CES 2014, YouTube presenterà il codec VP9 per lo streaming dei video 4K

CES 2014, YouTube presenterà il codec VP9 per lo streaming dei video 4K

CES 2014, YouTube presenterà il codec VP9 per lo streaming dei video 4K

Tra le varie novità che saranno presentate in occasione del CES 2014 che si terrà a Las Vegas nei prossimi giorni ce ne sarà anche una particolarmente interessante relativa a YouTube.

Stando a quanto reso noto nel corso delle ultime ore il team alle spalle del celebre servizio di video sharing mostrerà, proprio in occasione della tanto attesa fiera tecnologica di inizio anno, le potenzialità del codec VP9 per quanto concerne lo streaming dei filmati 4K fornendone quindi una prima dimostrazione.

Il codec VP9 è un nuovo standard che durante i prossimi anni andrà ad imporsi sul mercato rendendo obsoleto il Full HD oggi ampiamente utilizzato ed apprezzato. Il VP9 è inoltre il successore del codec VP8 lanciato da Google nel 2010 nel tentativo di diffondere un’alternativa royalty free a soluzioni come H.264.

WebM, come creare e riprodurre i filmati nel nuovo formato “open” di Google

WebM è una delle novità più importanti che Google ha presentato nel corso dell’ultima conferenza annuale di San Francisco. Si tratta di un nuovo standard video “aperto” per il Web che, nelle intenzioni del colosso di Mountain View e di altri grandi nomi del settore informatico (Mozilla e Opera su tutti), dovrebbe soppiantare il tanto discusso Flash nel giro di pochi anni.

Come ovvio che sia, la sua percentuale di diffusione è ancora molto bassa ma già esistono diverse soluzioni gratuite che permettono sia di creare che visualizzare i filmati nel nuovo formato “open”. Con questo post, scopriremo insieme quali.

Per creare video in WebM (VP8) basta rivolgersi a Miro Video Converter, un programma gratuito per Windows e Mac già molto popolare che consente di convertire alcuni dei più diffusi formati di file video (AVI, WMV, MPG, ecc.) in file visualizzabili su dispositivi mobili come iPod, Android-Phone, ecc.. Adesso supporta anche la conversione in WebM.

Google: Wave aperto, App Store per Chrome, video “open” per il Web e molto altro [Google I/O 2010]

Nell’accogliente cornice del Moscone Center di San Francisco, ha preso ieri il via la conferenza Google I/O 2010, un profluvio di Web 2.0, HTML5, video e sorprese in cui disperdersi è facile ma tanto, tanto dolce. Forse non ci sono stati gli annunci clamorosi che in molti si sarebbero aspettati, ma le novità non mancano. Credeteci.

La prima cosa da segnalare è che, a circa un anno dalla sua presentazione, Google ha finalmente spalancato le porte di Wave al pubblico. Il noto servizio di collaborazione in tempo reale di “big G” è ora utilizzabile da chiunque senza i tanto famigerati inviti: ci si collega all’home page di Wave, si attiva il proprio account e s’inizia a usare il servizio sin da subito… ammesso che si riesca a capire come! Se non sapete di cosa si tratta, date pure un’occhiata a questa nostra recensione di Google Wave, ricca di filmati e screenshots, fatta qualche mese fa.