviluppo che ha dato vita a Mailbox.

I termini dell’accordo, nato di comune intesa dopo che le due società avevano iniziato a discutere di allegati di posta elettronica già mesi fa, non sono ancora stati resi noti ma sembra comunque che Dropbox abbia intenzione di lasciare Mailbox come applicazione indipendente poiché è nei programmi di entrambe le società l’estensione, in futuro, delle rispettive piattaforme.

Allegare file gmail

Cloudy, allegare file su Gmail da qualsiasi servizio web e di cloud storage

Allegare file gmail

Google Drive, il servizio di cloud storage reso disponibile da big G, è stato recentemente integrato in Gmail permettendo quindi agli utenti di allegare file alle email selezionandoli direttamente dalla “nuvola”.

Tale feature si rivela molto utile in una gran varietà di circostanze ma chi utilizza un servizio di cloud storage differente come, ad esempio, Dropbox o Box potrebbe ritenere tale funzionalità poco interesante.

Per il momento Gmail non permette di selezionare allegati da ulteriori servizi di cloud storage ma è comunque possibile ovviare alla cosa ricorrendo all’utilizzo di Cloudy.

Si tratta di un’estensione specifica per Google Chrome e pensata appositamente per far fronte a tale problematica.

Quest’estensione, infatti, dopo essere stata installata permette di allegare file alle proprie email su Gmail selezionandoli da un gran numero di servizi di cloud storage e non tra cui oltre a Google Drive risultano compresi Dropbox, Box, Facebook, Instagram, Flickr, Evernote, Github e molti altri ancora.

Gmail allegati 10 GB Google Drive

Gmail, ora è possibile inviare allegati fino a 10 GB grazie all’integrazione con Google Drive

Gmail allegati 10 GB Google Drive

Gmail, il servizio di posta elettronica reso disponibile da Google, permette di inviare e ricevere allegati aventi una dimensione massima pari a 25 MB, una limitazione questa che grazie alla neo integrazione con Google Drive, la risorsa di cloud storage lanciata da big G ad aprile dell’anno corrente, è ora possibile aggirare.

Infatti, come comunicato da big G sul suo blog ufficiale, nel corso dei prossimi giorni sfruttando l’integrazione con Google Drive sarà possibile superare la limitazione relativa alla dimensione degli allegati portandola quindi da 25 MB a, addirittura, 10 GB peso, ovvero ben 400 volte superiore rispetto al tradizionale approccio.

Gli allegati di grandi dimensioni, quindi, non saranno più abbinati “fisicamente” al messaggio di posta elettronica ma saranno lasciati sull’account Google Drive dell’utente e nell’e-mail verrà semplicemente inserito un collegamento al file salvato invece sul servizio di cloud storage.

Gmail ricerca allegati

Gmail, ora è possibile fare ricerche tra i contenuti degli allegati

Gmail ricerca allegati

Tutti gli utenti in possesso di un account Gmail da oggi in poi potranno effettuare ricerche direttamente all’interno della propria casella di posta elettronica esaminando anche il contenuto dei file eventualmente allegati alle e-mail.

Google, infatti, nel corso delle ultime ore, ha reso disponibile la nuova ed utilissima feature in questione anche se per il momento non è stata ancora annunciata ufficialmente.

In tal modo, quindi, il contenuto di tutti gli allegati ai messaggi di posta elettronica verrà indicizzato automaticamente permettendone e garantendone la ricerca per parola chiave.

Per poter usufruire della nuova feature è sufficiente accedere all’interfaccia web di Gmail, digitare uno o più keywords nella casella di ricerca ed aggiungere has:attachment (ad esempio geekissimo has:attachment) e, infine, cliccare sul pulsante raffigurante la lente d’ingrandimento o premere il tasto Invio sulla tastiera.

Salvare allegati Gmail in SkyDrive

Microsoft vuole aiutare gli utenti a salvare gli allegati di Gmail in SkyDrive

Salvare allegati Gmail in SkyDrive

Durante le ultime ore Microsoft ha annunciato una nuova ed interessante funzionalità tutta dedicata agli utenti che si servono di SkyDrive, il servizio di cloud storage reso disponibile dalla stessa redmondiana, e, sorpresa delle sorprese, di Gmail, il servizio di posta elettronica targato Google.

Nello specifico, stando a quanto reso noto, d’ora in avanti gli utenti che si servono sia dell’uno sia dell’altro servizio avranno l’opportunità di salvare direttamente ed automaticamente in SkyDrive gli allegati di posta elettronica che sono stati ricevuti sull’account di Gmail o, ancora, di inviare come allegato un file già presente sul servizio di cloud storage, il tutto servendosi del plugin Attachments.me.

Affinché l’operazione in questione possa essere eseguita sarà però necessario procedere all’installazione dell’estensione Attachments.me disponibile sia per Mozilla Firefox sia per Google Chrome (strano che non sia stata trovata una soluzione ad hoc anche per Internet Explorer!).

Lost Photos: ricercare, scaricare e condividere le immagini salvate come allegati e-mail

Considerando la gran quantità di spazio messo a disposizione, nella maggior parte dei casi, dai servizi di posta elettronica è possibile avere in archivio un numero praticamente indefinito di e-mail con allegati.

Tenendo conto di ciò può diventare davvero difficile, in alcune circostanze, ricercare e reperire determinati allegati ai messaggi di posta elettronica e, in particolare, foto ed immagini.

Considerando quanto appena affermato una risorsa quale Lost Photos può quindi rivelarsi molto ma molto utile.

Lost Photos, infatti, è un software totalmente gratuito ed utilizzabile senza alcun tipo di problema si su sistemi operativi Windows (sia a 32.bit sia a 64-bit) sia su Mac che, così come suggerisce lo stesso nome, permette di cercare e scaricare le foto archiviate sotto forma di allegati nei propri account di posta elettronica e, successivamente, di condividerle direttamente e rapidamente mediante il proprio account Facebook, su Twitter o, ancora, mediante e-mail.

Attachment Icons for Gmail, individuare la tipologia degli allegati di Gmail in base all’icona visualizzata

Chi, per un motivo o per un altro, si ritrova ad avere spesso a che fare con un gran numero di allegati e-mail sicuramente avrà avvertito, non poche volte, la necessità di avere a portata di mano una qualche risorsa extra mediante cui poter individuare rapidamente le varie tipologie di file e, sopratutto, quanto d’interesse.

A tal proposito, nel caso specifico degli utilizzatori di Gmail e, sopratutto, di quelli di Google Chrome, quest’oggi andiamo a dare uno sguardo a Attachment Icons for Gmail, un’apposita ed interessante estensione per il browser web del gran colosso delle ricerche in rete grazie alla quale sarà possibile eseguire esattamente quanto precedentemente descritto.

Attachment Icons for Gmail, infatti, una volta in uso, consentirà di ottimizzare la modalità mediante cui ricercare gli allegati d’interesse permettendo di individuare rapidamente il tipo di file associato alle e-mail ricevute in Gmail grazie alla visualizzazione di apposite icone che andranno a sostituire quella che, solitamente, viene impiegata di default, così com’è anche possibile notare dando uno sguardo allo screenshot illustrativo presente all’inizio di questo post.

WAV Player for Gmail, riprodurre direttamente da Chrome i file WAV inviati come allegati di Gmail

Quando ci si ritrova ad avere a che fare in maniera piuttosto frequente con eventuali allegati alle proprie e-mail avere la possibilità di visualizzare il tutto direttamente nella dal browser web, anziché effettuarne il download sulla postazione multimediale in uso, può essere molto utile al fine di risparmiare del tempo prezioso.

Nel caso specifico in cui il browser web impiegato sia Google Chrome ed il servizio di posta elettronica in uso Gmail tale operazione risulta eseguibile, ad esempio, con i file in formato PDF.

Purtroppo, però, un’operazione di questo tipo non può essere effettuata qualora quanto spedito come allegato sia un file audio e, per esser più precisi, un file in formato WAV.

Per ovviare nel migliore dei modi alla situazione in questione è però possibile ricorrere all’utilizzo di WAV Player for Gmail, una recente ed interessante estensione che, una volta installata, consentirà di riprodurre, direttamente da Chrome, i file audio in formato WAV inviati come allgati alle e-mail ricevute in Gmail.

GFuwi, velocizzare l’invio degli allegati mediante il proprio account Gmail

Allegare un file ad un e-mail ed inviare il tutto al destinatario non è certo un’operazione di difficile esecuzione ma nel caso in cui la procedura in questione venga attuata più e più volte di seguito durante la giornata allora, sicuramente, potrebbe rivelarsi molto più utile avere a portata di mano un qualche strumento in grado di velocizzare il tutto.

Nel caso in cui si disponga di un account Gmail e qualora il sistema operativo in uso sia Windows allora, a tal proposito, si potrebbe prendere in considerazione l’idea di utilizzare Gfuwi.

Ma di che cosa si tratta? Scopriamolo insieme!

GFuwi è un software completamente gratuito, abbastanza leggero e tutto dedicato ai sistemi operativi redmondiani che va a configurarsi come una sorta di client di posta elettronica minimale il cui unico scopo consiste nel permettere un invio ben più rapido degli allegati tramite il proprio indirizzo di posta elettronica Gmail.

Gmail Attachments To Docs, salvare gli allegati di Gmail direttamente e rapidamente in Google Docs

Coloro che si ritrovano, spesso e malvolentieri, ad avere a che fare con una gran quantità di di file allegati alle e-mail ricevute e, al fine di potervi accedere sempre e comunque, hanno poi l’abitudine di effettuarne l’upload direttamente in Google Docs sicuramente ben sapranno quanto possa essere scocciante dover ripetere, più e più volte, questa procedura.

Proprio per tale ragione, quest’oggi, cari appassionati lettori di Geekissimo, vogliamo proporre a tutti voi una semplice ma utilissima estensione tutta dedicata a Google Chrome, agli allegati ricevuti tramite e-mail in Gmail e a Google Docs mediante cui sarà possibile semplificare l’esecuzione della sopracitata operazione risparmiando non poco tempo prezioso.

Attachments.me: eseguire il backup automatico degli allegati e-mail, cercarli, scaricarli e condividerli

Gli allegati ai messaggi di posta elettronica, si sa, vanno a configurarsi come quegli elementi che, pur essendo estremamente importanti, non sono poi così difficili da perdere, in particolare quando ci si ritrova ad avere a che fare con una casella e-mail stracolma!

Onde evitare di andare incontro alla situazione appena descritta e, ancor più nello specifico, al fine di reperire con facilità gli allegati evitando quindi di dover spendere buona parte del proprio tempo nello scandagliare tutte le e-mail archiviate nella propria casella di posta, è stato reso disponibile un nuovo ed apposito servizio web denominato Attachments.me.

Di che cosa si tratta? Bhe, semplice: Attachments.me va a configurarsi come una nuova risorsa in rete, gratuita ma utilizzabile previa sottoscrizione di un apposito account, che eseguirà il backup automatico degli allegati e-mail di Gmail e Yahoo! Mail così da facilitarne la ricerca andandosi poi ad inoltrare anche nei flussi di informazioni di Facebook e Twitter in modo tale da reperire immagini, file audio, video, documenti, news etc.