Dev’essere stata l’aria del Natale, con il suo sapore d’altri tempi e quell’amabile voglia di non fare una mazza, a guidare i nostri governanti in questo periodo. E già, perché ce la stanno mettendo davvero tutta per apparire anacronistici e fuori luogo. Si stanno impegnando più del solito – e non è facile – per rendere difficile la vita a noi, poveri utenti, e alle aziende che operano sul Web.
Dopo la controversa Web tax (o Google tax) approvata dalla Commissione Bilancio della Camera, siamo infatti qui a parlarvi di una nuova norma che potrebbe portare l’Italia a fare non uno ma dieci passi indietro sul fronte della cosiddetta regolamentazione del Web. Ci riferiamo al nuovo disegno di legge sull’editoria approvato da Consiglio dei Ministri e che vorrebbe costringere i motori di ricerca a pagare i giornali per indicizzare i loro contenuti e proporli nei servizi di news, come Google News.