Foto che mostra l'app Nokia Here su smartphone

Nokia ha venduto Here a Audi, BMW e Daimler

Dopo le voci di corridoio circolate nei mesi scorsi nel corso delle ultime ore è giunta la conferma ufficiale: Nokia ha venduto la divisione Here a Audi, BMW e Daimler (Mercedes) per 2,8 miliardi di euro.

Foto che mostra l'app Nokia Here su smartphone

Grazie alla vendita della sua divisione mappe Nokia potrà dunque concentrarsi nel settore delle reti a seguito dell’integrazione con Alcatel-Lucent acquisita per 16,6 miliardi di dollari all’inizio dell’anno. Nokia sottolinea come le procedure di acquisizione si chiuderanno entro la metà del 2016.

Foto che mostra il logo di Apple in un Apple Store

Apple, l’iCar arriverà nel 2020

Nei giorni scorsi era emersa online la notizia che per le strade della California avevano cominciato a sfrecciare alcuni misteriosi veicoli Apple presumibilmente costruiti per permettere all’azienda di Cupertino di lanciare un proprio Street View. Sulla falsariga delle informazioni già disponibili di recente sono però venuti a galla altri interessanti dettagli.

Foto che mostra il logo di Apple in un Apple Store

A quanto pare Apple ha intenzione di produrre un’auto elettrica e stando a quelle che sono le ultime previsioni sarà possibile mettersi al volante di quella che per convenzione è stata identificata con il nome di iCar a partire dal 2020.

Immagine che mostra varie versioni del logo Apple

Apple si sta preparando al lancio di un suo Street View?

Mentre Google pensa a come sfidare Uber utilizzando le sue automobili a guida autonoma Apple pare invece stia mandando avanti un misterioso progetto in quel di Cupertino che vede protagoniste delle auto dotate di speciali fotocamere e di sensori non meglio specificati.

Immagine che mostra varie versioni del logo Apple

La notizia si è diffusa nel corso delle ultime ore sui network a stelle e strisce dove, appunto, hanno cominciato a circolare alcune immagini ed indiscrezioni riguardanti le misteriose auto Apple e le presunte intenzioni dell’azienda di Cupertino.

Foto di un edificio con il logo di Google

Google vuole sfidare Uber con le auto a guida autonoma?

Da diversi anni a questa parte Google lavora senza sosta alla cosiddetta self-driving car ovvero l’automobile in grado di “guidarsi da sola”. Nonostante i numerosi prototipi realizzati ed i numerosi test condotti al momento l’automobile a guida autonoma di Google non è ancora pronta a fare il suo ingresso sul mercato ma ciò non esclude che prossimamente possa essere impiegata per effettuare servizio taxi.

Foto di un edificio con il logo di Google

Stando infatti a quanto emerso proprio nel corso delle ultime ore nelle intenzioni di Google relativamente alla sua self-driving car vi sarebbe quella di entrare in competizione diretta con Uber, il servizio basato proprio sul noleggio di auto con conducente e per il quale la stessa azienda di Mountain View rappresenta uno dei principali finanziatori.

Google Self-Driving Car, tra strade cittadine e traffico

Google Self-Driving Car, tra strade cittadine e traffico

Google Self-Driving Car, tra strade cittadine e traffico

Mettersi alla guida di un’auto negli orari di punta e in pieno centro cittadino significa, nella stragrande maggioranza dei casi, ritrovarsi a dover fare i conti con inevitabili “imbottigliamenti” da traffico, una situazione questa che risulta tutt’altro che piacevole.

In un futuro non molto remoto le cose, però, potrebbero cambiare (in meglio naturalmente!) grazie alle innovazioni tecnologiche ed a porre l’accento sulla cosa è stato, proprio nel corso delle ultime ore, il team di Google al lavoro sul progetto Google Self-Driving Car ovvero quella che, detta in termini ben più spiccioli, è l’automobile di Big G in grado di guidarsi da sola.

Il team al lavoro sul progetto ha percorso migliaia di chilometri sulle strade delle città californiane al fine di mettere alla prova il sistema di guida automatica e perfezionarlo ove necessario. Percorrere un tratto in città è infatti molto più complicato e molto meno prevedibile rispetto al doverlo fare su una strada a scorrimento veloce.

Street View, Il Museo Lamborghini è ora a portata di click

Street View, il Museo Lamborghini è ora a portata di click

Street View, il Museo Lamborghini è ora a portata di click

Gli appassionati di automobili saranno sicuramente più che lieti di apprendere che ora su Street View è possibile visitare, direttamente dallo schermo del proprio computer o dal display del proprio device mobile, il Museo Lamborghini.

Da pochi giorni a questa parte e per festeggiare i 50 anni di storia del celebre brand il colosso di Mountain View permette infatti di passeggiare virtualmente all’interno del noto edificio mediante un semplice click su Google Maps.

Trattasi dunque di un vero e proprio tour tra storiche automobili come Miura, Espada e Countachm, solo per citare alcuni dei modelli più famosi.

Nissan annuncia lo smartwatch pensato per connettere auto e conducente

Nissan annuncia lo smartwatch pensato per connettere auto e conducente

Nissan annuncia lo smartwatch pensato per connettere auto e conducente

Sulla scia di Sony e di Samsung anche Nissan, la celebre casa automobilistica giapponese, ha annunciato il suo smartwatch.

Si tratta di Nismo Watch, un orologio intelligente ideato per permettere al conducente di interagire nel miglior modo possibile con la propria automobile ottenendo dati utili in tempo reale durante la fase di guida.

In pista, spiega Gareth Dunsmore, uno dei manager dell’azienda, Nissan sfrutta le più avanzate tecnologie di training biometrico per migliorare le prestazioni dei piloti e sono proprio tali tecnologie che il colosso nipponico ha intenzione di rendere accessibili ai suoi fan in modo tale da poterne arricchire la relativa esperienza di guida al volante.

La tecnologia indossabile è la nuova grande frontiera e intendiamo sfruttare questa innovazione per il marchio Nismo.

Apple iOS 7 Siri integrazione automobili

Apple vuole integrare le principali tecnologie di iOS 7 con le auto

Apple iOS 7 Siri integrazione automobili

Apple ha scelto, o almeno così sembrerebbe, di puntare al mondo delle automobili e per farlo investirà nelle nuove potenzialità di iOS 7, la prossima e tanto attesa versione della piattaforma per i device mobile della mela morsicata la cui presentazione ufficiale è attesa per giugno, e in tutta una serie di nuove app specifiche per gli automobilisti.

Le informazioni in questione non hanno alcunché di ufficiale ma secondo alcune indiscrezioni provenienti direttamente dagli Stati Uniti Apple sarebbe attualmente al lavoro con alcuni costruttori automobilistici per poter integrare nel miglior modo possibile i propri software direttamente all’interno dei sistemi elettronici installati a bordo delle auto.

Andando ancor più nel dettaglio Apple pare stia pensando di rendere disponibile sui modelli di auto in arrivo nei prossimi mesi le funzioni di navigazione di iOS, incluse le tanto discusse mappe che, è opportuno sottolinearlo, sono migliorate parecchio nel corso degli ultimi mesi.

Google Car Nevada

Google Car, via libera in Nevada

Google Car Nevada

Del progetto Google Car se ne parla già da parecchio tempo a questa parte ma la cosa ha iniziato a prendere effettivamente forma soltanto alcune settimane addietro quando, appunto, il team di big G ha pubblicamente testato su strada la sua automobile dimostrando inoltre come possa essere pilotata da un non vedente.

Nel corso delle ultime ore, però, sono giunte ulteriori buone nuove in merito al fantomatico, ma non troppo, progetto di Google: lo stato del Nevada ha deciso di permettere al gran colosso delle ricerche in rete di testare le sue automobili senza autista direttamente sulle strade pubbliche.

Questo, in altri termini, sta quindi a significare che le Toyota Prius modificate da big G inizieranno, tra non molto, a girovagare liberamente per le strade del Nevada dotate però di una particolare targa rossa contrassegnata dal simbolo dell’infinito e della scritta “veicolo autonomo”.

Google Car, anche i non vedenti possono guidare

Google car non vedente alla guida

Per Google, in un futuro non molto lontano, anche i non vedenti potranno condurre senza problemi un’autovettura e la dimostrazione più palese ne è il video pubblicato su YouTube, nel corso delle ultime ore, dal gran colosso delle ricerche in rete nel quale viene mostrato il funzionamento di quella che prende il nome di Google Car.

Si tratta di un’automobile in grado di guidarsi da sola e parte integrante del progetto denominato Google Self-Driving Car nato qualche anno addietro nei laboratori di Mountain View, di cui si era già parlato in passato e del quale si torna a discuterne in occasione, appunto, della pubblicazione del filmato, visionabile alla fine di questo post, nel quale viene mostrato Steve Mahan, il primo passeggero che ha avuto l’opportunità di beneficiare della tecnologia applicata alla Google Car.

Steve Mahan è cieco al 95% e, nonostante ciò, ha comunque potuto condurre senza problemi il prototipo proposto da Google della Toyota Prius senza utilizzare né mani e né piedi ma sfruttando telecamere, radar e laser mediante cui è stato possibile monitorare la carreggiata, gli ostacoli ed i cartelli stradali.

Salvaguardare la privacy su Google Street View: come offuscare volti, case ed automobili

Come abbiamo avuto modo di verificare nel corso del tempo, Google Street View è divenuto un prodotto sempre più evoluto andando a presentare delle caratteristiche estremamente interessanti e fornendo dunque la possibilità di visionare interi percorsi stradali in 3D, analogamente a quanto è possibile fare di persona.

Le immagini utilizzate per riprodurre i vari ambienti tridimensionali, come già affermato più volte, non sono altro che appositi scatti realizzati direttamente dalle mitiche Google Car, le automobili targate big G appositamente preposte al fine di fotografare strade, palazzi e tutto quanto appaia lungo l’intero percorso compiuto.

Tuttavia sono parecchi gli utenti che, giorno dopo giorno, hanno iniziato a lamentare preoccupazioni circa la propria privacy poiché, come sicuramente avrete avuto modo di notare (e se non lo avete mai fatto allora forse è il caso di iniziare…) le immagini presenti su Google Street View, spesse volte, raffigurano anche persone, macchine o abitazioni talvolta facilmente identificabili.

3D Rally Racing, fantastiche corse automobilistiche giocabili direttamente da Chrome

Ricominciare la settimana dopo aver trascorso un weekend di riposo e divertimento può divenire un qualcosa di davvero arduo, in particolare quando il tempo libero a disposizione sembra passare troppo velocemente e i momenti di relax non sortiscono l’effetto desiderato.

Proprio per questa ragione, ricorrere all’utilizzo di un valido diversivo mediante cui allietare il tanto temuto lunedì potrebbe essere una buona idea, in particolare se il tutto risulta accessibile direttamente dal prorpio browser web.

Infatti, se utilizzate Chrome, allora di certo sarete felici di poter battere in un circuito automobilistico i vostri avversarvi sfruttando quello che è uno dei più performanti strumenti messi a disposizione da Google.

Un vero Geek si vede dalla sua auto!

Un vero Geek si riconosce anche dalla macchina, per questo motivo oggi vogliamo proporvi una serie di targhe stravaganti trovate nel web, tutte incentrate sul mondo dei Geek, ma ora bando alle “ciance” e godetevi le immagini:

Le migliori invenzioni dell’anno (secondo Time)

iPhone

Come di consueto Time, una delle riviste più autorevoli e seguite nel mondo, ha decretato le migliori invenzioni dell’anno che si sta per concludere. La lista è divisa per argomenti e tra i nuovi brevetti ce ne sono alcuni, di cui si è sentito ancora parlare molto poco. che sicuramente vi stupiranno. Quest’anno il vincitore assoluto del particolare concorso è l’iPhone, il telefonino multimediale touch-screen della Apple che sta facendo impazzire gli Stati Uniti e che tanto si sta facendo attendere nel nostro paese.

Ma andiamo a vedere anche quali sono i prodotti più interessanti delle altre categorie. In “Automobili e autobus” vince la macchina autonoma, un’auto completamente ecologica che viaggia con energia prodotta dal vento o dal sole. Nella categoria dei computer, invece, troviamo molti oggetti interessanti tra cui segnaliamo degli schermi ultra sottili che si possono piegare come fogli di carta progettati da Lg, Philips e Sony.