Foto che mostra uno smartphone Google Nexus

Google lancerà il programma di protezione Nexus Protect?

Quasi sicuramente alla fine del mese di settembre Google toglierà i veli ai nuovi dispositivi appartenenti alla gamma Nexus. Per l’occasione il colosso di Mountain View potrebbe però svelare un’altra importante novità: Nexus Protect.

Foto che mostra uno smartphone Google Nexus

Al momento, è bene sottolinearlo, si tratta ancora di un rumor e non ci sono informazioni ufficiali a riguardo ma stando a quanto emerso dovrebbe trattarsi di una sorta di AppleCare in salsa Google.

Apple estende il programma AppleCare+, ora è disponibile in Italia

Apple estende il programma AppleCare+, ora è disponibile in Italia

Apple estende il programma AppleCare+, ora è disponibile in Italia

In occasione della presentazione dei nuovi modelli di iPhone, il 5C e il 5S, avvenuta questo martedì Apple ha anche provveduto ad estendere la portata del suo programma AppleCare+.

Andando dunque a confermare le voci di corridoio che avevano cominciato a circolare online già da qualche tempo a questa parte il servizio assicurativo di Cupertino è ora disponibile anche in Europa, in Italia, Francia e Regno Unito, ad un prezzo pari a 99 euro per la copertura di iPhone e iPad e di 59 euro per quella degli iPod.

AppleCare+ offre supporto tecnico telefonico e fino a due anni di copertura hardware aggiuntiva. Il servizio comprende inoltre due interventi per danni accidentali (qualsiasi danno fisico o guasto del dispositivo a causa di un evento imprevedibile o esterno che compromette il buon funzionamento del device) ciascuno dei quali ad un costo extra.

La garanzia fa riferimento solo e soltanto agli iDevice e agli accessori originali forniti nel pacchetto originario.

AppleCare, in arrivo l'assistenza in chat 24 ore su 24

AppleCare, in arrivo l’assistenza in chat 24 ore su 24

AppleCare, in arrivo l'assistenza in chat 24 ore su 24

Stando a quanto emerso nel corso delle ultime ore a partire dal 12 agosto dell’anno corrente il servizio AppleCare sarà soggetto all’introduzione di un’interessantissima novità.

Sembra infatti che nelle intenzioni di Apple vi sia quella di mettere a disposizione dei suoi clienti un’assistenza via chat attiva 24 ore su 24 e fruibile 7 giorni su 7.

Ad aver riportato per primo la notizia è stato il sito web 9toMac che dichiara di aver appreso l’informazione da alcune fonti anonime facendo inoltre sapere che i test per tale servizio sono stati avviati da Cupertino circa 8 anni fa.

Il progetto, spiega 9toMac, inizialmente potrebbe essere lanciato in via esclusiva negli Stati Uniti. Soltanto in un secondo momento l’assistenza via chat dovrebbe essere resa disponibile per l’Europa e per gli altri mercati ma al momento non vi è ancora nulla di certo.

Modifiche Apple Care

AppleCare, in arrivo grandi novità

Modifiche Apple Care

Tra qualche mese Apple metterà in atto quella che si presenta come la più grande e radicale modifica mai vista al sistema di estensione di garanzia o almeno così dovrebbe essere stando a quanto emerso nel corso delle ultime ore.

AppleInsider fa infatti sapere che stando a quanto riportato da alcune fonti interne a Cupertino, informate nel corso di un evento per dipendenti convocato da Tara Brunch, la manager responsabile del servizio after sales di Apple, il programma AppleCare verrà trasformanto in un servizio in abbonamento annuale legato ad uno specifico cliente invece che ad un dispositivo.

Questo, detta in altri termini, sta a significare che chi acquisterà il servizio avrà la copertura, probabilmente annuale, su tutti i suoi prodotti ed otterrà il diritto a partecipare a sessioni di formazione molto simili agli One To One attualmente attivi per i Mac.

Nel prezzo d’abbonamento potrebbe inoltre essere compreso un soccorso telefonico attivo 7 ore su 24 ed utilizzabile per ogni sorta di problematica.

Le ragioni del cambiamento, qualora la notizia venga confermata ufficialmente, potrebbero essere ricondotte alla necessità di ridurre i costi cercando, al contempo, di offrire un servizio migliore ma anche in seguito alle pressioni che Apple ha ricevuto e continua tutt’ora a ricevere in diversi paesi del globo per la modalità con cui il programma AppleCare viene pubblicizzato.