OperaMini, al debutto la nuova versione

L’ottimo browser di casa Opera Software debutta con la nuova versione per cellulari. E’ infatti disponibile la release 4.2 di Opera Mini, tutto dedicato al mondo mobile con interessanti novità e migliorie.

Probabilmente vi state già chiedendo se il vostro iPhone potrà provare l’ebrezza di navigare con questo bel browser ma la risposta, almeno per ora è no. Apple infatti ha rifiutato, apparentemente per motivi di concorrenza, di accettare la versione proposta per il melafonino, se avete un G1 invece sarete lieti di sapere che Opera Mini calza a pennello col vostro cellulare.

Scordiamoci le diatribe Apple-Opera Software e veniamo al sodo parlando delle novità apportate dai programmatori in questa release, i possessori di telefoni Samsung saranno felici di sapere che questo nuovo rilascio ha spazzato via quei loro fastidiosi problemi di integrazione del browser, è stata curata di più la personalizzazione dell’interfaccia grazie anche all’introduzione di nuove skin e il supporto di numerose lingue.
Gli amanti dei video apprezzeranno la maggiore compatibilità del browser con gli ultimissimi modelli di cellulare, inlotre, assicurano gli sviluppatori, sono state migliorate le performance mediante un intelligentissimo uso dei server di casa Opera Software.

Android ti interpreta alla lettera

Il neonato di casa Google nel bene e nel male ci stupisce sempre.

In questo caso parliamo di un curiosissimo baco che affligge quel bell’oggettino che è il G1, infatti se compilando un sms scriviamo una parola che casualmente corrisponde ad un comando del sistema operativo Android esegue il comando immediatamente.

Pare che lo scopritore del bug stesse digitando la parola “reboot” e immediatamente il G1 ha eseguito il comando riavviando il sistema operativo. Il fastidioso bachino, che affligge i Googlefonini con firmware 1.0 TC4-RC29 o precedenti, non va preso sottogamba, proviamo ad esempio ad immaginare a cosa potrebbe succedere digitando combinazioni contenenti “rm” e “rf”! Pare inoltre che i comandi siano interpretati come utente root quindi vi sconsigliamo caldamente di fare bizzarri esperimenti in tal senso.

Violato Android, errare è umano

Non tutte le ciambelle riescono col buco così anche il sistema considerato, dopo linux, più inviolabile ha ceduto sotto le mani del più celebre degli hacker, Charlie Miller.

Charlie ha infatti dichiarato ieri di aver “bucato” il google-fonino, con somma rabbia dei patron di casa Google che gridano già alla violazione del codice etico da parte dell’hacker che avrebbe preferito confidare la propria scoperta alla stampa piuttosto che salvaguardare la sicurezza privilegiando l’eliminazione della falla.

Google Phone (Htc G1) ecco l’annuncio di T-Mobile

Dopo il Nokia N96, un altro cellulare cerca di ostacolare l’ascesa del iPhone, sto parlando del nuovo Google Phone, noto anche come HTC G1. Il googlefonino verrà distribuito dalla T-Mobile dal 22 Ottobre negli Stati Uniti, dai primi di Novembre in Gran Bretagna e infine per tutti gli altri mercati bisognerà attendere il prossimo anno.

Il prezzo di lancio è di 179 dollari, una cifra ridicola se consideriamo il costo di un iPhone, inoltre i fortunati clienti americani potranno sottoscrivere un abbonamento per 25 dollari al mese con navigazione illimitata o 35 dollari mensili con navigazione e messaggi illimitati. Decisamente più convenienti delle tariffe per iPhone che girano in Italia.