FontFrenzy, gestire ed eliminare i font in uso su Windows ed effettuarne il backup

Il fatto che i sistemi operativi Windows non offrano una gestione ottimale dei font in uso non è sicuramente una novità ragion per cui ricorrere all’utilizzo di un buon software che consenta di effettuare l’operazione in questione è sicuramente molto importante.

A tal proposito, chi tra voi lettori di Geekissimo si ritrova spesso a dover scegliere e selezionare, per un motivo o per un altro, font diversi potrà senz’altro trovare molto utile una risorsa quale FontFrenzy.

Si tratta di un applicativo completamente gratuito ed utilizzabile senza alcun tipo di problema su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che, appunto, consente di gestire i font installati sulla postazione multimediale in uso permettendo, diversamente da quanto offerto da tutte le altre applicazioni analoghe, di eliminare tutte le varie tipologie di caratteri di scrittura eccezion fatta per quelli che vengono installati insieme all’OS.

Typefacer, il modo più semplice per visualizzare e scegliere i font installati

Scegliere il giusto font da utilizzare per creare una presentazione, per stampare un documento o, ancora, per eseguire varie altre operazioni è sicuramente molto importante ma per farlo potrebbe essere molto utile, se non addirittura fondamentale, ricorrere all’utilizzo di un apposito strumento mediante cui cercare e visualizzare il tutto con maggior facilità.

Molti utenti, infatti, hanno spesso non poche difficoltà nel gestire i font da PC, specie nel caso in cui nel corso del tempo ne siano stati raccolti ed installati in gran quantità.

Considerando quanto appena affermato una risorsa quale Typefacer può semplificare, e non di poco, l’esecuzione delle operazioni in questione.

Font Load/Unload, utilizzare alcuni font senza installarli sul sistema

In un qualsiasi sistema operativo, di default, sono installati un gran numero di font o caratteri di scrittura; nonostante questo, alcuni utenti, potrebbero aver la necessità di provare un qualcosa di diverso, nel caso in cui quelli pre-impostati non siano di proprio gradimento. In rete, sono presenti una grande quantità di siti in grado di offrire bellissimi font da installare sul proprio sistema; tuttavia, è possibile evitare di sovraccaricare il disco con l’installazione di troppi elementi, utilizzando un semplice software in grado di permettere lo sfruttamento dei font per la sessione corrente.

In altre parole, attraverso CG Font Load Unload, è possibile scaricare ed utilizzare un tipo di scrittura a proprio piacimento, sino a quando il computer non verrà spento o riavviato; in seguito a quest’operazione, quanto scaricato verrà completamente cancellato e sarà necessario eseguire nuovamente la medesima procedura per poterlo ri-utilizzare.

Guida: aggiungere i font di Windows in Ubuntu

Ubuntu offre una serie di font creati ad hoc per il sistema operativo; nonostante questo, alcuni utenti, potrebbero voler integrare nel famoso pinguino, una parte di Windows, in particolare i suoi font. Times New Roman, Arial e altri caratteri Microsoft, sono tra i più utilizzati in tutti i documenti, ma anche nella maggior parte dei siti web. Il primo, soprattutto, è utilizzato per relazioni, documenti legali e altri importanti scritti che in futuro potreste dover scrivere. Ubuntu, dal canto suo, offre delle versioni “alternative” di tali font, tuttavia non sono ben accette dagli enti che devono ricevere quanto scritto. Non siete obbligati a passare a Windows, bastano pochi semplici passi e potrete scriverli direttamente dal migliore sistema open source.