OpenOffice.org 3 disponibile per il download!

Microsoft Office è forse la suite di applicazioni più utilizzata al mondo, uno dei maggiori successi di Microsoft. Vanta numerosi “tentativi di imitazione”, ed il più riuscito è sicuramente OpenOffice.org, con il quale molti di voi avranno già avuto a che fare.

Questa breve introduzione solo per dirvi che il software è finalmente giunto alla versione 3.0 stabile, che può essere liberamente scaricata da uno dei tanti mirror reperibili in rete, nonostante non ci sia stato ancora alcun comunicato ufficiale.


Dopo aver scelto uno dei tanti mirror espandete le varie sezioni fino alla cartella openoffice/stable/3.0.0/ e selezionate per il download la versione sviluppata per il vostro Sistema Operativo.

Per gli utenti più pazienti (e sotto un certo punto di vista anche più prudenti) non resta che aspettare Lunedi 13, data in cui Open Office 3 sarà rilasciato ufficialmente.
Via | gHacks

20 commenti su “OpenOffice.org 3 disponibile per il download!”

  1. Ah è solo in eng? Allora anch’io aspetto l’italiano.

    Comunque si installa da solo sulla versione 2.x o prima bisogna disinstallare il precedente?

    Rispondi
  2. Gia’ iniziando a leggere e trovando ‘Vanta numerosi “tentativi di imitazione”’ mi passa la voglia di arrivare in fondo… chiamare OpenOffice un “tentativo” mi sembra piuttosto riduttivo

    Rispondi
  3. quoto lugaresi. Chiamare OpenOffice un tentativo di imitazione è come dire che geekissimo è soltanto una copia di altri blog, fatte voi…

    Rispondi
  4. Quoto gli utenti sopra…ma come si fa a dire che openoffice è un tentativo di imitazione?? dai ragazzi non diciamo cosa assurde! Open Office è completo, stabile e gratuito…

    Rispondi
  5. Ragazzi ma come vi scandalizzate presto 😀

    “Tentativo di imitazione” è riferito al fatto che è “sostitutiva” di office e con cui si possono svolgere le medesime operazioni. Non intendevo minimamente sminuire il programma.
    Giusto per intenderci, la frase è la stessa riportata sulla Settimana Enigmistica (chi non la conosce?) “la rivista che vanta numerosi tentativi d’imitazione”. Non è possibile che ci sia una rivista che, pur essendo un’imitazione, sia migliore??

    Ripeto, vi scandalizzate troppo presto 😉

    Ciao!

    Rispondi
  6. @ Romolo Ganzerli (Seroban):
    Ti esprimo tutta la mia solidarietà.
    Il fatto di poter commentare liberamente, è uno splendido esempio di civiltà, ma come spesso accade, capita di trovarsi ad offrire perle ai porci.

    Rispondi
  7. Pingback: | ok Feed
  8. @ChriX:

    A prescindere dalle intenzioni, spesso la scelta delle parole utilizzate per costruire una frase suscita suggestioni positive o negative.. questo è il potere del linguaggio!

    già, mi trovi pienamente d’accordo 😉

    Rispondi
  9. Io non penso assolutamente che dare del “tentativo di imitazione” al pacchetto OOo sia un insulto, men che meno un errore… OpenOffice è una imitazione del pacchetto Microsoft.

    Se qualcuno pensa/reputa che non sia così, mi dimostrerebbe in che cosa i due pacchetti differiscono?!

    Perché… un conto è dire, un conto è dimostrare, eh!!

    PS: Da cinque anni a questa parte (sporadicamente nell’ultimo anno), uso solo ed esclusivamente OpenOffice… ma conosco la suite di Microsoft, non perfettamente ma abbastanza.

    Rispondi
  10. Per Romolo:

    Il problema è l'uso della parola "tentativo" più che quello di "imitazione".

    Dire che OpenOffice è un "tentativo" di imitazione è (quasi) suggerire che l'imitazione non è (o non è pienamente) riuscita.

    Nella Settimana Enigmistica scrivono infatti quella frase per sottolineare ed evidenziare la posizione di predominanza della rivista rispetto alle altre del settore.. (tanti tentano di imitarci ma il numero uno siamo noi)

    In effetti, intenzioni a parte, dal punto di vista prettamente linguistico l'uso del termine "tentativo" tende a porre in un piano di secondarietà Open Office rispetto a MS Office, anche se poi l'inserimento del superlativo "il più riuscito" smorza un pò il potenziale negativo del costrutto sintattico.

    A prescindere dalle intenzioni, spesso la scelta delle parole utilizzate per costruire una frase suscita suggestioni positive o negative.. questo è il potere del linguaggio!

    Rispondi
  11. @derma
    Anche Office è un’imitazione di Framework (software che haalmeno 15 anni, era per DOS con interfaccia grafica), se è per quello. 🙂

    I MS-O e OOo differiscono poco perché entrambi sono implementazioni del concetto di “pacchetto di office automation”.

    Non ho visto le ultime versioni di Office, ma probabilmente non ha un editor grafico vettoriale come OOo. Ma di differenze minori ce ne sono molte.

    Quindi, secondo me, non ha senso definire uno “un’imitazione dell’altro”. Sono due concorrenti dello stesso settore di “mercato”.

    Bye.

    Rispondi
  12. @Shu

    Chi/ciò arriva dopo non può non ricevere la patente di "(tentativo di) imitazione"… è inevitabile, e neppure del tutto ingiustificato… così come Windows non è il sistema operativo, il primo in ordine di tempo ed efficienza (sia perché è "figlio" di ciò che vi fu prima sia perché altri SO hanno dimostrato di essere validi, se non più, almeno tanto quanto), così OOo non è nato dal nulla, è nato "ispirandosi" a ciò che esisteva già… come sempre d'altronde accade.

    Rispondi

Lascia un commento