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Lenovo, il BIOS di alcuni notebook contiene codice vulnerabile

Il ricercatore di sicurezza Dymtro Oleksiuk, ha scoperto un grave bug in tutti i notebook della serie ThinkPad di Lenovo che potrebbe essere sfruttato da eventuali malintenzionati per eludere i meccanismi di protezione dei sistemi operativi Windows.

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Sebbene apparentemente Lenovo possa sembrare colpevole è però bene sottolineare il fatto che la vulnerabilità in oggetto è stata individuata nel codice del BIOS sviluppato da Intel.

Immagine che mostra il logo di Lenovo

Lenovo e il caso Superfish, ecco come rimuovere l’adware

Lenovo è senza ombra di dubbio una tra le principali aziende impegnate nella produzione di computer portatili. al fine di semplificare ulteriormente la vita dei suoi utenti e dunque con l’obiettivo di guadagnare ulteriore market share Lenovo ha provveduto ad installare su alcuni modelli dei suoi notebook (quelli venduti tra settembre 2014 e gennaio 2015) Superfish, un adware che dovrebbe essere utile a migliorare l’esperienza di shopping suggerendo i prodotti con i prezzi più bassi durante la navigazione online.

Immagine che mostra il logo di Lenovo

Stando tuttavia a quanto emerso nel corso delle ultime ore Superfish non funziona esattamente come dovrebbe. L’adware agisce infatti andando a mostrare popup nel browser e installando un falso certificato che potrebbe essere sfruttato per eseguire un attacco man-in-the-middle.

Lenovo mostra il prototipo dei suoi anti-Google Glass

Lenovo mostra il prototipo dei suoi anti-Google Glass

Lenovo mostra il prototipo dei suoi anti-Google Glass

Delle presunte intenzioni di Lenovo di lanciare un dispositivo concorrente dei Google Glass se ne parlava già da qualche tempo a questa parte ma è stato soltanto nel corso degli ultimi giorni che è arrivata una prima conferma ufficiale in tal senso.

La compagnia ha infatti sfruttato un evento in quel di Pechino per mostrare un prototipo di occhiali intelligenti molto somiglianti ai Google Glass.

Ciò che però rende il prototipo di Lenovo sostanzialmente diverso dagli occhiali di Big G è la batteria, integrata sotto forma di collana, una scelta questa che molto probabilmente contribuirà ad aumentare l’autonomia d’uso ma andrà anche a rendere il device decisamente molto più visibile oltre che bizzarro.

Lenovo potrebbe lanciare un dispositivo concorrente dei Google Glass

Lenovo potrebbe lanciare un dispositivo concorrente dei Google Glass

Lenovo potrebbe lanciare un dispositivo concorrente dei Google Glass

I Google Glass sono senza alcun dubbio uno tra i device tech più chiacchierati ed attesi dall’utenza. Cosciente di ciò e desiderosa di non lasciarsi sfuggire la grossa fetta di interessati agli indossabili anche Lenovo, a quanto pare, potrebbe lanciare un paio di occhiali per la realtà aumentata.

Una domanda di brevetto recentemente depositata suggerisce infatti le future intenzioni del gruppo cinese quali, appunto, quelle di lanciare un dispositivo rivale dei Google Glass.

La proprietà intellettuale depositata dall’azienda presso l’USPTO descrive infatti un dispositivo elettronico e un metodo di cattura del suono che risulta esteticamente molto simile agli occhiali di Big G e che proprio per tale ragione può essere identificato con il nome fittizio di Lenovo Glass.

Mercato PC: Lenovo supera Apple negli Stati Uniti

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Girovagando per gli store di elettronica non è difficile imbattersi in laptop e tablet targati Lenovo, anzi possiamo dire che negli ultimi periodi c’è stata quasi un’invasione dei prodotti “sfornati” dall’azienda cinese e il pubblico sembra aver apprezzato. Soprattutto quello americano.

Lenovo, con l'acquisizione di Motorola punta a Samsung e Apple

Lenovo, con l’acquisizione di Motorola punta a Samsung e Apple

Lenovo, con l'acquisizione di Motorola punta a Samsung e Apple

Nelle scorse ore è stata diffusa la notizia della messa a segno dell’acquisizione di Motorola Mobility da parte di Lenovo. Per un valore pari a 2,9 miliardi di dollari il gruppo cinese ha infatti portato sotto la propria ala l’acquisto fatto da Google circa due anni fa.

Di ipotesi in merito agli esatti motivi in base ai quali big G abbia venduto l’oramai ex Google company e Lenovo l’abbia acquistata ne sono state fatte diverse ma di certo le dichiarazioni rilasciate dallo stesso Yuanqing Yang, il CEO del gruppo cinese, permettono di schiarirsi per bene le idee.

Nel corso di un’intervista pubblicata su CNN Money il CEO di Lenovo ha avuto modo di far luce su più punti inerenti l’affare. Tra le varie questioni affrontate si è anche discusso del rapporto con la concorrenza.

Google cede Motorola a Lenovo per 2,91 miliardi di dollari

Google cede Motorola a Lenovo per 2,91 miliardi di dollari

Google cede Motorola a Lenovo per 2,91 miliardi di dollari

Tra le già numerose acquisizioni messe a segno da inizio anno quella effettuata da Lenovo nel corso delle ultime ore è senza alcun dubbio degna di nota.

Per un valore pari a 2,91 miliardi di dollari Lenovo ha infatti acquisito Motorola Mobility da Google. L’operazione è stata inizialmente annunciata da Reuters come vicina alla chiusura ed è poi stata confermata dallo stesso team di big G mediante la pubblicazione di un apposito comunicato ufficiale.

Il passaggio di mano avviene con 1,41 miliardi di dollari pagati alla chiusura dell’operazione (660 milioni cash e 750 milioni in azioni) e 1,5 miliardi nel giro del prossimo triennio.

Gartner, mercato PC in forte crisi per il settimo trimestre consecutivo

Gartner, mercato PC in forte crisi per il settimo trimestre consecutivo

Gartner, mercato PC in forte crisi per il settimo trimestre consecutivo

Se qualcuno aveva confidato nell’ultimo trimestre del 2013 ed in particolare nelle festività natalizie per poter assistere ad una risalita, seppur minima, del mercato dei PC ha soltanto sprecato il suo tempo. Stando infatti ai dati forniti da Gartner quello appena trascorso è stato il settimo peggior trimestre consecutivo per tale settore.

Durante il periodo in questione le vendite dei computer sono scese a 82,6 milioni di unità risultando quindi diminuite del 6,9% rispetto a quelle registrare durante lo stesso periodo del 2012. Quel che è stato venduto dalle aziende produttrici durante lo scorso trimestre ha permesso al mercato PC di giungere a 315,9 milioni di unità vendite in tutto il 2013 segnando dunque il peggior declino della storia di tale segmento.

Lenovo punta sui Chromebook, espanderà la linea entro l'estate

Lenovo punta sui Chromebook, espanderà la linea entro l’estate

Lenovo punta sui Chromebook, espanderà la linea entro l'estate

Durante il CES 2014 il presidente della divisone nordamericana di Lenovo ha affermato che a partire da questo momento e per tutto l’anno da poco cominciato la sua azienda si concentrerà sui Chromebook provvedendo a rilasciare più modelli sul mercato.

Lenovo, ovvero quella che allo stato attuale delle cose è la società produttrice di PC più grande al mondo pari a circa il 17% del mercato, si è detta infatti particolarmente ottimista sull’evoluzione dei notebook basati sul sistema operativo Chrome OS. Proprio per questo l’azienda provvederà a preparare per l’estate molteplici modelli di Chromebook che copriranno più configurazioni e fasce di prezzo andando ben oltre quanto già offerto e pensato per lo più per il mercato dell’istruzione.

Lenovo presenta il tablet Yoga: super-autonomia e prezzo contenuto

Lenovo Yoga

Lenovo ha annunciato un nuovo tablet Android economico che si propone di sfidare Nexus 7, Kindle Fire e soci puntando molto sull’autonomia e sul design. Si chiama Lenovo Yoga ed è declinato in due versioni differenti: una da 8 e una da 10 pollici, entrambe caratterizzate dalla presenza degli stessi componenti hardware e da un supporto cilindrico (con batteria) all’estremità che ne rende molto confortevole l’impugnatura per la lettura di libri e riviste.

Il Lenovo Yoga è equipaggiato con un SoC Mediatek MT8125 composto da un processore quad core ARM Cortex A7 da 1.2 GHz nella versione Wi-Fi only e un SoC Mediatek quad-core MT8389 in quella con supporto 3G, 1GB di RAM ed una batteria che assicura 16-18 ore di autonomia ad ogni ricarica. La risoluzione dei display è di 1280×800 pixel, mentre la versione di Android che anima il device è la 4.2.2 personalizzata con una skin che ricorda molto da vicino il design di iOS.

BlackBerry è pronta alla vendita, potrebbe avvenire entro novembre

BlackBerry è pronta alla vendita, potrebbe avvenire entro novembre

BlackBerry è pronta alla vendita, potrebbe avvenire entro novembre

Stando a quanto emerso nel corso delle ultime ore RIM sarebbe in piena fase di smobilitazione. Il gruppo, stando a quanto riportato dal The Wall Street Journal, verrà infatti ridimensionato in maniera complessiva passando in primis per una cessione e per una successiva ridefinizione.

L’azienda, stando sempre a quanto riportato dal WSJ, avrebbe anche una certa fretta nel giungere ad una conclusione dell’affare. Il gruppo pare infatti voglia arrivare ad un punto fermo già entro il mese di novembre dell’anno corrente.

BlackBerry andrebbe dunque a vendere alcuni dei suoi asset più importanti mettendo alla mercè degli eventuali acquirenti i suoi brevetti ma, al contempo, cercando di portare avanti attività ridotte nel tentativo di occupare, seppur in minima pare, il mercato.

Il mercato dei tablet è in crescita e Lenovo lancia i suoi nuovi prodotti …per tutti i gusti (e le tasche)

Yoga Tablet

Un tempo c’erano gli smartphone e i netbook, poi la rivoluzione è arrivata portando alta la bandiera di un solo nome: i tablet. Oggi i tablet – ma c’è anche chi parla di phablet, dispositivi a metà tra tablet e smartphone per dimensioni, ovvero  tra i 5 e i 7 pollici di schermo – sono i compagni di viaggio e di affari non solo di buona parte dei professionisti, in Italia e nel mondo, ma in generale di tutti: giovani e adulti. Lenovo è tra i leader nel settore e dopo aver presentato tre nuovi modelli di tablet per Android  e il convertibile (nel senso che è laptop e tablet insieme) Lenovo Yoga 11, molto ricercato nel suo design che punta non solo alla funzionalità ma anche all’ultraportabilità, è di nuovo al lavoro per superarsi e rendere assolutamente uniche le performance multimediali dei suoi prodotti.