Di servizi grazie ai quali archiviare i propri file “sulla nuvola” in modo tale da potervi accedere sempre e comunque a patto, ovviamente, di disporre di una connessione ad internet ce ne sono davvero parecchi e Google Drive, Dropbox, Box.net e SugarSync sono soltanto alcuni tra i più popolari.
Chi si ritrova ad utilizzare spesso e per svariate ragioni uno o più servizi di cloud storage potrebbe però desiderare di incrementare il livello di sicurezza dei propri file onde evitare che eventuali malintenzionati possano accedervi e visualizzare quindi informazioni riservate.
In situazioni di questo tipo una risorsa quale CryptSync può sicuramente rivelarsi molto utile.
CryptSync è, infatti, un software completamente gratuito, di natura open source ed utilizzabile su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che, una volta in uso, permette di sincronizzare due cartelle tra loro e di crittografare i file durante il processo.
CryptSync supporta le cartelle locali e quelle di rete e può rivelarsi molto utile per crittografare i file prima di trasferirli sui servizi di cloud storage.