Vi avevamo parlato qualche tempo fa del rilascio di Google Chrome 4, la nuova major release del browser di Google che ha finalmente introdotto il supporto alle estensioni, un requisito fondamentale per un browser che aspiri a diventare lo strumento di lavoro più utilizzato da un webmaster, un geek o semplicemente un appassionato di informatica. Oltre alle estensioni Chrome si è rinnovato anche con una bella serie di nuovi temi, dei quali alcuni realizzati anche da artisti famosi (come vi avevamo svelato qualche mese fa).
chrome
Goo.gl URL Shortener, abbreviare gli url in un click sfruttando un estensione per Chrome
Qualche tempo fa, qui su Geekissimo, tra le tante novità sempre incombenti, era stato annunciato l’arrivo di goo.gl, il nuovo servizio di url shortening firmato Google.
Purtroppo però, a partire dal momento del lancio, l’accorciatore di url firmato big G è risultato utilizzabile e disponibile, in via ufficiale, solo ed esclusivamente sfruttando l’apposita toolbar messa a disposizione dal gran colosso, il che sicuramente costituisce un gran giovamento per tutti gli utenti disponibili ad installare lo strumento in questione ma, allo stesso tempo, va a configurarsi come un punto a sfavore per tutti coloro che preferiscono non aggiungere, al proprio browser, il suddetto strumento.
Fortunatamente, però, per la gioia di tutti coloro che erano alla ricerca di un metodo alternativo per utilizzare goo.gl, diversi sviluppatori indipendenti hanno ben pensato di focalizzare la loro attenzione sull’accessibilità e sull’usabilità di quest’interessantissimo prodotto di casa Google, tanto da arrivare a progettare servizi online alternativi e add-ons di vario genere, così da evitare di costringere l’utente ad installare la tanto discussa toolbar.
FreshStart, salvare interi gruppi di schede in chrome
Fin da quando per la prima volta ho visto chrome, me ne sono innamorato. Probabilmente è tutto dovuto alla sua velocità ed all’ampiezza delle pagine visualizzate. Da quando, poi, possiamo installare delle estensioni è diventato il mio browser predefinito, abbandonando quasi del tutto firefox (con mio grande rammarico).
Le estensioni non fanno altro che migliorare funzioni già presenti in un browser oppure aggiungerne di altre implementando, così, la compatibilità del software con le nostre esigenze. Quest’oggi voglio presentarvi Fresh Start, un estensione che implementerà il salvataggio delle schede già presente in chrome.
AccuWeatherForecast, previsioni meteo sempre a portata di click in Chrome
Al termine di ogni telegiornale, siamo soliti guardare le previsioni del meteo per i giorni successivi. C’è chi però sta abbandonando l’abitudine di guardarle prediligendo la lettura di un giornale online piuttosto che restare a guardare un telegiornale.
Online si trovano anche le previsioni meteo, e sono consultabili ogniqualvolta ne abbiamo la necessità, e non solo quando lo dice la televisione. Questo è uno dei tanti casi in cui internet si dimostra la fonte di informazione migliore. Potremo infatti non solo guardare alle previsioni generiche della regione, ma potremo anche arrivare a vedere le previsione per la nostra città.
LocalReadLater, leggere in un secondo momento le cose che ci interessano
La rete è un luogo pieno di informazioni, forse troppe. Mi capita spesso di trovare cose davvero interessanti ma di non avere il tempo di leggerle, perché magari devo fare qualcosa di più importante al computer. In questi casi, se davvero vogliamo rileggere quel post che tanto ha attirato la nostra attenzione, possiamo pensare di salvare la pagina nei preferiti del browser.
E’ sicuramente un metodo che funziona, ma un tantino esagerato per tale necessità. Rischieremo poi di avere i preferiti intasati da queste voci. Se per firefox esiste Read It Later, anche chrome ha la sua estensione da usare in queste situazioni. Il nome cambia leggermente in Local Read Later.
Page Monitor, monitora le pagine web con Google Chrome
Solitamente nei primi tempi di utilizzo del Web un nuovo utente cerca sempre alcuni servizi di riferimento da utilizzare spesso, scelti in base alla semplicità d’utilizzo (fondamentale per un utente alle prime armi con Internet) ed alla qualità e tipologia di informazioni che forniscono. Ecco perché molti nuovi utenti utilizzano nei primi tempi solo Google, YouTube, Facebook eccetera, ovvero servizi di semplice utilizzo che li fidelizzano totalmente in un primo tempo, accogliendoli come in una “casa” protettiva che gli permette di non commettere errori dovuti all’inesperienza.
Google Chrome aggiorna la developer build, disponibili le estensioni per Mac
Negli ultimi tempi Google Chrome ha visto molti grandi traguardi concretizzarsi come raggiunti (ad esempio il sorpasso di Safari in soli 16 mesi), traguardi che sono senza dubbio frutto del grande lavoro che sta svolgendo dietro le quinte lo staff di Google, il quale ha anche rilasciato una versione Beta per Mac in modo da offrire anche agli utenti Apple la possibilità di utilizzare un browser diverso da Safari che non sia Mozilla Firefox, Opera od altri.
Google Chrome supera Safari in soli 16 mesi
Ebbene sì, sarà perché ha una grafica molto semplice o intuitiva, un motore di rendering molto veloce o semplicemente perché è targato Google, sta di fatto che Google Chrome sta piacendo a tutti, tanto che la sua nicchia di mercato continua a rosicchiare pian piano punti percentuale ai grandi rivali che stanno sul mercato da tempo. Grandi rivali come Safari, il celebre browser Apple, che però ha dovuto soccombere alla concorrenza di Google Chrome, visto il sorpasso attuato dal browser Google negli scorsi giorni.
Google Similar Pages, trovare e visionare i siti web correlati alla pagina aperta
Il nuovo anno è ufficialmente iniziato e, volendo fare dei pronostici a riguardo, sicuramente, ad attirare l’attenzione di gran parte dell’utenza vi saranno le già tanto apprezzate estensioni per Chrome, grazie alle quali, alla stessa maniera di come avviene per Firefox, è possibile personalizzare il proprio browser aggiungendovi funzioni ed opzioni a misura d’utente.
Proprio a questo proposito, voglio dunque proporvi un interessantissima estensione per il tanto gettonato browser di casa Google, grazie alla quale sarà possibile migliorare le nostre ricerche online e perché no, allargare anche i nostri orizzonti.
Si tratta di Google Similar Pages, ossia un estensione, al momento in fase di beta, il cui scopo consiste nell’aggiungere un pulsante alla barra degli strumenti del browser, mediante cui sarà possibile riuscire a trovare altri siti web, simili a quello che si sta attualmente visitando, il tutto sfruttando degli appositi algoritmi di ricerca.
Windows To Tabs, come unire tutte le finestre di Google Chrome in una sola
In questo scorcio di fine anno 2009 troviamo ancora degli articoli interessanti per attrarre la votra curiosità soprattutto considerate le festività e di conseguenza il tempo libero che si ha a disposizione.
Detto questo, l’ultimo browser uscito, ovvero Google Chrome si sta ritagliando una fetta di mercato tale che le sue implementazioni siano necessariamente una miglioria per tutti. Nonostante le estensioni ancora ridotte a differenza del browser per eccellenza, Firefox, Google Chrome e i suoi sviluppatori ci stanno pian piano stupendo.
E’ il caso dell’estensione che presenteremo quest’oggi. Si tratta di Windows To Tabs, e permette di unire tutte le finistre aperte con Chrome in una unica. Pensate alla comodità rilevante che si ha con questo plugin.
Infatti basti pensare che ognugno di noi solitamente ha diverse finestre e di conseguenza schede aperte a seconda del lavoro, svago, social network che si stanno utilizzando e, nonostante uno dei punti di forza di Chrome sia stato l’apertura delle finestre trascinando la stessa verso una parte vuota o l’esterno, oggi eseguiremo esattamente il contrario. Ovvero, tutto in una.
Le ricerche per Google Chrome hanno superato quelle per Internet Explorer
Lento ed inesorabile, il declino di Internet Explorer sta avvenendo sotto gli occhi di tutti, anche se il rateo di discesa è abbastanza basso e quasi impercettibile per i non addetti al settore. Comunque sia, è ormai chiaro a tutti che per mantenere non più il primato (ormai definitivamente perduto) ma almeno una quota di mercato degna degli anni passati Microsoft dovrà mettersi a lavorare sul serio e migliorare veramente il suo browser, facendo scelte di mercato accurate ed adeguando Internet Explorer ai tempi.
Opera 10.5 pre-alpha batte Firefox e raggiunge Google Chrome
Proprio fa vi avevamo parlato delle prime indiscrezioni riguardanti Opera 10.5 pre-alpha, un browser ancora estremamente prematuro ma che promette di dare molto filo da torcere ai suoi diretti rivali, ovvero Mozilla Firefox, Internet Explorer e Google Chrome. Nel precedente articolo vi avevamo accennato della mancanza di benchmark precisi, vista la giovanissima età del browser, ma a quanto pare i ragazzi di gHacks sono riusciti a fare qualche misurazione con un buon grado di precisione. Sono test che devono essere ovviamente presi con le pinze, visto che il browser è praticamente appena nato, ma che possono essere utili per farsi un’idea sulle sue potenzialità. Vi lasciamo ai grafici.
Speed Dial, un estensione per potenziare la nota funzione già inglobata in Chrome
Sicuramente la maggior parte di voi lettori di Geekissimo saprà bene cosa si intende quando si parla di “speed dial”, in modo particolare facendo riferimento a Chrome, il browser di casa Google che negli ultimi giorni sembra stia andando a riscuotere un successo sempre maggiore.
In ogni caso, per coloro che fossero all’oscuro della cosa, anche se dubito che vi siano lettori non preparati a riguardo, il termine “speed dial” sta ad indicare, in linea generale, l’insieme dei link più cliccati o più recentemente visitati, che, all’apertura del browser (come ad esempio Chrome), appaiono sottoforma di anteprime cliccabili, creando in tal modo una sorta di collegamento rapido al sito web d’interesse.
Come già accennato, tale funzione la si trova già implementata in Chrome (oltre che in altri browser quali ad esempio Opera) ogni qual volta si va ad aprire una nuova scheda. Tuttavia, per impostazione predefinita, lo speed dial del browser di casa Google non permette particolari personalizzazioni, andando a generare, in maniera del tutto automatica, delle anteprime cliccabili in base alle statistiche rilevate dai nostri collegamenti, impedendo dunque all’utente di scegliere quali link visualizzare e quali no.
Dunque, per far fronte a tutta una serie di piccole mancanze accennate, che la genialità di big G ha tralasciato (almeno per il momento), è stata creata un apposita estensione per Chrome, mediante la quale viene offerta la possibilità di personalizzare ed ottimizzare la pagina di default dello Speed Dial.
Google Chrome, come si creano gli spot pubblicitari?
Gli spot pubblicitari di Google Chrome si sono contraddistinti fin dall’inizio per la loro semplicità, ma allo stesso tempo per la loro efficacia nel mandare all’utente un messaggio diretto ed incisivo, rappresentando spesso il prodotto con metafore e similitudini in modo da permetterne la comprensione anche agli utenti meno esperti. Ad esempio il primo spot di Google, realizzato con la tecnica dello stop-motion, metteva in luce le novità più importanti dell’allora neonato browser (schede in alto, interfaccia grafica semplice e pulita) senza tuttavia fare un uso smodato di effetti speciali.