Nel corso del 2 marzo 2011, i server di Gmail di Google hanno avuto qualche piccolo problema; nel corso della giornata di ieri gli addetti ai lavori della nota azienda statunitense hanno confermato la presenza di un problema tecnico non definito, il sistema ha infatti disattivato ben 500’000 account Gmail.
Nonostante il problema sia evidentemente molto consistente, da Google fanno sapere che la disattivazione di tali account, consiste nello 0,125% di tutti gli utenti Gmail. Il profilo “disattivato”, ricordiamo momentaneamente, dopo aver effettuato il login, visualizza la pagina di benvenuto a Gmail; l’account viene normalmente riconosciuto, ma è come se fosse vuoto, utilizzato per la prima volta.
I tecnici sono costantemente all’opera per cercare di risolvere questo brutto problema;ci auguriamo che tutti gli utenti possano recuperare le proprie mail, in quanto molti utilizzano Gmail come indirizzo di posta elettronica principale e potrebbero non aver eseguito il backup dei propri messaggi. Da Google, in merito a questo ulteriore problema, si hanno avute solamente rassicurazioni; è stato infatti assicurato che non ci sarà alcuna perdita di memoria e, per gli utenti colpiti, tornerà esattamente tutto come prima. Sfortunatamente capita sempre più spesso di avere problemi con la posta elettronica, nei mesi passati era toccato ad Hotmail, adesso a Gmail; è naturale ricordare che, seppure in grado di offrire un servizio quasi perfetto, nessun sistema non può incontrare alcun tipo di problema.
Personalmente posso consigliarvi di effettuare sempre il backup dei vostri messaggi di posta elettronica, soprattutto se la utilizzate per comunicazioni importanti; non possiamo sapere cosa accada ai server dei provider, molto più sicuro averle salvate sul proprio hard disk.
non per essere cattivo ma, a parte le date sbagliate (il problema è successo il 28 febbraio) informate anche male,i dati sono stati ripristinati (http://gmailblog.blogspot.com/2011/02/gmail-back-soon-for-everyone.html) ma anche l'affermazione "non possiamo sapere cosa accada ai server dei provider, molto più sicuro averle salvate sul proprio hard disk." mi trova in disaccordo.
state dicendo che un utente normale (che di solito usa il solo ed unico disco fisso del proprio pc) è più al sicuro a confronto di un datacenter che tiene i suoi dati, sparsi per altri N datacenter, e di cui google ha anche backup su nastro? dai per favore!
non conosco neanche una persona che abbia almeno un sistema di backup, quantomeno ogni tanto copiare i dati su un supporto diverso dal proprio disco fisso, magari su chiavetta o su dvd.
è l' elettronica. Capita 🙂
In linea teorica dovrebbe essere tutto perfetto, ma nelle teorie non si contano mai TUTTI i fattori che possono influire su un circuito.
stiamo parlando di server che fanno Backup su "diversi" server situati in diverse "location",mica parliamo del Pc del vicino di casa !!
Stiamo parlando di qualcosa di + grande dell'elettronica e meno superficiale di
un semplice "copia & incolla " dei dati.
Dopo aver bene in mente queste cose possiamo anche fare ulteriori sparate.
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