Foto di un iPhone 6s

iPhone 7, 3 GB di RAM e scocca resistente all’acqua

I nuovi iPhone 6s e iPhone 6s Plus sono stati resi disponibili sul mercato soltanto da pochi mesi. Ciononostante in rete circolano già alcune interessanti indiscrezioni riguardo le caratteristiche del prossimo modello di melafonino, quello etichettato per convenzione con il nome di iPhone 7.

Foto di un iPhone 6s

Stando a quanto emerso nel corso delle ultime ore sembra infatti che la futura generazione dello smartphone di Apple sarà dotata di una RAM da 3 GB e di una scocca resistente all’acqua. Le ultime ipotesi sul conto di iPhone 7 sono state rilasciate dalla società di analisi Trend Force.

Google Chrome, una funzione per consumare meno RAM

Dal momento del suo lancio sino ad oggi Google Chrome si è evoluto in fatto di velocità, stabilità, funzionalità e sicurezza ma c’è un aspetto sul quale big G ha ancora parecchio da lavorare per poter perfezionare in toto il suo browser Web: la gestione della RAM.

Chrome-app

Tenendo conto dei tanti feedback raccolti dagli utenti proprio a tal proposito Google ha però intenzione di rendere Chrome decisamente meno esigente in fatto di consumo di RAM e la nuova feature denominata Tab Discarding introdotta di recente nella versione Canary per Windows, OS X e Linux ne è un’evidente dimostrazione.

RamExpert, ottenere informazioni dettagliate sulla RAM del PC

RamExpert, ottenere informazioni dettagliate sulla RAM del PC

RamExpert, ottenere informazioni dettagliate sulla RAM del PC

Per conoscere quanta RAM è installa sul computer è possible consultare le info fornite nella schermata di boot del sistema o, in alternativa, aprire il pannello delle proprietà dell’OS, strumenti di default questi che per quanto utili possano essere non permettono però di ottennere informazioni dettagliate.

Chi desidera ottenere maggiori info in merito alla RAM dovrà quindi appellarsi all’utilizzo di appositi tool di terze parti come nel caso dell’ottimo RamExpert.

Si tratta di un software totalmente gratuito, disponibile sia in versione portatile sia in versione installabile ed utilizzabile su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che, appunto, una volta avviato consente di ottenere informazioni extra relative alla RAM.

ridurre utilizzo memoria firefox

UnloadTab, ridurre l’utilizzo della memoria di Firefox

ridurre utilizzo memoria firefox

L’impiego di un’eccessiva quantità di memoria è sicuramente un problema con il quale una gran quantità di utenti si ritrova a dover fare i conti quando utilizza il proprio browser web preferito, sopratutto sui computer che dispongono di un ridotto quantitativo di RAM.

Firefox, ad esempio, pur essendo stato soggetto a notevoli miglioramenti da parte del team di Mozilla continua comunque, in alcune circostanze, ad incidere sull’utilizzo della memoria.

Per migliorare la situazione, seppur sensibilmente, è però possibile ricorrere all’utilizzo di una risorsa apposita quale UnloadTab.

Si tratta di un’add-on specifico per il browser web del panda rosso e pensato sopratutto per i computer dotati di un ridotto quantitativo di RAM che, una volta in uso, permette di disattivare il caricamento automatico di tutte le schede aperte o di escludere quella selezionata.

Visualizzare memoria utilizzata add-on firefox

Firefox, come individuare gli add-on che usano più memoria

Visualizzare memoria utilizzata add-on firefox

Chi utilizza Google Chrome sicuramente ne sarà ben consapevole: il browser web del gran colosso delle ricerche in rete integra, praticamente da sempre, un task manager grazie al quale è possibile visualizzare quanta memoria RAM viene occupata dalle varie schede aperte, dai processi ed anche dalle estensioni installate.

Si tratta di una feature molto utile ed interessante che, purtroppo, non è disponibile anche per Mozilla Firefox o almeno non lo è di default.

Per far fronte alla cosa è però possibile ricorrere all’utilizzo di un recente ed interessante add-on quale about:addons-memory.

Si tratta, appunto, di un’estensione che, una volta in uso, consente di rilevare le infrmazioni facenti riferimento all’utilizzo della memoria da parte dei vari altri add-on installati nel browser.

TabMemFree, ridurre il consumo di RAM e l’utilizzo della CPU da parte delle schede inattive aperte in Chrome

Chi, tra voi lettori di Geekissimo, si ritrova spesso a dover fare i conti con un gran numero di schede aperte nella finestra del browser web e, altrettanto frequentemente, dimentica di chiudere i tab che, per un motivo o per un altro, non risultano più utili andando dunque incontro a fastidiosi rallentamenti, eventuali crash e ad un’inevitabile situazione di confusione sicuramente potrà trovare molto ma molto utile la risorsa a cui andremo a prestare attnzione nelle prossime righe… a patto però che venga impiegato Google Chrome.

Si tratta, nel dettaglio, di TabMemFree, ovvero un’estensione, ovviamente totalmente gratuita, che dopo essere stata installata e correttamente configurata permetterà di ridurre notevolmente il consumo di RAM e l’utilizzo della CPU evitando inoltre di ritrovarsi a dover fare i conti con una situazione analoga a quella precedentemente descritta.

L’estensione, infatti, agisce sostituendo il contenuto delle schede aperte inattive con pagine vuote la cui corretta visualizzazione dei contenuti verrà ripristinata automaticamente quanto un dato tab verrà nuovamente selezionato.

RAM Taskbar, monitorare l’utilizzo della RAM in base alla colorazione assunta dalla taskbar di Seven

Monitorare costantemente l’utilizzo della RAM o, a seconda delle diverse esigenze, solo ed esclusivamente in specifiche circostanze, può risultare particolarmente utile al fine di un utilizzo ancor più performante della postazione multimediale in uso.

A tal proposito, nel corso del tempo, qui su Geekissimo abbiamo più volte dato uno sguardo a strumenti e risorse, più o meno congeniali a ciascun utente, al fine di eseguire la suddetta operazione.

Quest’oggi, pur proseguendo sulla medesima linea, prestiamo però attenzione ad una nuova ed interessantissima applicazione che consentirà di monitorare l’utilizzo della RAM servendosi però delle fattezze della taskbar di Seven.

QwikMark, ottenere dettagliate informazioni circa le periferiche hardware del PC e testarne le performance

Monitorare l’effettivo ed efficiente funzionamento delle periferiche hardware correlate alla propria postazione multimediale e, inoltre, ottenere una buona panoramica, potrebbe essere piuttosto importante al fine di verificarne le reali performance.

Fortunatamente, per eseguire in modo pratico, veloce e, sopratutto, preciso, tali tipo di operazioni è possibile attingere ad uno dei tanti ed appositi strumenti di benchmark ma, purtroppo, vi è però da considerare che la maggior parte di essi è in grado di tenere sotto controllo solo ed esclusivamente specifiche componenti, costringendo dunque l’utente a servirsi di più e più risorse qualora risulti necessario ottenere un quadro completo della situazione.

Come scoprire le applicazioni che consumano più RAM e CPU su Windows


Se c’è una cosa che noi geek amiamo fare (a parte leggere Playboy in HEX), quella è monitorare le risorse del PC. Windows 7 integra diversi strumenti che permettono di farlo – e anche bene -, ma perché non cercare una soluzione più “universale” che ci permetta di scoprire le applicazioni che consumano più RAM e CPU su Windows indipendente dalla versione del sistema in uso?

Con il programma gratuito Process Monitor di Microsoft (Sysinternals), che non richiede installazioni per poter funzionare ed è molto facile da utilizzare, si può monitorare lo stato del PC e sgamare i processi ciuccia-risorse in batter d’occhio. Se non vi fidate di quello che stiamo dicendo, ecco una guida dettagliata su come fare.

Windows 7 a 32 o 64 bit? Guida alla scelta


Vi è appena capitato fra le mani un PC dotato di processore a 64 bit e siete indecisi se installarci come sistema operativo Windows 7 a 32 o 64 bit?

Con il post di oggi vogliamo fare un po’ di chiarezza sull’argomento, proponendovi una guida alla scelta con tutti i pro, i contro e le peculiarità di Windows 7 x64 quanto dei sistemi a 64 bit più in generale. Leggetela e scegliete il meglio per le vostre esigenze.

Requisiti minimi

Iniziamo con il confrontare i requisiti minimi per Windows 7 a 32 e 64 bit, giusto per farci un’idea sulle differenze tra le due edizioni del sistema.
  • Windows 7 a 32 bit: processore x86 da 1 GHz o più veloce; 1 GB di RAM; 16 GB di spazio disponibile su disco rigido; scheda grafica DirectX 9 con driver WDDM 1.0 o superiore.
  • Windows 7 a 64 bit: processore x64 da 1 GHz o più veloce; 2 GB di RAM; 20 GB di spazio disponibile su disco rigido; scheda grafica DirectX 9 con driver WDDM 1.0 o superiore.

Ufficialmente, le differenze non sono tantissime. Tuttavia, possiamo dirvi senza troppi pericoli di essere smentiti che usare un sistema a 64 bit ha senso solo quando si hanno almeno 5 GB di RAM e un processore da almeno 3.0 GHz (o giù di lì). Adesso scopriremo perché.

DriveGleam: monitorare l’attività della CPU, della memoria e del disco direttamente dalla barra di sistema di Windows

Monitorare costantemente il proprio PC, in particolare per quanto concerne i dati relativi alle varie componenti del computer, costituisce senz’altro un fattore di straordinaria importanza al fine di evitare eventuali e fastidiose problematiche che, spesse volte, rendono piuttosto difficoltosa la vita dell’utente coinvolto.

Proprio a tal proposito esistono molteplici ed appositi applicativi, parecchi dei quali anche completamente gratuiti, mediante cui, nel giro di qualche click e senza troppe complicazioni, si ha la possibilità di controllare costantemente fattori quali, ad esempio, temperatura della CPU, percentuale di utilizzo della RAM e chi più ne ha più ne metta.

Tuttavia, nel caso in cui foste alla ricerca di un ulteriore strumento mediante cui far fronte allo scopo in questione ma in grado di integrarsi all’OS e, nello specifico, a Windows, in modo impeccabile, allora, senza alcun dubbio, DriveGleam è proprio quello che fa al caso vostro!

Windows 7 Taskbar Monitor, monitorare le prestazioni del sistema direttamente dalla taskbar di Seven

Qui su Geekissimo, in particolar modo negli ultimi tempi, abbiamo avuto modo di mostrare a tutti voi appassionati lettori diverse ed apposite utility mediante cui tenere sotto controllo le performance del sistema direttamente dalla barra delle applicazioni di Windows e, nello specifico, di Seven.

Quest’oggi, proseguendo nella stessa direzione, diamo un occhiata ad un altro accattivante ed utile strumento mediante cui monitorare le prestazioni del sistema in un colpo d’occhio, per cui, amanti delle personalizzazioni da taskbar ecco a voi Windows 7 Taskbar Monitor.

Come già accennato (ma anche com’è facile intuire dal nome), si tratta di un applicativo gratuito, esclusivo per Windows 7, che ispirandosi a iStat Pro per Mac e presentando una configurazione ed un utilizzo estremamente semplice permette di aggiungere, direttamente alla taskbar di Seven, degli appositi indicatori in perfetto stile eye-candy mediante cui tenere sotto controllo CPU, RAM ed andamento della connessione alla rete.

Memory Fox, ottimizziamo notevolmente il consumo di memoria di Firefox

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Oramai è cosa ben risaputa che, l’eccellente Firefox, il browser di casa Mozilla, nonostante racchiuda in sé un innumerevole quantità di doti, prima tra tutte quella della personalizzazione, comporti un dispendioso impiego di memoria RAM, il che, di certo, non giova alle performance del nostro fido computer.

Ad esempio, in un ambiente Windows, aprendo il Task Manager, è inevitabile notare come il processo di Firefox possa arrivare ad occupare addirittura anche oltre i 200 Mega di memoria, tendento all’aumento in proporzione all’apertura delle varie schede nel browser.

Sebbene qui su Geekissimo, ma addirittura sullo stesso sito web ufficiale di Mozilla Firefox, vengano proposte diverse tecniche da applicare al fine di limitare i consumi del browser del panda rosso, le menti geniali di alcuni sviluppatori hanno dato vita ad un interessantissimo ed efficiente add-on da utilizzare al fine di contenere il consumo di RAM, svolgendo egregiamente il lavoro al quale è stato preposto.

Si tratta di Memory Fox, un estensione utilizzabile solo ed esclusivamente su Windows e con Firefox 3, grazie alla quale viene offerta la possibilità di ottimizzare la memoria in uso dal browser e, al contempo, di liberare quella inutilizzata.

ProcessFreezer, sospendere momentaneamente i processi

ProcessFreezer

Noi geek, siamo portati quasi istintivamente ad usare il nostro fidato computer ai limiti delle sue capacità. Un buon computer resiste tranquillamente a questi stress, ma una macchina più datata (come quella che sto usando per scrivere questo post) potrebbe avere dei problemi. Ciò è dovuto ai troppi processi che lavorano contemporaneamente, e spesso, solo pochi ci servono realmente (chiedo scusa per la rima). Servirebbe qualcosa che ci permetta di “congelare” i processi che il quel momento sono più inutili, e magari “scongelarli” quando ne risentiamo la necessità.

Questa è una funzione non presente nel normale task manager di Windows. Fortunatamente esistono software capaci di colmare quasi tutte le mancanze di mamma Microsoft. Sono lieto di informarvi, che questo è uno dei casi in cui è presente il rimedio, il suo nome è Process Freezer.