Secondo Richard Stallman, uno tra i principali esponenti del movimento del software libero, il ben noto OS mobile Android non sarebbe effettivamente libero e open così come professato da Google o, quanto meno, non va a rispecchiare pienamente ne l’uno ne l’altro.
Sono queste le ultime dichiarazioni del guru del software libero che, scrivendo sul Guardian, accusa Google di aver creato Android pensandolo così come se fosse un vero e proprio “cavallo di Troia” ovvero utile per istigare gli sviluppatori nel fornire utili contributi per lo sviluppo dell’OS mobile in questione procedendo poi con l’abbandono della sua openness nel corso del processo commerciale.
Stallman, nel suo editoriale, continua poi dichiarando che per quanto concerne il kernel di Android, il cuore dell’OS, il concetto di open source può starci senza problemi ma la stessa cosa non risulta altrettanto valida per tutte le altre numerose parti che Google ha annesso pubblicandole poi con licenza Apache 2.0.
Secondo Stallman, quindi, Android non può essere considerato a tutti gli effetti come free software, in particolare se si tiene in considerazione il fatto che Google ha già provveduto a dichiarare che, almeno per il momento, non ha alcuna intenzione di fornire alla community l’intero codice sorgente di Android 3.0 e 3.1.
Resta comunque fermo il fatto che, a detta del guru, Android risulta, seppur minimamente, superiore sia a iOS sia a Windows Phone e può essere considerato come un grande passo in avanti verso un telefono etico ma ciò non implica che l’OS mobile di Google rispetti pienamente quella che è l’effettiva libertà degli utenti.
Photo credits | Flickr
#1Gabriele Giacomini
Stallman estremista pedofilo
#2Bong
@Contro @Gabriele Giacomini
ma cosa avete in testa?
#3Heartripper
Nulla, sono fanboy, quindi non puoi dire qualcosa che vada contro a ciò in cui credono :/
#4enrico888
google è stata chiara, android per cellulare è completamente open, (2.3.x in giù)
invece la parte tablet (3.0 in su) per ora non rilascerà i sorgenti.
scelte aziendali che nn condivido, però sono stanco di tutti questi tizi che dicono: “android nn è open”.
in ogni caso è solo una questione formale, visto che tutti al momento possono sviluppare rom alternative per tablet, e penso che sia quella la cosa che per ora interessi gli utenti più smanettoni 🙂
#5Contro
Stallman sei un pedofilo!
#6poinciana_
Condivido l'opinione di Stallman, credo che più aumenterà il successo di Android più Google chiuderà il codice.
#7Vincenzo Turi
purtroppo essendo un progetto commerciale su larga scala dei limiti devono pur'esserci nella libertà degli sviluppatori
#8Andrea
Lo stile dei supporters di Google è invidiabile….
#9Heartripper
Una cosa che però non ho mai capito è perchè open source = meglio, punto. Quando giudico un software è irrilevante che sia open-source o closed, così nel dire qual'è meglio tra android, iOS e WP7 di certo, secondo me, non centra che uno sia open e gli altri no
#10Heartripper
Una cosa che però non ho mai capito è perchè open source = meglio, punto. Quando giudico un software è irrilevante che sia open-source o closed, così nel dire qual'è meglio tra android, iOS e WP7 di certo, secondo me, non centra che uno sia open e gli altri no
#11Ocelot92
Hai ragione. Il fatto che qualcosa sia open non garantisce che funzioni meglio di un concorrente che è closed. E' solo una questione filosifica. E' anche vero però che se ci sono 2 progetti e uno è closed mentre l'altro no.. bhe è più "probabile" che quello open risulti migliore poichè ci sono teoricamente molti più programmatori sul codice. Tutto dipende dal numero e dall'abilità di chi sta dietro al progetto (programmatori)…. e un pò anche dai fondi 😛
#12Salvatore Dibenedetto
non date da mangiare ai troll
#13Contro
E' un pedofilo :http://www.appuntidigitali.it/4751/la-comunita-open-source-prenda-le-distanze-da-richard-stallman/