ripristinare drive riavvio computer

Reboot Restore Rx, ripristinare il computer riavviandolo

ripristinare drive riavvio computer

Quando un computer viene utilizzato da più utenti per l’amministratore la sua gestione potrebbe diventare un vero e proprio problema.

La maggior parte di voi lettori di Geekissimo che si ritrova a dover condividere il proprio PC anche con altri utenti sicuramente ben saprà quanto può essere difficoltoso e, al contempo, fastidioso dover fare i conti con programmi indesiderati, fastidiose toolbar, file utili cancellati e quant’altro possa essere la conseguenza di più mani poggiate sulla keyboard.

Per far fronte alla situazione in questione si potrebbe però prendere in considerazione l’idea di sfruttare una risorsa quale Reboot Restore Rx.

Si tratta, appunto, di un software completamente gratuito ed utilizzabile su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che consente di ripristinare l’OS ad uno stato precedente semplicemente riavviandolo.

System Power Shortcuts: arrestare, riavviare, sospendere ed ibernare l’OS dalla Start Screen

I cambiamenti che Windows 8, il nuovo sistema operativo di casa Microsoft, ha portato con sé sono molteplici rispetto a Windows 7 ed ancor di più rispetto alle altre precedenti edizioni dell’OS.

L’introduzione della Start Screen e la rimozione del menu di avvio sono, ad esempio, due tra i cambiamenti più importanti ed immediatamente visibili.

A tal proposito molti utenti hanno avuto modo di apprezzare le modifiche apportate, diverse altri, invece, pur utilizzando già da qualche tempo Windows 8 ancora non riescono ad abituarsi ad alcuni cambiamenti.

Start Screen e menu di avvio a parte, i comandi mediante cui arrestare e riavviare l’OS, mettere in sospensione il sistema etc., prima facilmente raggiungibili dal menu Start, ora sono nascosti all’interno della charms bar rendendone quindi più difficoltoso l’accesso.

Power copy: modificare l’azione dei tasti Scroll Lock, Insert e Pause

Unitamente ai tasti mediante cui digitare testo, numeri e segni di punteggiatura, alcuni comandi possono variare a seconda della tastiera in uso.

Alcuni tasti, poi, nella maggior parte dei casi non vengono utilizzati o, ancora, sono sfruttati in maniera saltuaria.

Tenendo conto di ciò potrebbe quindi rivelarsi molto utile ricorrere all’utilizzo di uno strumento mediante cui personalizzare l’utilizzo di specifici tasti a seconda di quelle che sono le diverse esigenze.

A tal proposito già altre volte qui su Geekissimo abbiamo avuto modo di fare la conoscenza di apposite risorse grazie alle quali personalizzare l’utilizzo dei comandi annessi alla keyboard ma qualora, cari lettori, foste alla ricerca di uno strumento semplice, immediatamente utilizzabile ed in grado di aumentare sin da subito il vostro grado di produttività allora potreste provare a dare uno sguardo a Power copy.

Functional, spegnere e riavviare OS X direttamente dal Dock

Chi tra voi lettori di Geekissimo è solito servirsi di un Mac lo sa bene: Il Dock di OS X permette di accedere rapidamente alle applicazioni, alle risorse e alle directry maggiormente impiegate.

Il Dock, quindi, è altamente personalizzabile in base a quelle che sono le diverse esigenze di ciascun utente ma, purtroppo, non risulta disponibile alcuna apposita opzione mediante cui aggiungere scorciatoie per effettuare operazioni come, ad esempio, il log ount e lo spegnimento del computer.

Per poter ovviare alla situazione in questione è però possibile ricorrere all’utilizzo di Functional, una recente ed interessante applicazione gratuita che di sicuro saprà fare la gioia di molti lettori.

ProcessAlive, riavviare automaticamente i programmi crashati

Sono diverse le applicazioni che, per un motivo o per un altro, è necessario mantenere sempre in esecuzione sulla postazione multimediale in uso (è questo il caso, ad esempio, degli antivirus, dei software dedicati alla condivisione dei file, degli applicativi per eseguire operazioni di backup etc.).

Tenendo conto di ciò e considerando anche il fatto che la maggior parte degli utenti ha l’abitudine, stando al PC, di eseguire più operazioni simultaneamente non è certo da escludere l’ipotesi che specifici software possano andare in crash.

In questi casi sarà sufficiente avviare nuovamente il software crashato per poterlo continuare ad utilizzare.

Chi, tra voi lettori di Geekissimo, è però intenzionato ad automatizzare l’esecuzione del processo in questione potrebbe considerare l’idea di ricorrere all’utilizzo di una semplice ed apposita risorsa quale ProcessAlive.

Restarter: riavviare explorer, e non solo, agendo dalla system tray

Per poter applicare eventuali modifiche al registro di sistema di Windows solitamente risulta necessario riavviare la postazione multimediale in uso, un’operazione questa che oltre ad andarsi a configurare come particolarmente scocciante porta via anche non poco tempo prezioso all’utente che, eventualmente, potrebbe impiegare in tutt’altra maniera.

Tenendo conto di tale dato piuttosto che riavviare, volta dopo volta, il proprio PC potrebbe invece risultare ben più comodo riavviare solo e soltanto il processo explorer.exe, così come sicuramente ben saprà la maggior parte di voi appassionati lettori di Geekissimo.

L’operazione in questione non richiede alcun impegno particolare da parte dell’utente ma qualora foste alla ricerca di un valido sistema grazie al quale velocizzare ancor di più tale procedura allora, sicuramente, sarete felici di poter fare la conoscenza di una semplice ma pratica risorsa quale lo è Restarter (ed il nome dice già tutto!).

shutDownAgent, un software portatile ed altamente personalizzabile per spegnere e riavviare il PC automaticamente

Ci sono situazioni in cui, al fine di completare l’esecuzione di una specifica operazione, risulta necessario mantenere accesso il proprio PC per lunghi periodi di tempo, anche quando non si ha l’opportunità di spegnerlo una volta completato il tutto.

Questo è quello che spesso si verifica quando, ad esempio, risulta necessario completare uno specifico download, quando si desidera portare a terminare il processo di deframmentazione, quando è in corso una scansione antivirus etc.

In circostanze di questo tipo potrebbe quindi rivelarsi molto ma molto utile ricorrere allo spegnimento automatico del PC… peccato però che, così come ben saprà buona parte di voi lettori di Geekissimo, gli OS redmondiani non mettano a disposizione tale funzionalità.

Auto Lock: impostare un countdown per bloccare automaticamente il PC, spegnerlo e molto altro ancora

Quando ci si ritrova ad utilizzare il PC in ufficio o in altri ambienti trafficati anche da altri utenti preservare la propria postazione multimediale bloccando l’accesso al sistema si rivela particolarmente utile onde evitare che varie ed eventuali informazioni riservate possano essere visionate da occhi indiscreti.

Accade però abbastanza spesso che prima di allontanarsi dal PC ci si dimentichi di eseguire l’operazione in questione il che, in talune circostanze e per i motivi appena specificati, potrebbe divenire abbastanza problematico.

In questi casi una risorsa quale Auto Lock risulta molto ma molto utile.

Sleep Timer: spegnere, riavviare o ibernare automaticamente il PC scegliendo tra tre diverse modalità di azione

Spesso capita di dover lasciare il PC in funzione al fine di completare uno o più download, un trasferimento di file, la scansione dell’intero sistema o varie altre operazioni che non richiedono necessariamente e costantemente la presenza di un utente dinanzi il monitor.

In questi casi potrebbe però risultare ben più comodo avere a portata di mano un’apposita funzione mediante cui pianificare lo spegnimento del PC evitando quindi che rimanga in funzione anche quando non più necessario.

Knas Restarter, monitorare processi ed eseguire automaticamente specifiche azioni alla loro interruzione

In passato, qui su Geekissimo, abbiamo avuto modo di fare la conoscenza di appositi tool per OS Windows grazie ai quali monitorare l’esecuzione dei servizi e, eventualmente, agire su di essi.

Quest’oggi, a tal proposito, diamo uno sguardo ad un altro interessante applicativo rientrante nella sopracitata categoria che, però, si differenzia da quelli proposti sino a questo momento per la possibilità di automatizzare il processo di riavvio, e non solo, dei servizi.

Si tratta, nello specifico, di Knas Restarter, un software completamente gratuito ed utilizzabile su tutti i sistemi operativi Windows che, così come già accennato, permetterà di monitorare tutti i vari ed eventuali servizi in esecuzione e di definire le azioni che dovranno essere eseguite in maniera completamente automatica qualora un dato processo dovesse fermarsi.

Avviare il monitoraggio di un applicazione da Knas Restarter è abbastanza semplice: sarà infatti sufficiente selezionarla dall’elenco di tutti i processi in esecuzione sull’OS in uso in modo tale da aggiungerla alla lista di quelle che si desidera tenere sotto controllo (eventualmente è anche possibile regolare l’intervallo di tempo).

Right Click Explorer Restart, riavviare Windows Explorer dal menu contestuale di Seven

In seguito ad una serie di modifiche apportate al sistema, conseguenzialmente all’utilizzo di specifici programmi ed in diverse altre circostanze risulta indispensabile riavviare Windows Explorer.

Per poter eseguire tale operazione è però necessario aprire il Task manager, terminare il processo explorer.exe e, infine, riavviarlo.

L’esecuzione sporadica di tale procedura non comporta alcun rallentamento delle varie attivtà da eseguire al PC ma qualora ci si ritrovi a dover riavviare Windows Explorer, qualunque sia il motivo, in maniera abbastanza frequente allora, di certo, un tool quale Right Click Explorer Restart potrebbe rivelarsi particolarmente utile.

ReStartMe, monitorare e riavviare automaticamente i processi arrestati

Sono diverse le circostanze in cui potrebbe esser necessario eseguire determinati processi avviati in Windows in maniera costante ma sono altrettanto parecchi i casi in cui questi potrebbero venire arrestati accidentalmente dall’utente stesso.

Onde evitare di andare incontro ad una situazione di questo tipo che, in taluni casi, potrebbe risultare ben poco pratica, è però possibile ricorrere all’impiego di un’interessante ed efficiente app quale ReStartMe.

Tale software, utilizzabile in modo completamente gratuito e perfettamente compatibile con tutti gli OS Windows, va infatti a configurarsi come la risorsa perfetta mediante cui far fronte a quanto precedentemente accennato poiché, una volta in uso, consentirà di monitorare i processi in esecuzione provvedendo poi a riavviarli qualora vengano arrestati.

Memory Restart, riavviare automaticamente Firefox quando viene utilizzato un eccessivo quantitativo di memoria

Tutti i più assidui utilizzatori di Mozilla Firfox di certo, a lungo andare, avranno avuto modo di constatare personalmente il quantitativo di risorse tutt’altro che limitato che spesso e, purtroppo, non così tanto volentieri, il browser web del panda rosso tende a divorare, specie quando ci si ritrova ad avere un ampio numero di schede aperte e, magari, anche parecchi add-on installati, molti dei quali non catalogabili esattamente come utili.

Il risultato di tutto ciò altro non è che l’inesorabile rallentamento del browser e l’unico metodo più efficace per poter ristabilire il tutto altro non è che riavviare Mozilla Firefox.

Considerando quanto appena affermato, onde evitare di andare incontro a fastidiose problematiche di questo tipo, potrebbe risultare piuttosto utile ricorrere all’utilizzo di un apposito add-on quale Memory Restart.

Cache My Work, ovvero come ripristinare automaticamente l’area di lavoro dopo aver riavviato Windows

In seguito all’installazione di un dato programma, all’applicazione di eventuali modifiche all’OS o comunque sia dopo l’esecuzione di particolari operazioni al PC, una tra le operazioni eseguite più di frequente è senz’altro il riavvio del sistema, inevitabile in talune circostanze al fine di veder applicati i cambiamenti in corso.

Tuttavia, sebbene si tratti di un operazione indispensabile, ciò che però potrebbe risultare fastidioso, soprattutto nel bel mezzo dell’esecuzione di una quale operazione particolare, è il ripristino dell’intera area di lavoro che, ovviamente, una volta riavviato l’OS va completamente persa.

Ovviamente l’unica cosa che è possibile fare in tali circostanze è quella di riaprire manualmente tutto quanto occorre una volta riavviato il sistema, a patto però che non vogliate ricorrere all’impiego di un utile strumento quale Cache My Work.