Così come avviene ogni 6 mesi, o giù di lì, Microsoft ha pubblicato il tredicesimo volume del Security Intelligence Report, o per dirla in breve SIRv13, ovvero un documento costituito da numerose pagine in cui vengono analizzati, in maniera dettagliata, tutti quelli che sono i pericoli informatici ai quali gli utenti dell’intero globo terrestre sono esposti.
Le informazioni in questione sono state raccolte da Microsoft da oltre 600 milioni di computer, da circa 280 milioni di account Hotmail e, ovviamente, anche dal suo motore di ricerca Bing.
Stando ai dati raccolti la sicurezza dei computer utilizzati e, di conseguenza, la sicurezza degli utenti sembrerebbe essere minata, questa volta, dai keygen, quelle piccole applicazioni che contengono un algoritmo in grado di generare seriali da sfruttare poi per la registrazione, per l’installazione o, ancora, per l’attivazione di software senza effettuare l’acquisto di una regolare licenza d’uso.
I keygen andrebbero quindi a configurarsi come il mezzo maggiormente impiegato per la distribuzione di codice maligno rientrando addirittura nella Top 10 dei pericoli rilevati in 103 paesi dei 105 presi in esame.