Windows 7/Vista/XP: come aggiungere “regedit” al Pannello di Controllo


In attesa di una nuova “infornata” di trucchetti stupidi per Windows 7, ecco a voi un nuovo simpatico trucchetto, non proprio fondamentale per la sopravvivenza della razza umana, che può essere applicato a tutte le maggiori versioni del sistema operativo Microsoft, da XP a Seven.

Si tratta di uno script che permette di aggiungere un collegamento a regedit, la famosissima utility integrata in Windows che permette di modificare il registro di sistema, nel Pannello di Controllo dell’OS. Più precisamente nella sua sezione “Sistema e sicurezza”.

Windows: cancellare velocemente le chiavi dal registro di sistema senza Regedit

Tutti coloro che in vita loro non hanno mai smanettato nel registro di Windows per cancellare una chiave precedentemente inserita (da sé stessi o da qualche software appena disinstallato) facciano un passo indietro.

Siete ancora tutti qui? Buon per voi, perché oggi vogliamo proporvi un metodo estremamente facile e veloce per cancellare le chiavi dal registro di sistema senza ricorrere al regedit e, soprattutto, senza dover navigare in menu e sotto-menu scomodi quanto il sedile di una “Panda” quando ci si è dentro in sei.

Tutto quello che vi occorre è il blocco note di Windows, di seguito la procedura da seguire.

Come ottimizzare al massimo Windows XP tramite il registro di sistema

Da bravi geek sapete benissimo il ruolo fondamentale del registro di sistema nei sistemi Windows, così come sapete alla perfezione che un qualsiasi sistema operativo (diciamo in special modo quelli made in Redmond) ha bisogno di essere ottimizzato e liberato dalle numerose impostazioni che ne impediscono uno sfruttamento al 100% per quanto concerne il campo delle prestazioni.

Ed allora che ne dite di una mega-guida per veri geek dove vedere insieme come ottimizzare al massimo Windows XP tramite il registro di sistema? Detto fatto: i trucchetti scritti in questo lungo elenco sono stati tutti testati per lungo tempo senza alcun riscontro negativo… ma ciò ovviamente non vuol dire che non dovete stare attentissimi a dove mettete le “mani” e che non dovete fare preventivamente una copia di backup del registro di sistema. Buona lettura a tutti!

Velocizzare l’avvio del sistema e delle applicazioni

Verificare le impostazioni relative alla funzione di Prefetch in:

HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Control\Session Manager\Memory Management\PrefetchParameters\EnablePrefetcher

  • 0: disabilitato
  • 1: solo avvio del sistema velocizzato
  • 2: solo avvio delle applicazioni velocizzato
  • 3: velocizzato l’avvio di sistema ed applicazioni
  • Valore consigliato: 3

Video Tutorial: come evitare la copia erronea dei file quando vengono selezionati

Se utilizzate Windows come sistema operativo ed avete ogni giorno a che fare con una grande mole di file da copiare/spostare in varie cartelle del vostro computer, avrete sicuramente avuto spesso a che fare con la copia erronea dei file quando vengono selezionati.

Basta provare a selezionare i file da copiare in qualsiasi cartella, tenendo premuto il tasto Ctrl e cliccando su ogni elemento da aggiungere alla pila di file dei quali effettuare una copia, per rendersi subito conto che, qualora si sbagliasse di qualche mero millimetro a cliccare, e quindi si trascinasse in maniera pressoché impercettibile qualche oggetto con il cursore del mouse, ne verrebbe immediatamente creata una copia non desiderata.

Ciò è ovviamente sopportabile quando si ha a che fare con pochi file, ma immaginate di creare una copia erronea dei file quando vi sono selezionati centinaia, se non migliaia di elementi… si rabbrividisce al solo pensiero! Ma non temete perché, da bravi geek, abbiamo pronta una semplicissima soluzione anche a questo fastidiosissimo problema. Basta qualche click ed è tutto sistemato, proprio come descritto in questa guida (disponibile anche come video tutorial qui sopra):

Windows, come risolvere il problema del CHKDSK ad ogni avvio

Ed ecco che torniamo a parlarvi delle bizze che, di tanto in tanto, fanno i computer sui quali sono installati i sistemi Windows.

E’ infatti capitato a diversi utenti del sistemone di casa Microsoft che, di punto in bianco, ad ogni avvio della macchina veniva richiesto di effettuare il CHKDSK, il controllo dei dischi fissi di routine quando il PC non è stato spento correttamente. Per farla breve, anche se sull’unità sulla quale si effettuano i controlli non viene rilevato alcun tipo di problema, ad ogni accensione del computer parte comunque il CHKDSK.

Fortunatamente il problema è arginabile con pochissimi click e senza troppe tribolazioni, ecco i due metodi che permettono di farlo, uno tramite il prompt dei comandi ed uno tramite l’editor del registro di sistema:

Metodo 1 (prompt dei comandi)

  1. Andare nel prompt dei comandi.
  2. Digitare chkntfs /x, seguito dalle lettere delle unità dei dischi per le quali si vuole disabilitare il CHKDSK automatico (ad esempio chkntfs /x c: d:) e premere il tasto Invio della tastiera.
  3. Riavviare il computer.