Una delle cose che adorate dell’iPhone è sicuramente la possibilità di essere costantemente aggiornati. Nel tempo che il vostro bus o la vostra metro impiega ad arrivare dove siete diretti, durante le ore passate su treni, aerei ed auto sareste sicuramente più produttivi potendo leggere i vostri blog preferiti.
Se siete blogger o semplicemente drogati di informazioni feed RSS e Atom sono il vostro pane quotidiano. Grazie ad essi escludete il “rumore” dal web e ricevete solo ciò che vi interessa a pochi minuti dalla sua pubblicazione, ma questo implica una connessione ad interet e qualcosa in grado di leggerli.
Gli RSS quindi mettono ordine nel caos, vi permettono di selezionare le vostre fonti e di organizzarle. Il punto è che a loro volta, affinché l’informazione sia produttiva e non un semplice flusso incontrollato, dovrete organizzare gli RSS, dividerli in cartelle, selezionare i post che più vi interessano, sapere quanti ne avete da leggere e poterli catalogare magari per parola chiave.
Lo strumento più interessante al momento è Google Reader, e se leggete questo articolo sono certo che sappiate di cosa parlo. Una delle tante applicazioni in-browser di Google che aiutano a migliorare la nostra produttività senza rinunciare alla completezza del nostro lavoro.
Come la maggior parte degli altri servizi di Google, Google Reader è disponibile in versione mobile all’indirizzo m.google.com/reader. A questo indirizzo potrete usufruire di una versione mobile del vostro amato lettore. Sembrerebbe la fine della storia, ma non è così. Molti utenti si lamentano di questa web-app. Prima di tutto Google Reader Mobile scarica 15 headline per volta, dopodiché dovrete cliccare su un link che vi permetterà di visualizzarne altre 15. Se site accaniti users di Google Reader sapete bene che la parte migliore di un database RSS sta nel poter scrollare velocemente lasciando che la vostra corteccia celebrale vi dica dove fermarvi o meno. Questo limite rende l’esperienza frustrante ed alla fine improduttiva.
La scelta migliore sembra ricadere su applicazioni ad-hoc per la visualizzazione dei nostri RSS, ma se non abbiamo intenzione di abbandonare il nostro faticosamente organizzato Google Reader, la soluzione è in un’applicazione che sia two way syncing con GReader.
Sembra semplice, ma le informazioni sulla rete sono drammaticamente sparse e frammentarie così che abbiamo deciso di mettere un po’ d’ordine per voi. Le applicazioni dedicate per la lettura di RSS su iPhone e fornite di una two-way syncing con Greader che recensiremo sono Byline, Feeds e l’ultimo arrivato RSS Flash G.
Tutte e tre sono in grado si scaricare post e headline dal vostro account di Google Reader e di aggiornarlo durante il loro utilizzo, ma andiamo a vederle nel dettaglio.
Byline: al costo di 4€ questa applicazione vi permetterà di avere sul vostro iPhone la maggior parte delle funzioni che siete abituati ad avere in Google Reader. Potrete leggere le headline dei vostri RSS aggregate per cartelle o feed e potrete leggere gli articoli attraverso un built-in browser. E’ possibile condividere, condividere con nota e starrare le notizie che più vi interessano. Funziona anche in modalità offline, così da poter scaricare le headline e gli articoli dalle liste New Items, Starred e Shared with notes quando non siete collegati. Il numero di headline consultabili in modalità offline è di 200 per lista. I contro sono pochi ma vanno pur detti, tramite Byline non c’è verso di gestire le vostre sottoscrizioni e la velocità della prima sincronizzaizone sembra essere bradipica.
Feeds: vi costerà un po’ meno di Byline, 2,39€. Con questa applicazione avrete a disposizione la funzione Share e Star di GReader, ma non Share with note. A furor di popolo sembrerebbe essere davvero veloce e fluida per quel che riguarda la sincronizzazione, inoltre vi permette di aggiungere tags ai vostri feed e di cancellare le sottoscrizioni. Anche Feeds vi permetterà di leggere offline gli articoli che preferite attraverso InstantPaper. Grande pecca è quella di non poter visualizzare le headline aggregate per cartella, ma solo per feed. Questo è un limite che va considerato, il motivo per cui aggreghiamo i feed per cartelle non è solo per tenere ordinate le nostre fonti, ma anche per poter avere un flusso di informazione aggregato e non suddiviso semplicemente per blog di provenienza. Se però la vostra priorità nel lavorare on mobile con i vostri feed è nel gestire le fonti, questa potrebbe essere l’applicazione che fa per voi.
RSS Flash G: questa neonata app promette molto bene. Tutte le funzioni sopra menzionate sono presenti anche in questa applicazione salvo la possibilità di iscriversi/cancellarsi da un feed. In più RSS Flash G permette di visualizzare le news come uno slideshow, funzione non troppo utile a dire il vero. La cosa che rende questa applicazione decisamente appetibile è che è disponibile in due versioni. Una completamente free ed una a pagamento (2,39€), l’unica differenza fra le due versioni è che quella free non vi farà utilizzare più di 6 cartelle contemporaneamente e mostrerà un discreto advertising in cima alle headline. Qui un demo video della app.
Una pecca di tutte le applicazioni è l’impossibilità di assegnare tags agli oggetti condivisi come in GReader, funzione che trovo molto utile sia allo scopo di avere una tag cloud sempre pronta dei propri elemnti condivisi, sia per una ricerca più intuitiva fra le centinaia di news che ogni giorno buzziamo sulla rete.
Se doveste provare una di queste apps, già la usate o avete altre da proporne non esitate, condividete con noi la vostra esperienza.
#1massimo
ottimo articolo, esiste anche un buon feed reader per mac che faccia two way syncing e che non sia fatto in air?
#2Fulvio Minichini
@ massimo:
Provato la funzione offline di GReader? Utilizza Google Gears.