Il primo Aprile è ormai passato da giorni e vi abbiamo già evidenziato alcuni dei migliori scherzi arrivati sul web. Google ha sfoggiato la sua mappa del tesoro (Google Maps) e Twitter ha preso in giro gli utenti parlando dell’eliminazione delle vocali nei tweet. Insomma, il mondo del web si è fatto delle sonore risate grazie a questi grandi nomi che, come ogni anno, hanno sfornato esilaranti scherzi.
scherzo
Nokia 5AM-TH1N6 Constellation, un forno a microonde per il 1° aprile
Se pensate che Nokia sia intenzionata a fermarsi alla sola produzione di smartphone vi sbagliate di grosso.
La finlandese, infatti, dopo aver tentato la risalita dal difficile periodo immettendo sul mercato una nuova gamma di device basata sul sistema operativo mobile di casa Microsoft ora è convinta che per poter attirare ulteriormente l’attenzione dei consumatori immettere sul mercato elettrodomestici tecnologici può essere senz’altro un’ottima idea.
La dimostrazione più evidente di ciò sta nell’annuncio del nuovo forno a microonde 5AM-TH1N6 Constellation… peccato però che si tratti soltanto di un fantasioso ed elaborato pesce d’aprile!
Insieme a Google e a Twitter anche la finlandese, nel corso della giornata di ieri, ha infatti deciso di prendersi gioco degli utenti mediante la diffusione di uno strambo comunicato stampa con cui, appunto, è stato annunciato il nuovo presunto forno.
Google Maps in modalità Tesoro: arriva lo scherzo del 1 aprile
Ancora una volta Google riesce a sorprendere gli utenti. Per il primo Aprile, la grande aziende lancia degli incredibili scherzi che non solo vi colpiranno, ma soprattutto incuriosiranno! L’anno scorso vi abbiamo presentato la trovata di Mountain View che aveva trasformato Google Maps in delle speciali mappe retrò ad 8-bit, come se fosse un vecchio videogioco.
Ryan Roy e il geniale scherzo su Facebook dedicato agli omonimi
Quando iniziò la diffusione di Facebook, molte persone decisero di sovrappopolare la propria lista di amici. Tutti, o quasi, erano ben accetti.
Rapidamente la situazione iniziò a cambiare, soprattutto a causa dei contenuti inseriti sul social network. Le pagine bianche e blu divennero una sorta di diario personale che, dunque, andava custodito ed “aperto” solo ad alcuni utenti. Quasi sicuramente, però, vi sarà capitato di aggiungere o ricevere una richiesta di amicizia da parte di un vostro omonimo.
Fake Convos, ovvero come generare false conversazioni su Facebook
Ricordate quando, giorni addietro, qui su Geekissimo, avevamo avuto modo di dare uno sguardo a TweetForger, un divertente servizio web mediante cui generare tweets falsi attribuibili a qualsiasi utente Twittter? Bhe, in caso di risposta negativa allora date uno sguardo qui, mentre invece qualora la risposta fosse affermativa e, sopratutto, qualora l’applicazione in questione fosse stata di vostro gradimento allora, di certo, sarete ben felici di fare la conoscenza di un altro simpatico servizio quale Fake Convos, a patto però che utilizzate Facebook!
Fake Convos, infatti, costituisce un’interessante applicativo online che, in modo del tutto gratuito, consente di generare false conversazioni su Facebook avendo la possibilità di settare i nomi degli utenti, le relative immagini ed i testi da loro scritti, il tutto senza richiedere necessariamente il login al proprio account del noto social network.
Utilizzare Fake Convos è semplice e divertente poiché tutto ciò che l’utente dovrà fare una volta aperta la pagina dell’applicativo non sarà altro che cliccare sul pulsante CREATE A NEW COMBO e compilare gli appositi campi in modo tale da poter generare la falsa conversazione.
Nel dettaglio, nel campo Nome of Commenter andrà inserito il nome del falso utente, mediante il campo Chose an image sarà possibile selezionare l’immagine da assegnargli inserendo l’url o, in alternativa, scegliendo tra quanto proposto, importando quella dei propri amici su Facebook (in questo caso è necessario effettuare il login) o ricercandola su Google, mentre invece compilando il campo Comment si avrà l’opportunità di definire il testo scritto dal falso utente.
TweetForger, creare tweets falsi da attribuire a qualsiasi utente Twitter
Si, è vero, il primo aprile è oramai passato e qui su Geekissimo abbiamo avuto modo di vedere, e di combinare, vari scherzetti, ma, nonostante ciò, la voglia di divertirsi, di ridere e far sorridere, si sa, è insaziabile ed allora, considerando quanto appena affermato, quest’oggi, cari appassionati lettori, torniamo a dare uno sguardo ad un divertente applicativo online tutto dedicato agli amanti di Twitter che, di certo, gran parte di voi lettori saprà ben apprezzare.
Si tratta di TweetForger, un servizio web che, gratuitamente e senza richiedere alcun tipo di registrazione, offre la possibilità creare tweets falsi da attribuire a qualsiasi utente iscritto a Twitter.
Utilizzare il servizio è davvero semplice poiché, una volta aperta la pagina web di TweetForger, tutto ciò che risulterà necessario fare non sarà altro che digitare il nome utente relativo all’account Twitter a cui si intende attribuire uno specifico tweet, digitare poi il testo del messaggio, spuntare la casella relativa ai termini d’uso e, infine, cliccare sul pulsante Forge Tweet!.
Google Sloppy: ecco a voi il gemello lento e pigro di Google!
Tutti, chi più chi meno, conoscono le straordinarie potenzialità di Google che, proprio per le sue fattezze, con il passare del tempo è andato a configurarsi come una delle migliori risorse attualmente disponibili mediante cui scandagliare il web alla ricerca di tutto quanto d’interesse possa essere disponibile in rete.
Ma, per assurdo, avete mai provato a pensare, anche solo per un momento, cosa potrebbe succedere se non fosse così? Cosa accadrebbe se Google, il gran colosso delle ricerche online, diventasse estremamente lento offrendo risultati di ricerca scorrenti ed andando a complicare la vita dei suoi utilizzatori? Bhe… ovviamente sarebbe un vero e proprio disastro, così com’è possibile constatare dando uno sguardo a Google Sloppy!
Si tratta infatti di un simpatico mashup, costituito combinando insieme Html5 canvas, processing.js, jQuery, Google Search API e, ovviamente, anche una buona dose di fantasia, che propina ai suoi utilizzatori un Google in una veste decisamente insolita e tutt’altro che utile ai fini della ricerca online.
Upside Down, divertiamoci a capovolgere e stravolgere le pagine web visualizzate in Chrome
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e mini vacanze pasquali sono terminate e la voglia di ritornare alla frenetica vita di tutti i giorni e poca se non quasi nulla?
Se la risposta è affermativa (dubito che sia il contrario) allora ecco in arrivo un simpatico scherzetto da fare ad amici e colleghi per rallegrare, ma anche spaventare, e “capovolgere” il riprendere della solita routine.
Infatti, quale migliore idea se non quella di farsi qualche risata visualizzando sottosopra le pagine web (per chi non è pratico, in linea generale, di PC, potrebbe trovare la cosa piuttosto bizzarra e preoccupante)?
Tutto ciò che vi occorre non è nient’altro che il mitico browser web targato Google e l’estensione Upside Down.
Come mandare email da indirizzi falsi con DeadFake!
Vogliamo mandare un email ad un nostro conoscente, ma non vogliamo far sapere chi siamo. O semplicemente vogliamo utilizzare un indirizzo di posta elettronica più geek. Bene.
C’è un servizio capace di soddisfare entrambe le nostre ricorrenti e comprensibili richieste. E’ un sito di fake email, e il suo nome è DeadFake!
Con DeadFake potremo inviare email anonime utilizzando un indirizzo email fasullo, non vero, ma funzionante, in tutto e per tutto, come i normali indirizzi di posta.