disinstallare programmi inutili preinstallati su WIndows

Decrap, rimuovere facilmente i software preinstallati sui nuovi PC

disinstallare programmi inutili preinstallati su WIndowsIn tutti, o quasi, i PC appena acquistati e realizzati dai vari produttori, come ad esempio HP, Acer e chi più ne ha più ne metta, sono presenti svariati programmi preinstallati che vengono inseriti sulla base di alcuni accordi commerciali.

Su un PC appena acquistato sono presenti, ad esempio, antivirus in versione di prova, applicativi adibiti alla masterizzazione, software per l’editing video e molto altro ancora.

Nella maggior parte dei casi tali applicativi, conosciuti anche come bloatware, risultano di poca utilità per l’utente costringendolo quindi nello spendere parte del suo tempo a rimuovere tutti i programmi extra per poter avere Windows così come Microsoft l’ha fatto, o quasi.

Per poter effettuare l’operazione in questione in maniera ben più rapida è però possibile ricorrere all’impiego di Decrap.

Microsoft lancia un servizio contro il crapware

Microsoft ha dichiarato guerra al crapware, ma a scopo di lucro e con la promessa che  rifiuti formato software saranno inclusi anche nei prossimi PC equipaggiati con Windows 8.  A cosa ci riferiamo è chiaro, a tutti quei programmi inutili e/o trialware che i costruttori OEM precaricano nei computer che vendono. Ma andiamo con ordine.

Il colosso di Redmond ha annunciato il lancio di un nuovo servizio disponibile presso i suoi punti vendita americani. Si tratta del Signature Upgrade Service che permette di consegnare per 24/48 ore il proprio PC Windows agli addetti dello store e farlo disinfestare da tutto il crapware presente in esso. Costo del servizio: 99 dollari, sia per Windows 7 che per Windows 8.

iTunes 10: come installarlo senza bloatware

Per motivi ignoti a noi umili membri del genere umano, Apple continua a imbottire le versioni Windows dei suoi programmi di bloatware, software superfluo che non serve quasi a nulla, “mangia” a sbafo lo spazio dell’hard disk e rallenta inutilmente il processo d’installazione dei programmi.

Il nuovo lettore multimediale iTunes 10, purtroppo, non fa eccezione. Ma per nostra fortuna è stato trovato un modo per installarlo in versione minimale, senza bloatware, mantenendo tutte le funzioni principali e il supporto a iPod Mini, Nano, Classic e iPod Shuffle. Se volete scoprire qual è, non dovete far altro che continuare a leggere e seguire la guida passo passo che trovate qui sotto. Buon divertimento!

Classifica: i software preinstallati sui nuovi PC che i geek odiano di più

Piaghe, pustole purulente e frasi sconnesse recitate in latino. No, amici, non è l’incipit dell’ultimo film di Romero, bensì le reazioni più comuni che noi geek abbiamo quando abbiamo a che fare con dei PC appena usciti dai negozi. Quelli farciti di software inutili e dannosi che i costruttori si ostinano a propinare all’utente medio con l’intento di spillargli qualche soldo (visto che sono quasi tutti in versione trial e pieni di pubblicità allettanti).

Su questo, ormai, non ci piove. Ma quali sono i software preinstallati sui nuovi PC che i geek odiano di più? A tale domanda non potevamo che rispondere con una classifica, quella dei cinque programmi OEM meno amati (per usare un eufemismo). Leggetela, diteci cosa ne pensate e aiutateci ad ampliarla.

Software HP/Acer/Asus ecc.

Improbabili raccolte di giochi, pesantissimi player multimediali, pessimi programmi di diagnostica e chi più ne ha più ne metta. Quando nel nome di un software figurano brand come HP, Acer, Asus e altri marchi di rinomati produttori hardware, sappiamo già che dobbiamo starci quanto più alla larga possibile. Disinstallare questi “così”, poi, richiede un mucchio di tempo che sarebbe sicuramente meglio passare facendo altro.

Bloatware, i “top” 8. Voi quali ritenete i peggiori?

Bloatware. Una parola che sta ad indicare quella tipologia di software pesante, lenta e pregna di funzioni inutili e che riesce come poche altre a far venire attacchi di orticaria a noi geek.

Ma quali sono in realtà questi bloatware, ed è davvero possibile sostituirli con valide alternative leggere e scattanti? Una possibile risposta la trovate nella classifica di seguito, in cui ci siamo divertiti ad elencare otto tra i programmi ritenuti tra i più pachidermici su piazza. A voi commenti, rettifiche e suggerimenti.

1. Software Asus, HP & company: sarebbe davvero bello poter acquistare un PC ed usarlo non appena tornati a casa dal negozio. E invece no, la presenza di inutili software per la riproduzione di DVD, piuttosto che per il corretto funzionamento dei pulsanti speciali della tastiera o per la visualizzazione delle foto, costringe tutti noi geek a perdere un mucchio di tempo prima di poter lavorare con i nostri nuovi gingilli elettronici. Il piazzamento in cima alla classifica è pressoché d’obbligo.

Alternative: il cestino. Punto.