Stanchi dello spam? Ricambiate con la stessa arma!

Mancano appena quattro giorni a Natale, ed è giusto dedicare un pensiero a tutti coloro che, ogni santo giorno della nostra vita, ci parlano, ci tengono compagnia e ci spronano ad andare sempre più avanti. Amici? Parenti? Macché, gli spammer!

No, non quelli “dozzinali“, che ci invitano ad acquistare pilloline blu e/o inviare fondi necessari a salvare improbabili astronauti bloccati nello spazio, bensì quelli professionali: quelli che fanno capo ad aziende semi-serie (spesso collegate al mondo dei post sponsorizzati sui blog o alle directory) che, nonostante l’inoltro di apposite richieste ufficiali, non ne vogliono sapere di eliminare i nostri indirizzi dalle loro mailing list.

Di seguito, infatti, trovate un a procedura passo passo per combattere gli spammoni con le loro stesse armi, sfruttando alcune funzionalità avanzate di Microsoft Outlook. Basta creare una lettera da usare come modello, una regola per inviarla in automatico ad ogni mail di spam ricevuta, ed il gioco è fatto.

Divertitevi!

Taglocity, portiamo un pizzico di Gmail in Outlook

Nonostante appaia inarrestabile il successo di servizi come Gmail, sono ancora moltissimi gli utenti che continuano a preferire – vuoi per abitudine, vuoi per necessità lavorative – l’utilizzo di client desktop per la propria posta elettronica.

Come ognuno di noi ben sa, tra i più utilizzati software del settore figura Microsoft Outlook: quello integrato nella suite Office dell’azienda di Redmond, e che, a dispetto di performance pachidermiche, assicura una comoda consultazione e gestione delle e-mail, degli impegni, dei dati dei contatti, e tanto altro a chiunque.

Come ben noto a chi ha a che fare ogni giorno con questo, che è uno dei programmi più rappresentativi di casa Microsoft, per estendere le funzionalità di Outlook è possibile avvalersi di alcuni plugin, alcuni dei quali davvero molto interessanti. Proprio come quello che vi vogliamo presentare oggi, e che riesce a portare un pizzico di Gmail nel celebre client tanto amato da Steve Ballmer.

Tinymail, proteggiamo il nostro indirizzo e-mail dagli spammer

Con un fare che quasi si addice ad una “brava mammina”, noi geek, abbiamo la buona abitudine di consigliare a chiunque – ed in particolar modo chi si accinge a muovere i primi passi nel magico mondo del web – di non divulgare con troppa disinvoltura il proprio indirizzo e-mail nella grande rete. La ragione di ciò è ovvia: una volta indicizzati dai vari motori di ricerca, gli indirizzi di posta elettronica in bella mostra diventano, in men che non si dica, pane per i denti di spammer e malintenzionati di vario genere, pronti a tempestare di elementi poco desiderabili le varie caselle e-mail rintracciate.

Ebbene, carissimi amici, oggi vogliamo presentarvi un nuovo, interessante servizio web, che ci permette proprio di tenere al sicuro il nostro indirizzo e-mail, camuffandolo in parte. Il suo nome è Tinymail, è gratuito, non necessita di registrazioni ed è estremamente semplice da utilizzare.

Navigare senza filtri per un mese? Si ricevono oltre 5mila e-mail di spam. Che per la maggior parte vengono da Usa, Brasile e Italia!

Spam

Surfare in internet senza protezione porta l’utente medio a ricevere circa 70 messaggi di posta indesiderata al giorno. È quanto emerge da un interessante studio svolto da McAfee, una delle più famose società di antivirus, che ha creato un panel di cinquanta persone da tutto il mondo che, per un periodo di tempo di un mese, ha navigato in internet senza filtri. E i risultati non sono per niente incoraggianti: basti pensare che un partecipante ha ricevuto ben 5.414 e-mail di spam durante il mese di prova.

Il test ha anche permesso agli esperti di determinare quali sono i paesi del mondo dai quali parte più spazzatura elettronica. E a sorpresa, il nostro paese è al terzo posto nel mondo (con poco più di 15mila e-mail ricevute dai tester); al primo posto gli Stati Uniti (con oltre 23mila e-mail di spam), mentre la medaglia d’argento spetta al Brasile (di poco sopra l’Italia). Tra i grandi paesi del mondo che inviano meno spam, invece, c’è la Germania, con “soli” 2.331 messaggi. I risultati, si legge, mostrano che lo spam non sta per niente calando, anzi continua ad aumentare in maniera esponenziale.

Controllare continuamente le email costa tempo e denaro (e probabilmente anche salute)

“I lavoratori americani sprecano 650 miliardi di dollari ogni anno perchè controllano la loro casella di posta troppo spesso.” Si potrebbe riassumere così l’articolo pubblicato qualche giorno fa dall’autorevole New York Times, secondo cui appunto il controllo continuo della casella di posta è causa di distrazioni per i lavoratori, e queste “distrazioni” costano 650 miliardi di dollari ogni anno.

L’articolo incentra la sua attenzione sul tempo impiegato a controllare la casella di posta e sul calo del rendimento di un lavoratore quando dopo aver effettuato il controllo torna ai suoi impieghi. Sembrano cifre esagerate in confronto ad un’ azione che richiede così poco tempo, eppure pare proprio che le stime siano corrette.
Ed il discorso a quanto pare non riguarda solo gli americani, ma un po’ tutti quelli che lavorano al computer e utilizzano molto la posta elettronica.

Video Tutorial: come inserire una firma HTML, RTF o CSS in Gmail con AutoHotKey

Uno dei limiti degli userscript funzionanti in Firefox grazie all’estensione Greasemonkey è che, in servizi web avanzati come Gmail, ogni minimo cambiamento di questi ultimi finisce con l’annullare il corretto funzionamento degli script. Ed a quel punto non rimane che attendere aggiornamenti dagli autori, che (ahinoi) molto spesso non arrivano.

Uno degli userscript più utilizzati dagli utenti di Gmail è sicuramente quello che permette di inserire una firma automatica in HTML in ogni messaggio, ma anche quest’ultimo è spesso soggetto a malfunzionamenti. Ed allora che ne dite di bypassare tutto ciò e vedere insieme a noi come inserire una firma HTML, RTF o CSS in Gmail con AutoHotKey? Basta un programmino gratuito ed open source, uno script funzionante con tutti i browser ed il gioco è fatto.

Ecco come procedere passo passo, mentre sopra trovate una versione video del medesimo tutorial:

Oltre 20 strumenti da avere assolutamente nella sidebar di Firefox

Di Firefox e le sue immense potenzialità si sono ormai scritte un’infinità di pagine (sia cartacee che digitali), ma c’è un lato spesso trascurato, che in realtà permette di migliorare e velocizzare il lavoro quotidiano sul web in un modo davvero sorprendente: la sidebar laterale.

Web-mail, gestione degli impegni quotidiani, meteo, chat, strumenti per il video sharing e tanto altro, tutto è facilmente accessibile dalla sidebar di Firefox: basta salvare le pagine interessate come comuni segnalibri, aprirne le proprietà tramite click destro, mettere il segno di spunta accanto alla voce Carica questo segnalibro nella barra laterale ed il gioco è fatto.

Eccovi di conseguenza una delle nostre inimitabili liste contenente oltre 20 strumenti da avere assolutamente nella sidebar di Firefox. Buon divertimento!

Applicazioni di Google

Economia, sicurezza e privacy: il 41% delle grandi aziende ha addetti che monitorano tutta la posta elettronica e gli altri dati personali degli impiegati

Ufficio

Lo spionaggio di segreti tra le aziende esiste da sempre. Ma probabilmente la tecnologia ha aumentato i rischi, per le aziende, di perdere dati anche per colpa dei propri stessi dipendenti. La Forrester Consulting, famosa società di consulenza, ha pubblicato anche quest’anno l’annuale “Outbound e-mail survey”, che rivela una preoccupazione sempre maggiore, da parte dei vertici delle aziende, che informazioni non autorizzate escano tramite e-mail, servizi di messaggistica istantanea e servizi di social networking. Tanto che – udite udite – oltre il 40 per cento delle grandi aziende (con più di 20mila dipendenti) ammette di avere dipendenti il cui compito è quello di monitorare tutti i dati in entrata e in uscita nei server aziendali.

Il sondaggio ha coinvolto oltre 301 responsabili della sicurezza informatica di aziende. Tra gli altri risultati, il 44 per cento degli intervistati ha condotto almeno una volta nello scorso anno un’inchiesta interna a causa di una potenziale perdita di dati tramite l’e-mail, mentre il 23 per cento ammette che una perdita del genere c’è stata realmente. I rischi riguardano anche i blog, i social network, le chat istantanee e i servizi di file sharing peer-to-peer, diventati, dunque, strade privilegiate attraverso le quali cercare di venire in possesso di informazioni confidenziali.

7 nuovi trucchetti veloci per Gmail

Gmail, un solo nome che racchiude in se una marea di possibilità e funzioni, che giorno dopo giorno non smettono mai di sorprenderci ed aumentare, talvolta in modo veramente inaspettato. Ma va sottolineato come, oltre alle funzioni nuove che il gigante dei motori di ricerca decide di tanto in tanto di regalarci, ci sono tutte quelle funzioni nascoste (a volte molto bene!) che permettono di velocizzare incredibilmente il lavoro con il noto servizio di web-mail di “big G”.

Ed allora mettiamoci subito all’opera e vediamo insieme 7 nuovi trucchetti veloci per Gmail. Si tratta di accorgimenti e funzioni molto semplici, ma che messe insieme riescono a creare un ottimo complesso di pratiche utili alla velocizzazione del rapporto quotidiano con la posta elettronica. Eccoli:

1. Effettuare una ricerca tra le mail senza accedere prima al servizio: basta scrivere nella barra degli indirizzi del proprio browser l’URL

https://mail.google.com/mail/#search/[termine 1]+[termine 2]
esempio: https://mail.google.com/mail/#search/commento+geekissimo

per essere reindirizzati direttamente ai risultati della ricerca in Gmail.

2. Selezionare molteplici mail con soli 2 click: forse non tutti lo sanno, ma basta fare click sul riquadro di selezione situato accanto ad una mail, tenere premuto il tasto Shift della tastiera e fare click sul riquadro di selezione situato accanto ad un’altra mail per selezionare tutte quelle presenti in elenco tra queste ultime.

Il 20 per cento delle famiglie americane non ha mai utilizzato il computer né l’e-mail!

Mailbox

Nella mentalità comune gli Stati Uniti sono spesso considerati sinonimo di avanguardia tecnologica e semplificazione grazie a computer e internet. Forse una ricerca pubblicata ieri dalla Parks potrà però, sull’argomento, far ricredere qualcuno. Un quinto degli americani, infatti, non ha connessione internet né ha mai mandato un messaggio e-mail: si tratta di circa 20 milioni di famiglie.

Non stiamo parlando ovviamente solo dell’e-mail, ma di persone che non hanno mai utilizzato un computer per scrivere documenti. E non si tratta, come si potrebbe pensare, solo della fascia più anziana della popolazione. Il digital divide, piuttosto, è tutto basato sul livello di educazione delle persone: circa 10 milioni di famiglie americane che non utilizzano le nuove tecnologie, infatti, hanno dichiarato che il capofamiglia non ha finito il liceo.

Scrivere velocemente le e-mail in Gmail tramite la sidebar di Firefox

C’è poco da fare, la fantastica accoppiata formata dal browser open source Mozilla Firefox e lo splendido servizio di web-mail offerto da Google, Gmail, non finirà mai di stupirci e regalarci tante piccole chicche, in grado di semplificare incredibilmente il rapporto di ognuno di noi con il fantastico mondo del web.

A pieno titolo rientrante nella serie di chicche di cui parliamo, è sicuramente il piccolo trucchetto che vi presentiamo oggi e che permette di scrivere velocemente le e-mail in Gmail tramite la sidebar di Firefox. Basta effettuare un login al servizio di web-mail di casa Google nella sessione corrente (vale a dire che quando si chiude e riapre Firefox, bisogna prima effettuare un login a Gmail e poi si può utilizzare la composizione delle mail tramite sidebar), un segnalibro particolare ed il gioco è fatto, quindi non perdiamoci ulteriormente in chiacchiere e vediamo insieme come procedere passo passo:

In esclusiva e a grande sorpresa, dopo aver cercato per voi Mozilla Thunderbird 3, idovinate cosa ne è uscito fuori?

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Già, curioso come titolo. Mi sono meravigliato anch’io per la curiosità che desta; ebbene, ricordate qualche giorno fa quando vi abbiamo presentato la versione 2.0.0.14 del celebre software desktop di posta elettronica di casa Mozilla.

Mentre oggi, a sorpresa, noi di Geekissimo abbiamo scovato per voi lettori Geek, la versione pre-alpha 1 di Thunderbird 3.0, il quale è molto richiesto da tante persone, che apprezzano e stimano, oltre ad utilizzare, questo client; lo dimostra il fatto che in alcuni commenti, ho avuto l’opportunità di sentire lettori che esprimevano la loro “impazienza” nello scaricare questa nuova versione.
Personalmente, non utilizzo molto i client desktop per consultare le mie e-mail, ma con questo Thunderbird, mi sa che cambieranno le cose.

Mozilla rilascia ufficialmente la release finale di Thunderbird 2.0.0.14

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Trascorrendo l’argomento Mozilla, vi confermiamo l’uscita attuale della release 2.0.0.14 di Thunderbird, il Client di posta elettronica desktop, da molti preferito e stimato, il quale comporta moltissime funzioni e opzioni utili che fanno al caso di molti Geek.
Giungendo rapidamente al dunque, le nuove features di questo update sono ben poche, anzi nulle praticamente; ciò che tende a fare la versione 2.0.0.14 di Thunderbird, è correggere alcuni bug.

Ma non solo; ebbene, sono stati rilevati errori nella sicurezza della precedente 2.0.0.13, precisamente, erano due i problemi su questo campo, che esponevano questo software ai pericoli di qualche “hacker”, per modo di dire.