Il nuovo MacBook Pro sarà dotato di Retina Display?

La prossima generazione di MacBook Pro che Apple dovrebbe annunciare entro giugno e rendere disponibile all’acquisto entro la fine dell’anno corrente potrebbe andarsi a caratterizzare, per quanto concerne il modello da 15 pollici, per la presenza del Retina Display, una feature questa descritta dalle fonti anonime che hanno fornito l’indiscrezione come la più grande innovazione in ambito Mac applicata, dopo anni ed anni, da Cupertino.

Stando infatti a quelle che sono le informazioni emerse nel corso delle ultime ore pare che l’azienda della mela morsicata più celebre al mondo sia decisa ad immettere sul mercato un nuovo modello di MacBook Pro da 15 pollici caratterizzato, così come già accennato, dal Retina Dsplay ma anche dalla presenza di una scheda video NVIDIA e da quella di un processore Intel Ivy Bridge, motivo per il quale è probabile che venga adottato per la prima volta lo standard USB 3.0 che, però, non andrà a sostituire Thunderbolt.

Windows 8 supporterà l’USB 3.0

In uno dei suoi ormai consueti post sul blog Building Windows 8, il dirigente Microsoft Steven Sinofsky ha svelato che il nuovo sistema operativo del colosso di Redmond includerà il supporto alla tecnologia 3.0, standard che dovrebbe essere presente su tutti i PC e i computer portatili a partire dal 2015.

Con l’USB 3.0 – ci fanno sapere quelli di Microsoft – avremo una velocità di trasferimento dei dati più veloce di 10 volte rispetto alle attuali porte USB 2.0. Questo significa che potremo un film in alta definizione in appena 80 secondi (contro i 15 minuti dell’USB 2.0) e vaste collezioni di foto da oltre 1GB in poco più di 5 secondi.

Intel presenta Light Peak: USB 3.0 già vecchio!

Tutti ne parlano, tutti lo vogliono, ma potrebbe nascere già vecchio. Stiamo parlando dell’USB 3.0, il nuovo standard di comunicazione seriale che con i suoi 4.8 Gbit di dati trasferiti ogni secondo dovrebbe presto sostituire l’USB 2.0 (capace di trasferire solo 60 MBps) e prendere piede a livello mondiale, coadiuvato dal supporto alla tecnologia incluso in Windows 7 SP1.

Il motivo di questa nostra affermazione? Light Peak, un nuovo tipo di cavo – molto sottile, tra l’altro – che Intel ha presentato nel corso dell’Intel Developers Forum di Pechino e che consente di trasferire dati tramite collegamento ottico (anziché elettrico) all’incredibile velocità di 10 Gbps: il doppio di USB 3.0, tanto per intenderci.

A dimostrazione dell’incredibile potenza di questo nuovo sistema di comunicazione, è stata effettuata una prova pubblica in cui, con un solo cavo attaccato ad una presa USB 3.0 modificata, un notebook è riuscito a trasmettere contemporaneamente un Blu-ray , un video HD da una fotocamera ed una copia del suo desktop su un display secondario. Il tutto, senza alcun tipo di problema.

Windows 7 SP1 disponibile sulla rete torrent? Sta bene dove sta.

Se nei vostri vagabondaggi informatici siete soliti soffermarvi sui siti torrent, ve ne sarete sicuramente accorti. Da qualche giorno a questa parte, sulla grande rete circola una versione preliminare di Windows 7 SP1, il primo service pack per il nuovo sistema operativo di Microsoft.

Il file – distribuito sotto forma di immagine ISO e grande circa 1.26GB – sembra corrispondere alla build 7601.16537.100327-0053 della prima beta del service pack per Windows 7, che è stata compilata da Microsoft il 27 marzo scorso, e tramite un sistema abbastanza machiavellico dovrebbe essere installabile su qualsiasi versione dell’OS.

Non c’è che dire, la pietanza è davvero stuzzicante e il nostro istinto da geek ci suggerirebbe di farne un sol boccone, ma la mente ci dice tutt’altro. Insomma, vale davvero la pena perdere un mucchio di tempo e rischiare l’installazione di un aggiornamento potenzialmente instabile e proveniente da fonti non ufficiali solo per uno “sfizio”?Noi non crediamo proprio.

Windows 7 SP1, nuove indiscrezioni

Al contrario del suo predecessore, Windows 7 si è dimostrato sin dalle sue prime uscite un sistema operativo stabile e affidabile. Questo, però, non ha condizionato i piani di Microsoft, che sarebbe quasi pronta a rilasciare il primo service pack per Seven.

Il “paccone”, secondo le ultime indiscrezioni trapelate in Rete, approderà sui nostri desktop a settembre. Dopo le rituali versioni preliminari, che dovrebbero fare capolino sui PC dei tester a partire da giugno.

Le novità di Windows 7 SP1, come anticipato in altre occasioni, non dovrebbero essere tante. Eccezion fatta per l’introduzione del supporto alla tecnologia USB 3.0, Microsoft sembra puntare più ad una raccolta di aggiornamenti che ad un prodotto capace di migliorare le performance generali del sistema.

USB 3.0, il seriale a velocità inaudita

L’attesa sta per finire, l’evento è alle porte, finalmente stiamo per assistere all’entrata in campo ufficiale dello standard USB 3.0!

Se ne parlava da tempo, ormai, dell’arrivo di questa nuova rivoluzionaria tecnologia e finalmente ci siamo, domani infatti, alla SuperSpeed USB Developer Conference verrà presentata al grande pubblico.

La rivoluzione di questo meraviglioso nuovo standard seriale sta tutta nell’incremento sostanziale della velocità di trasferimento dati grazie all’uso di due coppie intrecciate ad alta velocità e di connessioni ottiche che permetterà allo standard di raggiungere la ragguardevole velocità di 4,8GBps, vale a dire che un file da 25GB potrete trasferirlo sulla vostra chiavetta USB 3.0 in poco meno di 70 secondi!

Analizziamo l’USB 3.0

Un paio di settimane fa Intel ha reso pubbliche le specifiche per la prossima generazione USB ovvero la 3.0 conosciuta anche come SuperSpeed USB e che dovrebbe iniziare a venir utilizzata dal prossimo anno.

Oggi quindi volevo segnalarvi le features più interessanti di questo nuovo USB 3.0 partendo dalla cosa che importa alla maggior parte degli utenti ovvero la velocità di trasferimento. L’USB 3.0 è in grado di trasferire dati alla velocità di 4,8Gbit/s contro i 480 Mbit/s della versione attuale.