La notizia era nell’aria da molto tempo. La ICM Registry da il via alle vendite dei domini XXX di primo livello, specifici per i siti di carattere pornografico. Inizialmente la vendita sarà aperta solo ai più noti marchi del settore e non solo. In seguito ci sarà la possibilità di estendere le vendite all’industria del porno. Unica regola, mai usare i nomi delle celebrità.
Avviata la vendita dei domini a luci rosse. I domini a tripla x dovrebbero garantire un ulteriore sicurezza agli internauti, i quali saranno in grado di riconoscere il contenuto di un eventuale sito web senza aprirne il contenuto. Rinominata da molti come la zona franca del web, la nuova area a luci rosse emulerà la stessa situazione già vista nei classici negozi di noleggio DVD o WHS. Un area marchiata per un pubblico di soli adulti.
Chiamati in causa anche gli affaristi del web. La corsa all’acquisto di un buon dominio, infatti, potrebbe rilevarsi un ottimo affare. Onde evitare manovre frettolose da parte dei cosi denominati cyber-squatter, la vendita dei domini .xxx sarà assolutamente graduale. Previsto un primo periodo di 50 giorni riservato ai grandi marchi, come Apple, Microsoft, McDonald e simili, le cui società saranno sicuramente interessate a bloccare il proprio dominio. A tale periodo seguirà un ulteriore scaglione di 17 giorni riservati all’industria del porno. A termine di questi la vendita dei domini .xxx sarà finalmente aperta al pubblico. E’ inutile precisare che l’acquisto di tale domini è consigliato prettamente per siti dai contenuti di carattere pornografico.
Prima di procedere alla messa in commercio dei domini, la ICM Registry, ha lavorato duramente per evitare l’associazione di tali domini a star televisive, personaggi famosi o politici.
#1Jan
"VHS" non "WHS".
#2Emanuele Peri
lo trovo giusto, così sono più facili da bloccare per i bambini con i filtri genitori