
Open Atrium, creazione e gestione di “team portal”

Salve cari lettori di Geekissimo, oggi presenteremo un blog dedicato interamente all’elettronica. Ma c’è di più, e molto. Infatti, EMC Elettronica è sì un blog, ma non è il solito e semplice sito con dei post comuni. EMCE tratta l’elettronica sotto forma di open source, hardware e software, programmazione embedded, elettronica digitale ed analogica ma, la caratteristica che lo contraddistingue, è l’hardware open source. Non sono tanto i progetti che nascono, i microcontrollori tecnologicamente avanzati, gli schemi elettrici, la stessa ingegneria elettronica che non ci abbandona, quello che è il punto cardine, nonostante le precedenti situazioni siano già affermate e studiate, ribadisco, è l’hardware open source.
Tra le varie sezioni del sito vorrei segnalare Academics. La partecipazione a questo progetto implica l’accettazione del regolamento e, in seguito ad iscrizione, l’obbligatoria registrazione al programma Academics, che non è altro che l’accumulazione dei punti che tratteremo più avanti.
Quindi, una volta che viene ricevuto il contenuto, lo Staff controllerà se tale articolo sarà conforme alle regole di pubblicazione, effettuerà una valutazione. La conseguenza di questa valutazione è il punteggio del lavoro eseguito.
Ma non è finita qui, infatti oltre alla scrittura di tutorial, riassumendo in breve, vi è un coinvolgimento anche nel giudizio e miglioramento di lavoro fatto da altri, includendo nel programma Academics l’apporto di commenti, perche’ non è importante solo la presentazione di idee, ma anche la loro analisi e critica ( possibilmente costruttiva e potenzialmente di crescita comune ndr ). Anche i commenti saranno vagliati e riceveranno un punteggio.
Dalla teoria alla pratica:
Il punteggio che si riceve per il lavoro svolto è spendibile acquistando prodotti dal Catalogo Prodotti Farnell. Quindi, come giustamente viene scritto sul sito: ” si può scrivere un contenuto, ed una volta ricevuto il punteggio del contenuto stesso, spenderlo su un prodotto di interesse. Se invece i punti non sono spesi immediatamente si accumulano, permettendo l’acquisto di oggetti piu’ consistenti, ” sempre a seconda dell’esigenza dell’utente.
Ciò che ci ha colpito in base alle nostre ricerche, è che oltre al catalogo prodotti, è la voglia degli autori di portare avanti questa passione. Citano testualmente: ” Vogliamo costruire insieme a voi (studenti elettronici e programmatori) una comunità di persone che contribuiscono alla crescita del sito creando uno scambio dinamico di idee. ” Infatti la forza è la condivisione libera del nostro sapere in favore della comunità. Questo è davvero importante ed quello che si dovrebbe coltivare nella maggior parte dei casi. Altra nota da non sottovalutare è che, credo tutti, chi più e chi meno, in passato o anche tutt’ora abbiamo dei progetti nascosti o che non abbiamo mai portato a termine magari per via del poco tempo o per qualche intoppo che ha bloccato il nostro avanzamento. Nessun problema: come indica il regolamento sopra elencato, gli iscritti dovranno presentare degli articoli sicuramente originali e mai pubblicati sul web. Questa è una delle principali particolarità, ma sempre una delle tante, interessanti e spero costruttive. Nell’immagine sottostante sono presenti vari prodotti che EMC Elettronica mette a disposizione:
L’iscrizione è gratuita e prevede determinati vantaggi:
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Salve cari lettori, finalmente è arrivata. Annunciamo e vi presentiamo la rubrica di Geekissimo dedicata al mondo gnu/linux. Il suo nome? Geekux.
Cosa è Geekux?
E’ una rubrica che uscirà mensilmente dedicata interamente al movimento open source e gnu/linux in tutte le sue forme. Cercheremo inoltre di addentrarci e tenerci informati su tutto quell’aspetto chiamato tecnologia ed informatica.
E’ un’iniziativa in cui crediamo, e come dire, vogliamo attrarre un maggior numero di lettori per approfondire, scoprire e conoscere questo fantastico mondo.
Di cosa si occupa?
Gli aspetti principali e fondamentali sono raggruppati qui sotto:
Contatti: potete segnalare curiosità, indicarci informazioni utili, dare nuovi spunti su un articolo che ritenete importante, tramite il form apposito a questo indirizzo
Ci sono moltissimi abili programmatori in giro per il mondo, che spesso sviluppano ottimi programmi, che però non potremo mai trovare, perchè restano nei loro hard disk. Il sito che vi voglio presentare oggi, Codeplex, è di Microsoft, ed il suo scopo è quello di fornire una solida “zona sicura” dove poter caricare i propri progetti open source e condividerli con il mondo.
Sembrerebbe che in futuro questo sito potrebbe fare concorrenza nientemeno che a SourceForge, il sito più conosciuto per trovare programmi di questo tipo. Sinceramente, ho i miei dubbi riguardo questa supposizione. Andiamo avanti. Essendo di Microsoft su questo sito si possono caricare progetti di diversi tipi, ma quelli che si possono trovare con maggiore facilità ruotano intorno al Net Framework e all ASP.NET.
Forse in Italia non sarebbe mai potuto accadere, ma in Inghilterra accade questo e anche altro. La BBC (British Broadcasting Corporation, cioè l’ente radio-televisivo pubblico britannico) ha presentato al pubblico la versione finale di Glow, una libreria Javascript che l’azienda pubblica sviluppa ed utilizza da anni all’interno dei propri siti web.
Questa libreria è stata rilasciata completamente open source (Apache License, versione 2.0) ed è dettagliatamente documentata all’interno di un mini-sito presente direttamente sul sito della BBC, con tanto di utili demo per spiegare tutte le funzioni che Glow possiede.
L’open source con il birillo arancione si sta facendo grande. E’ appena arrivato alla versione 1.0 (dopo soli 3 mesi dalla versione precedente). Ma prima di iniziare, spieghiamo cosa è esattamente questo software: per chi non lo sapesse VLC media player è tra i più potenti software di esecuzione audio e video. Per farla breve, è quasi impossibile trovare un formato non supportato dal suddetto programma.
Questo nuovo arrivo ha portato una ventata di aria fresca, con numerose features. Una delle più importanti è l’aggiunta dei codec per i video in HD, per non parlare dei numerosi bug fixati, che pregiudicavano spesso la stabilità del programma e la fluidità dei media riprodotti.
L’estate è arrivata oramai già da un bel po’ di giorni e c’è chi è già partito per le beneamate vacanze e chi invece sta ancora aspettando il tanto atteso relax. Tuttavia, vacanze spesso diviene sinonimo di viaggi o comunque sia rappresenta un modo per allontanarsi dalla propria abitazione e di conseguenza anche dal proprio PC e se poter operare con quest’ultimo, anche fuori casa, rappresenta una necessità imprescindibile, allora ecco far capolino un utile strumento che di sicuro saprà dare tante soddisfazioni.
Si tratta di TweetMyPC, ossia un applicazione open source, sviluppata per Windows, che consente di inviare comandi in remoto al nostro computer mediante l’ausilio di un account Twitter. Questo sta quindi a significare che potremo operare sul nostro PC a distanza, da qualsiasi dispositivo che consenta di collegarsi ad Internet (ad esempio un palmare) ma non solo (anche via SMS).
Una volta scaricato ed installato TweetMyPC sul computer che si desidera gestire con controllo remoto, sarà sufficiente avviare il programma ed inserire i dati del nostro account Twitter.
Come ben tutti sappiamo il mondo open source con le distribuzioni Gnu/Linux nello specifico, stanno pian piano ritagliandosi una fetta spero importante nel nostro futuro. Più volte è stato detto che il 2009 sia l’anno del pinguino. Sicuramente nessuno, e dico nessuno, si aspettava che venissero fatte delle implementazioni così importanti in modo da rendere Gnu/Linux una distribuzione ” usabile ” dalla maggior parte delle utenze. Anche quelli che comunemente si insediano nella classe dei non esperti. Con l’avvento di Windows 7 però, le statistiche sono notevolmente cambiate.
Dando un rapido sguardo all’immagine soprastante dei valori riportati da StatCounter, i dati più recenti mostrano l’uso di Linux a 0,71% e Windows 7 con una percentuale di 0,68%. Il non morente Windows XP invece occupa il 71%.
Ecco un utile programma esclusivamente per Windows, il cui fine è quello di aiutare a risparmiare energia, ma non solo.
Si tratta di MonitorES, ossia un utility gratuita ed open source che mediante una combinazione di tasti non fa altro che spegnere il monitor del PC automaticamente oppure attivare lo screensaver.
MonitorES consente inoltre di bloccare l’esecuzione dei brani musicali con il PC, qualora si decidesse di spegnere il monitor o di attivare lo screensaver, ed anche di effettuare il cambio stato automatico su Google Talk.
Mediante la combinazione di tasti Win+L, il programma bloccherà il PC permettendo non solo di risparmiare energia spegnendo il monitor, ma anche di difendere la nostra postazione dalle mani di estranei, in quanto MonitorES funge anche da blocco per il computer.
Pochi giorni orsono, Yahoo! ha messo mano sui server in quanto sono stati bloccati tutti i client di messaggistica istantanea di Linux, come Pidgin, Kopete, Empatia o GyachI. Mentre a molti di noi, il pensiero poteva sorgere verso un problema dell’ ISP , alcune persone molto intelligenti hanno scoperto la verità: Yahoo! ha cambiato il metodo di login. Tuttavia, nessuno dei suddetti Instant Messenger client per Linux era in grado di connettersi con il protocollo di Yahoo. Questo, ovviamente, non è la prima volta che accade, e quando succede, gli utenti Linux sono trattati come stranieri. Ora vedremo come risolvere tale inconveniente.
Di seguito è riportato passo passo un tutorial per tutti gli utenti che vogliono collegarsi con i loro amici attraverso il protocollo Yahoo, utilizzando il Pidgin Instant Messenger. I pacchetti sono prelevabili tramite l’APT, la versione di Pidgin che a noi interessa è la 2.5.7.
Una volta installato l’aggiornamento, apriamo Pidgin – Account – Manage Accounts. Poi Add e ci troveremo davanti a una schermata dove dovremmo selezionare il protocollo Yahoo.
Solitamente i file ISO si possono estrarre tramite terminale con l’apposito software o comando, ma se vogliamo parlare di comodità è indubbiamente più consono utlizzare un software con una gui e quindi un’interfaccia grafica apposita. Oggi, su Geekissimo, presentiamo AcetoneISO.
AcetoneISO, distribuito sotto licenza GPL, è una ricca e completa applicazione software per gestire le immagini dei CD / DVD del vostro sistema Gnu/Linux. Fornisce un front-end user-friendly per gli utenti e facilita la gestione dei file immagine. Supporta una grande varietà di immagini dei CD / DVD, tra cui ISO, BIN, NRG, MDF e IMG, che a sua volta rende AcetoneISO uno strumento versatile e potente.
Installazione:
AcetoneISO si trova nel repository di tutte le distribuzioni Linux, in modo che possa essere facilmente installabile tramite l’APT dei rispettivi archivi. In alternativa, potete anche scaricare il pacchetto di installazione per la vostra distribuzione.
La prima volta che si esegue AcetoneISO, verrà eseguito il processo di configurazione e verrete aiutati tramite la procedura guidata a creare l’ambiente di lavoro. Ci sono alcune opzioni da settare, come le impostazioni ISO, il lettore multimediale predefinito per l’applicazione , il file manager per l’uso, e la root directory.
I dispositivi portatili, come hard disk, penne usb, invadono sempre di più la nostra quotidianità perché ci portiamo a spasso mail, software sempre a portata di mano, documenti. E’ proprio questo scambio di documenti e il collegare i nostri dispositivi in svariati computer rende il tutto quanto meno instabile. Come? Con dei virus o malware che infettano i nostri dispositivi portatili.
Già in precedenza, si era parlato di come rimuovere i virus dai dispositivi usb, ma oggi, su Geekissimo, presentiamo Autorun Eater. Questo è il suo nome. Giunto oramai alla versione 2.4, come accennato prima, permette ed è stato studiato per individuare e rimuovere quei malware che utilizzano il file Autorun.inf per infettare utenti inconsapevoli. Tale software è compatibile con i sistemi Windows /98/Me/2000/XP/Vista/Seven ed è ovviamente open source.