Bing, alla scoperta del nuovo motore di ricerca di casa Microsoft

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E’ finalmente stato reso disponibile all’uso, in versione beta, Bing, il nuovo motore di ricerca lanciato dalla Microsoft, creato con l’intento di prendere il posto di Live Search e di abbattere il monopolio di Google.

Nell’attesa di scoprire come andranno le cose e qual è il futuro che si prospetta dinanzi a questo nuovo motore di ricerca, vediamo quelle che sono, al momento, le caratteristiche più interessanti di Bing, la nuova creazione di casa Microsoft.

Tanto per cominciare, trattandosi di una versione in beta testing e quindi ancora in fase evolutiva, Bing si presenta in modalità localizzata a seconda del paese in cui lo si utilizza. Ovviamente è anche possibile visualizzare la versione completa di Bing selezionando come paese geografico di default gli Stati Uniti.

Tra le altre interessanti caratteristiche di Bing vi è anche quella che consente di eseguire ricerche specifiche per una data azienda, dando la possibilità di aggiungere i risultati ottenuti tra i preferiti di Internet Explorer 8 e monitorarne il rendimento direttamente dalla barra degli strumenti.

LiveSearch risolve le equazioni con incognita

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Mi ricordo che quando andavo alle medie o frequentavo i primi anni dello scientifico per risolvere le equazioni di primo grado con incognita dovevo chiedere aiuto a qualcuno più grande, altrimenti il rischio era di presentarsi senza compiti svolti l’indomani.

Non si pensava ancora ad internet come a fonte di risoluzione di tutti i problemi; poi piano piano sono apparsi i primi siti con le versioni di greco e latino già tradotte, spiegazioni di geometria, etc. fino a quando oggi non ho scoperto che LiveSearch può essere un ottimo strumento a chi è alle prese con le equazioni con incognita.

Microsoft cede a Mozilla: plugin di Live Search per Firefox

Finalmente. Finalmente, Microsoft ha riconosciuto l’importanza di Mozilla e, nella fattispecie, di Firefox, nel panorama informatico mondiale. E’ di qualche giorno fa, infatti, la comparsa all’interno della directory di Mozilla Addons del plugin Live Search, che permette di aggiungere l’omonimo motore di ricerca tra le varie opzioni proposte nella casella di ricerca in alto a destra.

Non si sa quanto successo riscuoterà tale plugin, ma possiamo lasciarci andare a qualche considerazione, che ora andiamo ad esporre.

Arriva Gloofi, il rivoluzionario “search engine” per una ricerca attraverso menù funzionali

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Sicuramente si sente molto parlare di servizi Web 2.0 o anche di “semplici” motori di ricerca nati con lo scopo di semplificarci la ricerca dettagliata di determinati argomenti quali informatica, giornalismo, telefonia e perché no? Anche blogging.
Per questo motivo oggi vi proponiamo Gloofi, un innovativo (a dir poco) search engine il quale permette di consultare gli indici delle nostre ricerche in maniera “speciale” e di gestirli tramite un facile menù.

Volete un parere mio? È veramente da provare. Per la prima volta potremo finalmente utilizzare i soggetti da noi richiesti in modo più rapido e intuitivo.
Gloofi si può quindi considerare una “rivoluzione” in questo campo che va stimata e apprezzata già solo per i motivi citati sopra.

HP obbliga gli utenti ad utilizzare LiveSearch, colpo di genio di Microsoft?

HP obbliga gli utenti ad utilizzare LiveSearch, colpo di genio di Microsoft?

Se non si possono convincere le persone ad utilizzare le tue applicazioni o servizi web piuttosto che quelli degli altri competitor, qual’è la migliore soluzione per conservare comunque un buon market share?

Ma ovviamente inserire i tuoi prodotti e servizi con il sistema operativo, cosi le persone saranno più invogliate ad utilizzare il tuo servizio rispetto che quello di qualcun altro.

Microsoft pagherà (più o meno) chi usa il suo motore di ricerca. Funzionerà, o è solo una mossa “disperata” anti-Google?

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Il potere di Google è ancora troppo spropositato rispetto a quello di Microsoft. E così la multinazionale di Redmond, a sorpresa, ha annunciato ieri che inizierà a pagare chi utilizzerà il suo servizio di ricerca Live Search per fare acquisti. Sì avete capito bene. In pratica, il colosso ha annunciato che rimborserà i clienti che acquisteranno online alcuni prodotti utilizzando il motore di ricerca Microsoft Live Search.

Il danaro, hanno spiegato, arriverà dalle tariffe che gli investitori pubblicitari pagheranno a Microsoft per vedersi comparire tra i primi risultati nelle ricerche. “Crediamo – ha spiegato Bill Gates in una conferenza stampa – che la ricerca può offrire sia agli utenti che agli investitori molte più possibilità di quante ne abbia ancora offerte, e con questo servizio puntiamo a diventare il servizio di ricerca commerciale più redditizio del Web“.

PolyCola, motore di ricerca che combina ed integra Google, Yahoo!, Live ed altri

OK, nel campo dei motori di ricerca Google è il numero uno e quasi non si discute, ma ogni tanto può tornare davvero utile fare ricerche anche su altri ottimi siti quali Yahoo!, Live, Ask eccetera.

Va però da se che cercare termini ed informazioni su molteplici siti implica una non trascurabile perdita di tempo e, proprio per questo è nato PolyCola, un ottimo servizio web che permette di fare ricerche in modo combinato (con schermo diviso in 2) sui più importanti motori di ricerca del mondo.