Microsoft rilascia pubblicamente il codice sorgente di MS-DOS e Word

Microsoft rilascia pubblicamente il codice sorgente di MS-DOS e Word

Microsoft rilascia pubblicamente il codice sorgente di MS-DOS e Word

Mettendo a segno una mossa senza precedenti nella storia dell’informatica e, in linea ben più generale, della tecnologia Microsoft ha pubblicato un apposito post sul suo blog con cui ha comunicato di aver deciso di donare il sorgente di alcuni dei suoi storici software al Computer History Museum di Mountain View.

A partire da questo momento, quindi, il codice dei sistemi operativi MS-DOS 1.1 e 2.0 e del word processor Word per Windows 1.1a, ovvero i due programmi rilasciati negli anni 80 che hanno permesso alla redmondiana di diventare la più grande software house del mondo, può essere scaricato dal sito del CHM. I codici sorgenti di MS-DOS e Word sono disponibili come file ZIP e occupano rispettivamente 868 KB e 6,5 MB. La decisione di rilasciare i sorgenti dei due software è stata presa da Microsoft al fine di poter dare agli appassionati e alle future generazioni la possibilità di comprendere meglio le radici del personal computing

Attaco hacker ad Adobe: rubati 2,9 milioni di dati

Attaco hacker ad Adobe: rubati 2,9 milioni di dati

Attaco hacker ad Adobe: rubati 2,9 milioni di dati

Mediante la pubblicazione di un importante comunicato ufficiale Adobe ha dichiarato di aver subito, proprio nel corso delle ultime ore, un attacco hacker di notevole portata.

Stando a quanto reso noto dall’azienda i cybercriminali sono riusciti ad introdursi nella rete di Adobe e a rubare una quantità al momento non ancora ben definita di informazioni sugli utenti unitamente al codice sorgente di diversi prodotti.

I cracker hanno sottratto nomi, password, numeri facenti riferimento a carte di credito e di debito degli utenti Adobe e svariate altre informazioni relative agli ordini.

Tutte le password ed i numeri relativi alle carte di credito vengono conservate sui server dell’azienda in forma criptata motivo per il quale Adobe non ritiene che i cybercriminali siano riusciti a decifrarli.

Il gruppo ha fatto sapere che tutte le password associate all’Adobe ID saranno resettate e che gli utenti coinvolti riceveranno una notifica tramite posta elettronica mediante cui spiegato come modificare la password.

Symantec e la beffa da 50 mila dollari degli hacker di Bombay

Symantec beffa codice sorgente hacker

Quella emersa nel corso delle ultime ore è senz’altro una vicenda abbastanza singolare che ha visto coinvolta Symantec, la celebre azienda produttrice di risorse antivirus, ed un gruppo di hacker indiani di Bombay denominato YamaTough che hanno dichiarato di essere affiliati con Anonymous.

Gli hacker, dopo aver messo le mani sul codice sorgente del software Symantec PcAnywhere, avevano iniziato a ricattare l’azienda tramite e-mail già dallo scorso mese affermando che qualora fosse stato pagato un “riscatto” pari a 50 mila dollari il tutto sarebbe rimasto segreto.

Tuttavia, stando al carteggio pubblicato online, pare che sia stata Symantec ad offrire la modica somma di denaro agli hacker per il rilascio del codice sorgente.

L’obiettivo del gruppo di hacker, secondo quanto dichiarato da un portavoce di Yamatough, sarebbe però stato solo e soltanto quello di umiliare Symantec mediante la pubblicazione dei sorgenti del software e che, in ogni caso, non avrebbero accettato il denaro.

Cryogenic FileSplitter, dividere e unire file con un semplice drag and drop

Molte volte si ha la necessità di dividere un file in più parti per condividerlo OnLine, per passarlo ad un nostro amico, per metterlo su piu DVD e per tanti altri motivi. Molti sono i software che ci vengono in aiuto e qui su geekissimo ne abbiamo discusso davvero tanto.

Oggi vediamo un’altro di questi software che ci permette di dividere un files con un semplice drag and drop. Si tratta di Cryogenic FileSplitter, una semplice applicazione per windows scritta in C # con cui è possibile dividere file di grandi dimensioni in più pezzi per condividerli faciilmente.

Un giudice costringe Facebook a rilasciare il proprio codice sorgente

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La notizia sembra irreale, ma ha tutte le caratteristiche per rappresentare, al contrario, una storia vera che si sta svolgendo in queste ore in Delaware, piccolissimo stato americano sulla costa atlantica. Un giudice di questo stato ha ordinato a Facebook di rilasciare una copia dell’intero codice sorgente a Leader Technologies Inc., un’azienda sviluppatrice di una piattaforma web-based per la collaborazione di utenti online.

Leader Technologies, in attività dal 1997, è proprietaria di un brevetto registrato il 21 Novembre 2006 relativo alla gestione e alla memorizzazione di informazioni in formato elettronico e ha citato in giudizio Facebook lo scorso Novembre 2008. Il brevetto può essere letto sul web attraverso questo link.

Google Gadgets open-source per Linux

Google Gadgets open-source per Linux

Google, nella giornata di ieri, ha annunciato ufficialmente la disponibilità di Desktop Gadgets per Linux e la distribuzione del codice sorgente sotto licenza open-source Apache.

Cosi eventuali bug o problemi non ci potranno fermare durante l’utilizzo di queste applicazioni, dato che potremo risolverli noi stessi, con le conoscenze adeguate s’intende!