Quante volte vi siete scoperti a non guardare lo schermo dell’iPhone (o di un qualunque altro dispositivo touch screen) prima di richiamare un’applicazione che vi ricordate benissimo dove si trovi?
Questo è il principio che sta dietro all’idea di creare un’interfaccia “virtuale” per iPhone, sviluppata all’istituto Hasso-Plattner, che permette di utilizzare l’iPhone semplicemente replicando i propri gesti senza però toccare veramente il telefono?
Come funziona?
Prendendo esempio dal Kinect di Microsoft, che permette di leggere i movimenti della persona, viene installata una telecamera (montata su un casco, per ora, ma si tratta solo di un prototipo) che registra come muoviamo le dita utilizzando il palmo della mano come “riferimento”, e poi trasferisce i gesti al telefono vero e proprio.
Nel futuro, un dispositivo del genere potrebbe prevedere una videocamera montata sui bottoni della camicia (o comunque in posti meno “scomodi” che non su una fascia in testa), e soprattutto potrebbe permettere di non estrarre di tasca il telefono se non per leggere effettivamente qualcosa dal display.
L’idea è stata del Prof. Patrick Baudisch, che insieme al suo studente e collaboratore Sean Gustavson, sta già pensando ad un’altra possibile applicazione, in sostituzione ai telecomandi fisici.
Si tratta di idee che potrebbero modificare moltissimo il nostro futuro, virtualizzando tutte le interfacce che siamo abituati ad utilizzare toccandole fisicamente.
E se alcuni possono pensare al “trauma” di non vedere cosa si sta facendo, si pensi alle tastiere touch di tablet e smartphone, che inizialmente sembravano poco utilizzabili a causa della mancanza di feedback tattile, ma che dopo essere utilizzate per qualche tempo diventano naturali come fino a qualche tempo fa erano naturali le tastiere dei computer.
via | ZDNet
#1redog666
estiqaatsi? :-/
#2Doomsday
magari la conclusione è un po' troppo radicale, ma sicuramente i genti entreranno a far parte dei tanti input con cui interagiamo con i dispositivi tecnologici. Se pensiamo che 20 anni fa faceva strano avere un mouse, a confronto adesso sembriamo dei malati a toccare gli schermi, ruotare roba, agitare telecomandi.
#3M4ik
Io già c'è l'ho se è invisibile.
#4Oscar Fanelli
Che grande boiata. Anche se uno sa già dove cliccare, dopo come vede quello che ha cliccato? Metti che, come nell'immagine, deve accedere all'orologio: dopo che ha cliccato nel vuoto (e magari ci è anche riuscito), ora? Come vede l'orologio, visto che il telefono è in tasca?
#5redog666
la cosa che è visibile, anzi che salta proprio agli occhi è che la apple vi paga a dire codeste idiozie.
#6geniaccio
e per chi ancora non ce l'ha, prende il suo lo butta dalla finestra e si prende un bell'android XD