Rispetto a quelli degli altri paesi gli editori italiani si sono definiti, e continuanno tutt’ora a farlo, come uniti per la tutela dei diritti d’autore ed il documento emanato, proprio nel corso delle ultime ore, dalla FIEG (Federazione Italiana Editori Giornali) dovrebbe esserne la prova più evidente.
Con tale documento, infatti, gli editori si schierano anche in Italia contro Google e contro le sue news.
Seguendo quindi le orme dei colleghi francesi anche gli editori italiani hanno preso posizione a favore di un paywall per l’accesso a Google News alle anteprime di quelli che sono i loro contenuti.
Agendo in tal modo, quindi, le testate giornalistiche andrebbero a fornire news a Google soltanto previo pagamento nel tentativo di frenare il crollo del mercato editoriale nazionale impedendo agli aggregatori di sfruttare contenuti senza però cedere nulla in cambio.