LulzSec, il gruppo di hacker attivisti che nell’ultimo mese e mezzo ha messo a soqquadro la grande Rete, ferma le sue attività. L’annuncio, arrivato nella notte italiana su Twitter, segna la fine di 50 giorni di “scherzetti” in cui i componenti di Lulz Security si sono divertiti ad attaccare siti privati e governativi – da quello di Sony a quello della CIA (sottoposto ad attacchi DoS ma non “bucato”) – e a mettere in piazza indirizzi e-mail e password di migliaia di utenti registrati a Gmail, Paypal World of Warcraft e siti osè.
Il messaggio di commiato di LulzSec è stato allegato ad un nuovo file torrent rilasciato su “The Pirate Bay”, nel quale sono compresi tutti gli account rubati dal gruppo più nuovi dati sensibili “presi in prestito” da AOL. Potete leggere il messaggio da questa pagina di Pastebin, mentre la lista con oltre 750.000 account rubati la trovate qui. Ma guai a credere che le attività di Lulz Security siano finite per sempre.
Come riporta attentamente il sito HITB, le attenzioni di LulzSec ora sono focalizzate sul progetto #AntiSec, una nuova collaborazione con il gruppo Anonymous (che nel febbraio di quest’anno si è fatto conoscere per gli attacchi fatti a molti siti istituzionali Italiani) finalizzata a colpire i siti di enti governativi di tutto il mondo. Per capire meglio di che si tratta, date uno sguardo al video qui sotto:
Insomma, per ora si annuncia il cessate le armi, ma le armi sono tutt’altro che deposte. Prepariamoci a nuove settimane calde sul fronte della sicurezza informatica e, nel frattempo, attrezziamoci tutti non usando la stessa password per tutti i siti Internet e i servizi online. Non ci stancheremo mai di ripeterlo!
#1gian
"Insomma, per ora si annuncia il cessate le armi, ma le armi sono tutt’altro che deposte."
forse volevi dire il"cessate il fuoco"
Chissà se e quando ricominceranno ad attaccare siti web…
#2Tizio In Incognito
Sono l'unico che non vede nessun video?
#3Andrea Guida
si era cancellato dopo una revisione del post, ora è di nuovo visibile. 😉
#4ciccio
http://streaming-italia.blogspot.com/