Se siete alla ricerca di una valida risorsa mediante cui mettere al sicuro i vostri dati e, nonostante il vasto assortimento di strumenti di questo tipo presente su Geekissimo, non avete ancora trovato il tool in grado di soddisfare le vostre esigenze allora, cari lettori, state ben sicuri che Protect Me! saprà farvi felici.
Protect Me! è infatti un software gratuito e destinato all’utilizzo esclusivo sugli OS Windows che consente di tenere al sicuro i propri dati di natura riservata collocandoli all’interno di un file eseguibile (.exe) crittografato che funge da contenitore.
Il contenitore, nel dettaglio, sarà protetto mediante una password scelta dall’utente stesso e tramite crittografia AES a 256 Bit.
Questo sta quindi a significare che per poter visionare ed estrarre tutto quanto protetto dal file eseguibile sarà necessario immettere la password settata senza la quale l’attuazione di tale operazione risulterà praticamente impossibile (quindi badate bene a non dimenticare la password scelta!).
Utilizzare l’applicativo risulta abbastanza semplice poiché, una volta avviato Protect Me!, tutto ciò che l’utente dovrà fare non sarà altro che agire dalla finestra che andrà ad aprirsi, visionabile anche dando uno sguardo all’immagine d’esempio, procedendo con il trascinamento dei file che si è intenzionato a proteggere, immettendo una password e scegliendo poi se utilizzare un icona personalizzata o quella offerta di default per contraddistinguere il file eseguibile che verrà creato (eventualmente si potrà anche decidere di non utilizzare alcuna icona).
Infine sarà sufficiente cliccare sul comando Create Container per avviare il processo di critografia.
Il file eseguibile crittografato restituito verrà collocato in una posizione predefinita.
Prima di eseguire il download dell’applicativo è inoltre possibile visionare Protect Me! in azione dando uno sguardo all’apposito video dimostrativo.
Download | Protect Me!
#1@softcodex
A me spiace rompere troppo, ma sti articoli sono di difficile lettura, con ripetizioni di soggetti intesi, sottointesi e fraintesi….più qualche errore qua e là che fa da condimento…
@Andrea : qualcuno che rilegga gli articolo dei novellini, no eh?
@Martina : non servono frasi complesse per spiegare concetti semplici…ed alcune volte non bisogna neanche spiegarli.