A Journey through Middle-earth, a zonzo nella Terra di Mezzo con Chrome

A Journey through Middle-earth, a zonzo nella Terra di Mezzo con Chrome

A Journey through Middle-earth, a zonzo nella Terra di Mezzo con Chrome

Il 12 dicembre farà il suo debutto nelle sale italiane “Lo Hobbit: la desolazione di Smaug”, il nuovo film diretto e prodotto da Peter Jackson ispirato ai romanzi di J.R.R Tolkien e sequel de “Lo Hobbit: un viaggio inaspettato”.

Oramai, quindi, manca davvero poco per l’arrivo al cinema della nuova pellicola ambientata nella Terra di Mezzo ma per ingannare la sempre più snervante attesa Google ha ben pensato di proporre un nuovo ed affascinante Chrome Experiment intitolato “A Journey through Middle-earth”, realizzato da North Kingdom in collaborazione con Warner Bros. Pictures, con New Line Cinema e con Metro-Goldwyn-Mayer Pictures e dedicato, appunto, alle avventure di Bilbo Baggins e della sua compagnia.

Google permette di cercare e trovare contenuti di Drive, Plus e Gmail

Google permette di cercare e trovare contenuti di Drive, Plus e Gmail

Google permette di cercare e trovare contenuti di Drive, Plus e Gmail

Nel corso degli ultimi giorni Google ha annunciato, mediante la pubblicazione di un apposito post sull’account ufficiale presente su G+, di aver avviato un nuovo ed interessante esperimento con il quale il motore di ricerca andrà ad integrare un maggior numero di informazioni personali provenienti da vari servizi di Mountain View.

Nel dettaglio, d’ora in avanti Google non comporrà più la SERP solo relativamente alle info indicizzate in rete ma anche tenendo conto delle informazioni che ciascun utente ha scelto di depositare sui server di big G.

Cercando su Google sarà quindi possibile accedere ai documenti archiviati su Google Drive, alle informazioni inerenti il proprio profilo Google+ e ai contatti collegati a Gmail.

Cube Slam esperimento Google Chrome

Cube Slam, il nuovo esperimento Chrome: una rivisitazione di PONG

Cube Slam esperimento Google Chrome

Dopo l’ultimo ed incredibile esperimento mirante a trasformare lo smartphone in un controller di gioco Google ha ora sfornato un nuovo e divertentissimo Chrome Experiment con il quale cerca di mettere in risalto tutta la potenza del browser web Google Chrome.

Il nuovo esperimento di chiama Cube Slam ed altro non è che una rivisitazione in chiave moderna e tridimensionale del classico PONG interamente giocabile direttamente dalla finestra del browser web e senza dover installare alcuna componente aggiuntiva, così come sottolineato anche nel post pubblicato sul blog ufficiale di Google.

Cube Slam può essere giocato sia in modalità singolo contro l’orso Bob sia in modalità multiplayer con un proprio amico.

Nel caso delle partite in modalità multiplayer la faccia dello sfidante viene mostrata sul muro di fronte che deve essere abbattuto tre volte per potersi aggiudicare il match.

Per vincere è però necessario provvedere prima ad abbassare gli scudi di protezione colpendoli una volta e facendo spazio per mettere a segno il colpo decisivo.

Esperimento Google Chrome Trova la tua strada per Oz

Trova la tua strada per Oz, il nuovo esperimento di Google Chrome

Esperimento Google Chrome Trova la tua strada per Oz

Il prossimo 7 marzo arriverà al cinema la nuova pellicola della Disney intitolata Il grande e potente Oz, un film diretto da Sam Raimi, ricco di effetti speciali e che può contare su un cast di tutto rispetto.

In attesa della prima, Google, in collaborazione con Diseny e i ragazzi della Developer House UNIT9, ha lanciato Trova la tua strada per Oz, un nuovo ed interessante gioco interattivo che viene ufficialmente catalogato come un esperimento di Google Chrome.

L’esperimento ha due principali obiettivi: promuovere la pellicola in arrivo nelle sale cinematografiche e mettere in mostra, ancora una volta, quelle che sono le potenzialità del browser web del gran colosso delle ricerche in rete nell’esecuzione di contenuti multimediali ed interattivi.

Con l’esperimento, infatti, sono state ricreate diverse ambientazioni del film a 360° nelle quali è possibile trovare vari mini giochi che prevedono l’utilizzo della webcam, vero punto di forza del progetto, e varie altre tipologie di effetti utilizzando l’HTML5 e le librerie moderne.

Una volta avviato l’esperimento, raggiungibile all’indirizzo Findyourwaytooz.com, viene chiesto all’utente se dispone di una buona connessione internet o se si preferisce optare per un compromesso fra tempi di attesa e qualità grafica.

100,000 Stars esperimento Google Chrome

100,000 Stars: esplorare la galassia attraverso Google Chrome

100,000 Stars esperimento Google Chrome

Google Chrome, abbiamo avuto modo di apprenderlo nel corso del tempo, è molto più che un semplice browser web, così come dimostrato dai molteplici ed incredibili esperimenti proposti dal team di big G miranti, appunto, a mettere in risalto quelle che sono le sue principali e più interessanti caratteristiche, il tutto, ovviamente, anche con l’obiettivo di dilettare gli utenti.

100,000 Stars, il nuovo esperimento di Google Chrome, ne è l’esempio più palese.

100,000 Stars, online da poche ore a questa parte, è, così come dichiarato dallo stesso team di Google, un esperimento che si presenta come un viaggio guidato alla scoperta dell’universo e, nello specifico, del sistema solare, navigabile in 3D e mediante una visualizzazione interattiva.

100,000 Stars si avvale del supporto di WebGL, CSS3D e Web Audio.

Esperimento Google Chrome Movi.Kanti.Revo

Google trasforma il Cirque du Soleil in un esperimento sensoriale per Chrome

Esperimento Google Chrome Movi.Kanti.Revo

Al fine di dimostrare quelle che sono le effettive potenzialità di Chrome big G ha realizzato un nuovo, interessante ed affascinante esperimento che ha coinvolto, in primis, il Cirque du Soleil, il celebre circo costituito da soli acrobati, giocolieri e mimi.

Il nuovo esperimento firmato Google prende il nome di Movi.Kanti.Revo, derivante dall’Esperanto ed il cui significato è, letteralmente, “moversi, cantare e sognare”.

Movi.Kanti.Revo, così come spiegato da Google, è un esperimento decisamente unico nel suo genere, un’esperienza web sensoriale tutta basata sulle gesture mediante cui, appunto, ciascun utente ha la possiiblità di viaggiare attraverso un mondo magico.

L’esperimento, nello specifico, permette all’utente di seguire un misterioso personaggio in un mondo surreale nel quale si imbatterà negli spettacoli della celebre compagnia circense andando però a coinvolgere in tutto e per tutto l’utente poiché movimenti e voce saranno rilevati.

Google Web Lab

Web Lab, il laboratorio virtuale di Google al London Science Museum

Google Web Lab

Google e lo Science Museum di Londra hanno unito le loro forze al fine di rendere disponibile una nuova ed interessantissima area del museo londinese dove i visitatori potranno interagire con cinque apposite installazioni fisiche mediante cui poter comprendere il funzionamento di internet.

Trattasi, nello specifico, di quello che prende il nome di Google Web Lab, un’area, che resterà aperta sino all’estate del 2013 ed a cui è possibile accedere in modo del tutto gratuito, ideata, appunto, per permettere a tutti, sopratutto ai più giovani, di conoscere il mondo virtuale mediante tutta una serie di appositi esperimenti che vengono eseguiti servendosi di oggetti reali.

All’ingresso del museo a ciascun visitatore verrà consegnato un “lab tag” ovvero una piccola etichetta mediante cui potrà essere identificato all’interno del museo permettendo inoltre di salvare e condividere tutto ciò che viene creato con gli esperimenti.

Google X network neurali

Google X, il supercomputer ed il processo di apprendimento automatico

Google X network neurali

Direttamente dalle stanze del segretissimo, o quasi, laboratorio Gooogle X arriva il nuovo progetto avanzato firmato big G che pone come fine ultimo quello di studiare e comprendere al meglio le capacità di apprendimento dei network computerizzati.

Al centro del progetto vi è, nello specifico, un simulatore neurale che, appunto, studia l’intelligenza delle macchine.

Il network è stato costruito dai ricercatori del team di Google è risulta basato su 1000 computer collegati in rete per un totale di ben 16 mila diverse unità computazionali in modo tale da poter simulare una parte della corteccia visiva del cervello umano.

WebGL Bookcase, la libreria infinita di Google

WebGL Bookcase

Nelle ultime ore Google ha presentato un nuovo ed interessante esperimento che pone come obiettivo quello di fornire agli utenti una libreria digitale in grado di rispecchiare l’utilizzo e le sensazione di una reale avendo però lo spazio per ospitare uno straordinario numero di titoli di eBook.

Il team del gran colosso delle ricerche online, quindi, partendo da tale presupposto, ha sviluppato WebGL Bookcase, una libreria virtuale avente la forma di un’elica, costituita da oltre 10 mila titoli di Google Books, tutti organizzati in ben 28 categorie, e navigabile in alto e in basso oltre che a destra e a sinistra semplicemente sfruttando i movimenti del mouse, così come comunicato mediante il blog ufficiale di Google.

La libreria risulta navigabile, oltre che come appena descritto, anche selezionando una specifica categoria tra quelle preposte previo click sull’etichetta indicante quella attualmente visualizzata.

Chrome: Google al lavoro su 4 diversi layout con nuovi modelli di navigazione

Google continua la sua incredibile marcia di sviluppo per Chrome. Dopo aver reso disponibile Google Chrome 9 ad inizio febbraio con diverse novità a seguito (tutto su Chrome 9), il colosso di Mountain View ha rilasciato la versione beta di Google Chrome 10 iniettando diversi miglioramenti legati maggiormente alla velocità di navigazione, nuovo motore Javascript (chiamato Crankshaft più veloce del 66% con il benchmark V8), nuove funzionalità di sincronizzazione e impostazioni del browser (interamente rinnovate) che si visualizzano in un’apposita scheda e non più in una finestra dedicata e prima apparizione per quanto concerne l’accelerazione hardware nei video grazie alla GPU.

Ma le novità non terminano qui, anzi… abbiamo appena cominciato!

Google sta lavorando in questi giorni all’interfaccia grafica del proprio “navigatore web” sperimentando diverse novità che troveremo probabilmente in futuro, nelle prossime versioni.