Obama NSA

Obama annuncia la riforma della NSA, ma non parla dei dati raccolti sul Web

Obama NSA

Il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha tenuto un discorso pubblico nel quale ha annunciato i suoi piani di riforma della NSA dopo lo scandalo datagate svelato al mondo da Edward Snowden. Il numero uno della Casa Bianca ha difeso il ruolo dell’agenzia per la sicurezza nazionale a stelle e strisce, spiegando che grazie al suo lavoro sono state salvate molte vite, ma ha ammesso la necessità di renderla meno invasiva. A tal scopo, è stato previsto che i metadati delle telefonate vengono raccolti solo in casi di reali minacce contro gli USA, che non vengano più spiati i leader dei Paesi alleati (a meno che non ci sia una causa che riguardi da vicino la sicurezza nazionale) ma non è stato fatto alcun accenno ai dati raccolti sul Web.

Obama e la carta dei diritti per tutelare la privacy degli internauti

Obama e la Carta dei diritti per la privacy online

Nel corso delle ultime ore il governo americano ha reso noto uno speciale ed interessante progetto mirante alla protezione dei dati personali degli utenti online che verrà messo in atto grazie al supporto e al via libera concesso da quelli che sono i big del settore, come nel caso di Google, Microsoft e Yahoo!.

Si tratta, nel dettaglio, di una serie di linee guida, rese note mediante un apposito comunicato ufficiale pubblicato sul sito della Casa Bianca, che, basandosi sul ben noto modello del “Bill of Rights”, elencano quelli che vanno a configurarsi come i diritti fondamentali degli internauti cercando inoltre di fare in modo che internet rimanga un motore per l’innovazione e la crescita economica.

Per Barack Obama, stando a quanto reso noto mediante la carta dei diritti per la tutela dei dati personali sul web, quindi, gli utenti devono avere l’opportunità di esercitare il diritto di controllo delle informazioni personali su ogni aspetto della propria vita in rete e, di conseguenza, di poter comprendere e decidere come vengano utilizzate da chi le riceve.

Le aziende che si ritroveranno ad avere a che fare con i dati personali degli utenti online ne dovranno poi garantire riserbo e sicurezza evitando, di conseguenza, che informazioni sensibili finiscano tra le mani sbagliate.

Mi-Obama, il cellulare per i fan sfegatati di Obama!

Obama Telefonino

Se abbiamo deciso di parlarvi oggi di questo oggetto geek, non è un caso. Oggi, primo giorno da presidente insediato di Obama dopo il giuramento di ieri, è un giorno particolare, e, per un giorno particolare, ci vuole qualcosa di particolare da presentare.

Il paragone è forzato: nulla a confronto con la politica e nulla a confronto con le idee in ballo, ma sapete com’è, visto che siamo in tema, oggi vi introduciamo uno dei telefoni più sparlati della rete da un paio di giorni a questa parte: il Mi-Obama!

Il Mi-Obama è un nuovo telefono cellulare, simile ad un Nokia ma realizzato dall’azienda Keniota Mi-Fone, che celebra il quarantaquattresimo presidente Americano riportando la più celebre delle frasi del neo-insediato capo di Stato, “Yes We Can”, sulla sua cover posteriore.

In Quotes, verificare le dichiarazioni dei politici su un certo argomento

Cari lettori, starete assistendo anche voi alla grande lotta per la Casa Bianca che si sta svolgendo in America. Sono divenuti familiari anche per noi italiani i nomi di Barack Obama e di John McCain, rispettivamente il democratico ed il repubblicano. Big G scende oggi in campo con un nuovo servizio, molto interessante a mio avviso: si tratta di InQuotes. Collegandovi presso questo sito, potrete avere accesso alle dichiarazioni fatte dai più importanti personaggi della scena politica internazionale.

Selezionando il topic tra i vari presentati in mezzo e scegliendo dalle liste di sinistra e destra i politici di cui si vuole verificare la dichiarazione, appaiono in basso due box che contengono i rispettivi discorsi pronunciati sull’argomento in questione. Se non è presente tra quelli più comuni rappresentati al centro della pagina, potete sceglierlo effettuando una ricerca dalla casella di ricerca presente in alto. In alto a destra, inoltre, potrete personalizzare lo stato di riferimento: USA, Canada, India, UK o stato personalizzato. Per l’ultima opzione, è sufficiente immettere i nomi dei politici nei relativi campi di testo (è presente anche qualche italiano) ed esaminarne i pensieri.