Come ormai tutto il mondo sa, Steve Jobs si è dimesso dalla carica di CEO di Apple lasciando la sua poltrona a Tim Cook. Classe 1960, single, omosessuale dichiarato, Cook è noto agli addetti ai lavori come uno stacanovista che conosce Apple come le sue tasche. Ma chi è realmente l’uomo a cui è stato affidato il compito di traghettare il colosso di Cupertino fuori dall’epoca Jobs?
Proviamo a scoprirlo insieme con i 10 fatti su Tim Cook pubblicati stamattina dal sito 24sevenpost, dieci notizie – a metà strada fra le curiosità e il ritratto formale – sul dirigente Apple che più di ogni altro ha saputo seguire il percorso segnato da Steve Jobs nella sua geniale carriera (che speriamo possa proseguire ancora a lungo). Buona lettura.
- Il suo nome completo è Timothy D. Cook ed è entrato a far parte di Apple nel marzo ’98. Ha svolto il ruolo di Chief Operating Officer (direttore generale) dal 2004 ad oggi. Nel 2004 e nel 2009 ha ricoperto per alcuni mesi l’incarico di CEO a seguito dei problemi di salute di Steve Jobs.
- È cresciuto a Robertsdale, in Alabama. Suo padre lavorava come operaio in un cantiere navale mentre sua madre era casalinga. Si è laureato in ingegneria industriale all’Università di Auburn nel 1982 ed ha conseguito un Master in Business Administration alla Fuqua School of Business dell’Università Duke nel 1988.
- La responsabilità primaria di Cook è quella di gestire le operazioni giornaliere dell’azienda.
- È maniaco del lavoro. Inizia a spedire e-mail alle 4.30 del mattino e usa la notte della domenica per organizzare il lavoro della settimana successiva attraverso dei meeting telefonici.
- Conosce Apple meglio di chiunque altro, eccetto Steve Jobs. È in Apple ormai da 13 anni e conosce l’azienda, la sua filosofia, e tutto quello che la riguarda in maniera certosina.
- È quello che guadagna di più in Apple. I suoi guadagni l’anno scorso hanno toccato quota 59 milioni di dollari, Steve Jobs percepisce un salario simbolico di 1 dollaro.
- È un grande tifoso della squadra di football dell’Auburn.
- Ha avuto una gran carriera prima di approdare in Apple. Ha lavorato come vicepresidente della divisione Corporate Materials di Compaq, come Chief Operating Officer della divisione rivendite computer di Intelligent Electronics ed ha passato 12 anni in IBM come direttore della North American Fulfillment.
- Ha riorganizzato la produzione e la distribuzione dei dispositivi Apple, chiudendo fabbriche e magazzini dell’azienda. Questo ha portato a dislocare il lavoro presso terzi e ad aumentare vertiginosamente i profitti del colosso di Cupertino. Se iPhone e iPad vengono assemblati da fabbriche come quelle della Foxconn, lo si deve a lui.
- È un fanatico del fitness. Ama anche fare hiking, praticare ciclismo e andare in palestra. Nel 2011 è stato citato anche nella Top 50 di Out Magazine.
Voi cosa ne pensate di Tim Cook? Secondo voi sarà un buon CEO per Apple?
#1dannymela
Sarà un degno erede di Steve
#2lexuss
ma steve prendeva un dollaro ? cmq + di me xD
#3Manuel Baltieri
si vabbè, un euro come stipendio da dipendente, ma il signor jobs è proprietario di un certo numero di azioni il cui corrispettivo corrisponde a qualche miliardo di dollari… quindi i soldi gli arrivano dai dividendi annui
#4Andrea Guida
sì, ma ha tante azioni milionarie 🙂
#5Jack Magnani
59 milioni di dollari ma cmq si veste male!
#6zoro_86
Timothy D. Cook, così come Monkey D. Luffy o altri personaggi di One Piece, ha mangiato la "mela", un potentissimo frutto del diavolo, che conferisce il potere di guadagnare milioni di dollari.
#7ursus
è anche omosessuale dichiarato, ma ovviamente avete omesso la cosa di proposito
#8Andrea Guida
vedo che hai letto l'articolo…
#9Pietro
Solo per quello non voglio sapere in cosa trasformala il simbolo della mela morsa !
#10ursus
Vedo che hai dei bellissimi baffi…
#11Andrea
Ma oltretutto chissenefrega del suo orientamento sessuale, santo cielo! Spero che quando entrerò nel mondo del lavoro la gente si preoccupi più di come e quanto produco, più che del fatto che mi piacciono i maschi…
(e poi tanto i gay i prodotti applefashion li compravano anche quando il capo era eterosessuale…)
#12Francesco
Non mi sembra che dire che "Timothy D. Cook" sia il suo nome completo, a meno che i suoi genitori non l'abbiamo effettivamente chiamato Thimoty D. Suppongo invece che quella D. stia per qualche altro nome, no? Donald? David? Derek?
#13Carlo
In america si usa anche così… vedi per esempio George W. Bush … W. non vuol dire nulla, c'è non si sa per quale motivo…
#14Bong
Veramente la W. sta per Walker…
#15Francesco
Esatto.
#16Alberto Paolucci
E Homer J. Simpson? 😀 Ah no, J. sta per Jay 8D
#17un_passante
potevate scriverlo effettivamente che è omosessuale, comunque ci sono un po’ di frasi simili a wikipedia.
#18zoro_86
"è anche omosessuale dichiarato, ma ovviamente avete omesso la cosa di proposito"……….e anche se fosse……che differenza fa???????
#19fedoriano
"Se iPhone e iPad vengono assemblati da fabbriche come quelle della Foxconn, lo si deve a lui." ottimo, avremo altri suicidi.
#20Ardingo
Ma che sei? omofobico? Dai che hai trovato un bell'argomento per dare addosso ad Apple! Una società di ricchioni!!!
Che tristezza 'set cose.. ma quando si parla di qualcuno professionalmente si dice se preferisce le bionde le more o le rosse? E allora anche se gli piacciono gli uomini chi se ne frega
#21Bong
Io vorrei il ritorno di Steve Wozniak…quella sarebbe una rivoluzione in Apple!
#22polarlys87
Apple è talmente legata a Steve Jobs che sembra quasi impossibile trovare un degno erede di tale carisma. Può anche darsi che mi sbagli, ma senza Jobs la vedo parecchio dura per Apple…
#23Max
Apple a rotto i maroni…….
#24MarK
e a te ti è morta la maestra
#25Ardingo
vero, è morta prima di insegnargli l'italiano 🙂
#26boh
Pure " A TE TI" e' morta?
#27ursus
@ardingo si dice omofobo, non omofobico
#28fedoriano
ma poi tutti questi commenti da decerebrati potete evitarli. Jobs sarà ancora a capo di Apple per anni, non è mica morto, solo si farà vedere di meno.
#29Thomas
Lascio questo blog perché pullula di ignoranza, errori grammaticali, omofobici, depressi e repressi. Che schifo di gente