I 42 migliori software gratuiti per proteggersi dagli attacchi hacker

NetCat

Forse non tutti lo sanno, ma non c’è bisogno di essere famosi o importanti istituzioni per rischiare di essere attaccati da qualche hacker.

Le minacce sono molteplici, alcune delle quali molto subdole e difficili da scoprire come i rootkit. Fortunatamente per noi utenti, esistono dozzine di software gratuiti in grado di proteggerci egregiamente da ogni minaccia hacker. Ecco una lista con i migliori 42 per Windows (ma non solo):

Individuare "falle" di sicurezza

Paros : Controlla se ci sono elementi maligni nei siti web.

Netcat : Individua spot pericolosi nella rete.

Network Scanner : Cerca spot aperti.

Angry IP-Scanner : Scanner di IP e porte molto veloce.

Nmap : Mostra le porte aperte.

I migliori 25 software free per cifrare/decifrare dati e comunicazioni

Cifratura

Se una delle prime cose che vi vengono in mente pensando ad internet è “la fuori è una giungla” o utilizzate un PC che potrebbe facilmente finire sotto le grinfie di persone che non vi stanno troppo a genio, potreste aver bisogno di software utili alla cifratura di tutti i dati importanti e, le comunicazioni via web.

Lo so, già state pensando “la cifratura dei dati è una cosa seria, chissà quanti soldi ci vorranno per averla” e invece vi sbagliate di grosso! Esistono decine di software assolutamente gratuiti che forniscono una cifratura impeccabile sia dei dati che delle comunicazioni via web. Eccovi i migliori 25, suddivisi in categorie:

Instant Messaging:

  1. IMsecure: Cifra le conversazioni tramite IM.

Password:

  1. Password Encryption: File cifrato dove salvare tutte le nostre password.
  2. RoboForm: Cifra tutte le nostre password con una master password e debella tutti i keylogger. Da la possibilità di creare molteplici profili (e risulta quindi ottimo quando uno stesso PC viene utilizzato da più persone).

“Internet? È roba vecchia”. Parola dei suoi creatori

Word

Avete capito bene: secondo i pionieri della Rete, internet sarebbe ormai un’infrastruttura obsoleta. A rivelarlo un articolo del Wall Street Journal. Nel 1969 Larry Roberts del Pentagon’s Advanced Research Projects Agency progettò un programma, destinato agli enti di ricerca, chiamato ARPAnet che avrebbe permesso a più computer di restare connessi tra loro anche a distanza. Per le decadi successive, Roberts ha provato, spendendo circa 340 milioni di Dollari, a migliorare la sua stessa tecnologia, arrivando però al punto che oggi come oggi è obsoleta.

“Non possiamo più contare su questa tecnologia, che è vecchia di quarant’anni” ha spiegato il programmatore che ora ha 69 anni. La sua ultima invenzione è un “router di flusso”, che non fa altro che analizzare il traffico di rete convogliando su “strade” diverse dati di pagine Web, e-mail, telefonate VoIP, e così via. Ma Roberts non è l’unico tra i “creatori” della rete a pensarla così.

Le migliori 20 e-mail temporanee by Geekissimo

Da quando è nato, Geekissimo vi ha sempre segnalato quotidianamente innumerevoli servizi, “figli” del web 2.0 che a noi piace tanto.

Proprio per questo, abbiamo deciso di raccogliere in corpose liste a tema tutte queste segnalazioni, con un pizzico di novità e curiosità inedite che, siamo sicuri vi faranno piacere e vi aiuteranno ad orientarvi nel variegatissimo mondo del web 2.0.

Nella lista di oggi, vedremo insieme le 20 migliori e-mail temporanee (ovvero quegli indirizzi che durano solo una manciata di minuti/ore e poi si auto-cancellano, utili per registrarsi a servizi con pericolo spam) che il web ci mette a disposizione:

Mierda Mail: Nonostante il nome, è un ottimo servizio (web 2.0, non pensate male!).
Spaml: Con questa email temporanea, basterà andare nel sito e immediatamente si avrà un indirizzo di posta da poter utilizzare per quelle registrazioni a siti o forum in cui non vogliamo fornire i nostri dati.
BigString: Con questo servizio potrete mandare una vera email che dopo 30 secondi si auto-distruggerà!

Un “mega-filtro” mondiale contro i pedofili

Imbuto

Di pedofilia su internet si parla a periodi alterni. Durante l’inverno ci sono stati molti scandali legati a MySpace o Second Life, ora invece tutto tace. Ma in realtà il pericolo è sempre imminente e non si ferma la lotta delle autorità competenti per cercare di arginare il problema. La scorsa settimana le polizie di undici paesi dell’Unione Europea si sono incontrate per progettare un filtro che impedisca ai pedofili e agli utenti della rete di accedere a pagine contenenti immagini, video o testi relativi alla pornografia infantile.

Creare un filtro in rete non sarà certamente facile. Per questo sarà necessario un accordo tra le polizie dei diversi paesi e gli internet provider degli stessi. Il filtro, spiegano gli organizzatori, sarà uno spazio ostile per coloro che vogliono commettere abusi contro i minori e un mezzo sicuro per tenere lontano anche gli utenti normali.

Ci voleva Google per dare la caccia ai delinquenti?

GoogleMaps

Probabilmente, negli ultimi mesi, avrete sentito notizie del genere: “Evasori fiscali beccati grazie a Google Maps”, “Con Google Earth si contrasta l’abusivismo edilizio”, e così via. Da qualche tempo, infatti, le autorità di tutto il mondo hanno iniziato ad utilizzare i servizi di mappe forniti da Google&co. per gli usi più disparati.

L’ultima notizia in ordine di tempo viene dal Wisconsin, negli Stati Uniti, dove grazie alle mappe di Google la polizia ha scoperto che un uomo stava coltivando ettari di marijuana all’interno del proprio terreno. Almeno per ora è impossibile dire quante autorità utilizzino ogni giorno Google Earth, ma una cosa è certa: questo tipo di servizi non costa praticamente nulla ed è più conveniente (in termini di denaro e anche di comodità) che prendere elicotteri o noleggiare costosissimi aerei. In tempi di ristrettezze economiche succede anche questo.

Google vuole unificare le diverse regole mondiali sulla privacy

Privatezza

Unificare le regole che, nei diversi paesi del mondo, disciplinano la privacy. Un sogno di molti che però si è, fino ad ora, rivelato solamente un’utopia. E se a riuscirci, invece, fosse il gigante Google? Ne parla approfonditamente un articolo del quotidiano spagnolo El Mundo che spiega come tre paesi su quattro non abbiano alcuna legislazione sulla tutela dei dati personali online, mentre le norme del restante 25 per cento dei paesi sono riduttive o insufficienti a far fronte alla continua crescita della rete.

Per questo motivo Google, società vista da molti come un “Grande Fratello” per la quantità di informazioni private che deve trattare ogni giorno, ha iniziato una campagna per cercare di convincere i governi di tutto il mondo a creare uno standard globale sulla privacy. La notizia è passata un po’ sotto silenzio, ma i primi contatti sono già avvenuti.

I documenti scritti con Google Docs? “Big G” può farci tutto ciò che vuole

GoogleDocs

Adorate Google Docs&Spreadsheets, o, come è stato tradotto in italiano, “Google Documenti e Fogli di lavoro”? Lo utilizzate sempre per scrivere i vostri documenti perché ne apprezzate il fatto che sia gratuito, accessibile da ogni dove o la possibilità di collaborare con altri?

Bene, forse non sapete, però, che da contratto Google può disporre come vuole dei vostri elaborati. Avete capito bene. Utilizzando e inserendo contenuti all’interno dei servizi di Google, si legge nei termini di utilizzo, garantite al fornitore del servizio la licenza di riprodurre, adattare, modificare, pubblicare in tutto il mondo i vostri contenuti a fini promozionali.

Ciò vuol dire, in poche parole, che se Google volesse potrebbe ad esempio, nel pubblicare degli screenshot, utilizzare proprio il foglio di calcolo o la pagina di testo da voi appena scritta.

Process Library: come fare una scansione manuale del task manager e scoprire eventuali file dannosi

Quasi ognuno di noi, nella sua vita di utilizzatore di computer con sistema Windows, si è ritrovato almeno una volta di fronte al task manager (o “gestione attività” in Vista) chiedendosi “ma questo processo che cosa è??”.

Dal momento della scoperta dell’ignoto applicativo, iniziamo a far mente locale su cosa abbiamo installato, disinstallato ed aperto recentemente, ma, nel 90% delle volte ci rispondiamo “si, ho installato quello… ma che c’azzecca!”.
Proprio in casi (più o meno) disperati come questo che, ci viene in aiuto Process Library.

Programmi Hacker

Programmi Hacker

Ecco una bella lista di programmi hacker, devo ammettere che ultimamente ho trascurato l’argomento Hacking e Sicurezza, e visto che nel sondaggio che sta sulla sidebar, è l’argomento più richiesto, voglio rimediare dandovi la lista originale dei migliori programmi hacker, stilata ovviamente da un Hacker originale e di tutto rispetto, King-Lion.
I programmi hacker ovviamente sono per tutti, troviamo infatti tools per attacco, difesa e scanning.
Ecco a voi la lista: