Andrea Guida (@naqern)
3 Maggio 2011
L’
uccisione di Bin Laden è sicuramente la notizia dell’anno: giornali, TV e siti Internet hanno dedicato e continuano a dedicare all’avvenimento fiumi di pagine, ore di dirette, approfondimenti e speciali di ogni genere. Ma qual è stato
l’impatto della morte di Osama nel mondo social?
A questa domanda ci risponde un
interessante articolo di Mashable in cui sono state raccolte tutte le
statistiche relative a Twitter, Facebook e altri siti “social”, grazie alle quali possiamo capire come e quanto l’uccisione del capo di Al Qaeda abbia sconquassato la Rete nelle ultime 24 ore. Alcuni dati sono davvero impressionanti: scopriteli insieme a noi.
Twitter – 12.4 milioni di tweet all’ora
Pur non andando in tilt
come in occasione della morte di Michael Jackson, Twitter ha registrato numeri mostruosi per l’uccisione di Bin Laden, fino a 25% oltre il normale. Poco prima del discorso in cui il Presidente Obama ha annunciato la morte dello “sceicco del terrore” (le 23.00 di lunedì, in America) gli utenti hanno generato 5.106 tweet al secondo; alla fine del medesimo discorso (alle 23.45) i tweet al secondo sono diventati 5.008 con una media che ha visto spedire 3.000 messaggi al secondo nell’arco di tempo compreso fra le 22.45 e le 00.30. Morale della favola: Twitter “ha fatto il picco” arrivando a registrare l’incredibile cifra di
12.4 milioni di tweet all’ora.
Facebook – adesioni record
La laconica pagina
Osama bin Laden is DEAD di Facebook ha realizzato
oltre 454.000 adesioni in una sola giornata. Al momento in cui scriviamo, il numero dei “mi piace” è giunto a quota 454.404.
Instagram e Path – Boom di upload
Nella giornata di ieri il 20% delle immagini caricate dagli utenti di Path (popolare applicazione di photo-sharing per smartphone) erano collegate all’uccisione di Bin Laden, mentre Instagram (altra famosissima applicazione di photo-sharing per dispositivi Apple) ha registrato un aumento del 35% negli upload.
Flickr – Record di visualizzazioni per la foto del Presidente
Questa foto pubblicata sull’
account Flickr della Casa Bianca, in cui possiamo vedere il Presidente Obama riunito nella Situation Room della Casa Bianca con i vertici dell’intelligence USA mentre attende notizie sulla missione che porterà all’eliminazione di Bin Laden, ha totalizzato
600.000 visualizzazioni in un’ora (pari a 13.000 visite al minuto).
Foursquare – tutti sulla tomba di Bin Laden
Da quando si è diffusa la notizia della morte di Bin Laden, molti utenti di Foursquare hanno effettuato dei “check in” in luoghi ribattezzati “la tomba di Bin Laden” o stranezze del genere.
Google Maps – il Compound di Bin Laden
Google Maps è stato aggiornato con le coordinate del Compound in cui è stato ucciso il capo di Al Qaeda. Da ieri il luogo è stato visitato virtualmente da migliaia di utenti ed ha ricevuto oltre
350 recensioni.
YouTube – Caricati oltre 13.000 video “a tema”
Come largamente intuibile, YouTube ha registrato un
numero di upload record per i video riguardanti la morte di Bin Laden: pare ne siano stati caricati oltre 13.000. Uno di questi riguarda l’esilarante gaffe di Fox News (rete notoriamente repubblicana) che nel sottopancia del telegiornale ha lanciato la notizia
Obama Bin Laden dead.
Yahoo! – tutti alla ricerca di Bin Laden
Nonostante il titolo di cattivo gusto,
Yahoo! nella giornata di ieri ha visto
impennarsi del 98.550% le ricerche relative allo “sceicco del terrore”.
Siti di news – record di visite
Anche i siti di news hanno beneficiato della fine di Osama. Pare che nelle ultime ore il traffico sui siti informativi sia aumentato drasticamente, fino a raggiungere (e superare) l’incredibile cifra di 4 milioni di pagine viste al minuto.
#1LoGnomo
Mi chiedo quanti di questi "interessati" hanno la consapevolezza di chi stanno parlando, di che uomo veramente era.
Quanto è misera la massa, quanta ipocrisia……
Bha, sicuramente ora, poichè p morto, salteranno storie particolari su di lui. Purtroppo è così, quando era in vita ai media piaceva etichettarlo come un semplice terrorista, un "terrore mondiale", ora che è morto parleranno della sua vita.
Fanno schifo….