Guida per trasformare un software in versione portatile per key usb

Come rendere i programmi portatili5446

Al giorno d’oggi, la linea guida, per lo sviluppo di tutti i tipi di tecnologia è la portabilità. Questo vuol dire che bisogna cercare di inserire in un unico oggetto più gadget, esempio lampante i telefonini, con fotocamera, lettore MP3, navigatore e chi più ne ha più ne metta. Anche nel mondo dei computer è cosi, ne sono prova i WebOS, ovvero interi sistemi operativi, amministrabili ovunque ci troviamo tramite il nostro browser.

Ma anche i software ovviamente si evolvono, ne sono esempio le migliaia di applicazioni portable, che ogni giorno vengono create. E oggi appunto vi volevo segnalare una guida creata da Franzoni che tra l’altro ringrazio, il bravissimo autore del nostro logo, nella quale ci vengono illustrati due metodi per rendere un applicazione “portatile”.
Ci sono 2 metodi fondamentali per ottenere applicazioni portatili:

Ci

  1. partendo da un programma installato sul nostro PC
  2. partendo da un file di installazione (tipo setup.exe)

Questo e’ cio’ che si deve fare nel Primo Caso (da programma Installato).

Innanzitutto avrete bisogno di tre applicazioni fondamentali:

  1. WinRar;
  2. IconExtractor (Versione Trial, 14.95$ per comprarlo);
  3. Il Programma che volete "portabilizzare".

Ridurre drasticamente il peso di Mozilla Firefox sulla RAM con Firefox Ultimate Optimizer, o no?

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Sono molti a sostenere che Mozilla Firefox sia il browser migliore del mondo, fatto sta che però, nonostante qualche piccolo miglioramento graduale, c’è un problema che affligge questo ottimo software open source da praticamente quando è nato (per essere precisi, a partire dalla versione 0.8 o giù di lì): la troppa pesantezza sulla memoria RAM.

Da bravi geek, avrete sicuramente applicato tutti i trucchetti e gli accorgimenti che, disponibili in giro per la rete, permettono facilmente di ridurre un bel po questo problema, che però purtroppo persiste nonostante tutte le ottimizzazioni. Firefox Ultimate Optimizer potrebbe essere allora una buona soluzione ai nostri problemi di RAM con Firefox.

Guida su come effettuare collegamenti Wi-Fi a grande distanza con Radio Mobile

La tencologia Wi-Fi è forse una delle più interessanti innovazioni tecnologiche introdotte in questi ultimi anni, sta conoscendo una rapida diffusione ma nonostante questo non tutti sono a conoscenza delle vere potenzialità, talvolta anche nascoste, che un collegamento Wi-Fi può offrirci.
E’ quello che ha pensato un radioamatore francese, ideatore un software, Radio Mobile, che permette di effettuare simulazioni di propagazioni dei segnali.
Detto in parole povere, permette, attraverso l’inserimento delle opportune coordinate e servendosi di un particolare modello predittivo di propagazione noto come Longley-Rice Model, di collegare via Wi-Fi due sedi poste anche a molti chilometri di distanza.

Saverio di Wifi-ita.com ha elaborato una guida pratica e completa che spiega dettagliatamente il funzionamento di questo software, eccola qui di seguito riproposta:

Come prima cosa scarichiamo Radio Mobile dall’area download.

Il programma non si installa, per questo vi consiglio di metterlo in una cartella.

A questo punto procuriamoci le coordinate della città (o delle città se sono più di una) dove andremo a simulare il collagamento.

I dati che andremo ad utilizzare sono messi a disposizione dalla NASA e sono chiamati SRTM.

I profili SRTM prendono il loro acronimo da Shuttle Radar Topografy Mission. I rilievi SRTM sono stati elaborati per tutta la Terra da un radar SAR, di progettazione italiana, posto su uno Shuttle inviato in orbita dalla NASA.

Radio Mobile per poter lavorare ha bisogno appunto dell’SRTM.

Per ogni coordinata di ogni continente è stato creato un file che scaricheremo gratuitamente qui:

EUROPA:

ftp://e0srp01u.ecs.nasa.gov/srtm/version2/SRTM3/Eurasia/

ftp://e0srp01u.ecs.nasa.gov/srtm/version2/SRTM3/Islands/

AFRICA:

ftp://e0srp01u.ecs.nasa.gov/srtm/version2/SRTM3/Africa/

AMERICA:

ftp://e0srp01u.ecs.nasa.gov/srtm/version2/SRTM3/North_America/

ftp://e0srp01u.ecs.nasa.gov/srtm/version2/SRTM3/South_America/

AUSTRALIA:

ftp://e0srp01u.ecs.nasa.gov/srtm/version2/SRTM3/Australia/

Scaricato il file, per poterlo utilizzare, dovremo scompattarlo.

Le mappe sono figurate a 100 metri d’altezza dal suolo.

Se nella simulazione dovessimo considerare più città, dovremo scaricare più mappe, perchè naturalmente avremo più coordinate.

Per coordinate si intende: latitudine e longitudine.

Occorre però anche sapere l’altitudine della città (o delle città).

Ora che abbiamo almeno una mappa, carichiamola sul programma.

Siccome non voglio fare una guida troppo teorica, considererò come esempio la simulazione di un collegamento Wireless che mi è stato chiesto da un utente del forum.

Nel mio caso quindi ho i seguenti dati:

Lat.: 40° 10′ 30″ e Lon.: 18° 10′ 5″

Altitudine: 78 m

Secondo me è bene anche fare un tracciamento su Google Earth o su maps.live per rendersi conto della nostra situazione e di che tipo di Link WiFi stiamo cercando di simulare. Nel mio caso:

Skype sulla PSP è ufficiale

Skype sulla PSP

Proprio ad inizio mese vi avevo parlato di indiscrezioni in arrivo prima del CES, che volevano il popolare software di Voip, Skype pronto a sbarcare sulla console portatile di casa Sony. Ora la notizia dopo le varie smentite del caso, è ufficiale.

Infatti oggi Sony ha rilasciato un nuovo firmware con Skype incluso e pronto all’uso. Se siete possessori di una PSP Slim o Lite, caricate la versione 3.90, ed ecco che potrete iniziare a telefonare a tutti i vostri contatti. Ovviamente il client di IM non è supportato in quanto, non si potrebbero inserire i caratteri.

FeedDemon, il feed reader desktop che supererà Google Reader?

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Grazie alla sua indiscutibile utilità ed immediatezza, Google Reader è diventato in pochissimo tempo il feed reader on-line più amato dai geek (e non solo) di tutto il mondo.

Questo però non vuol certo dire che i concorrenti dell’aggregatore di news “made in Google” si siano arresi, o stiano con le mani in mano rassegnati al successo inarrestabile del loro famoso antagonista. Esempio lampante di ciò è FeedDemon, un feed reader desktop (ovvero funzionante off-line) che, dopo il suo recente passaggio da shareware (ovvero a pagamento) a freeware (quindi gratuito al 100%) ha reso disponibile a tutti una interessantissima funzione che potrebbe presto portarlo a superare Google Reader nel cuore di molti utenti.

InfoTags: una didascalia mostra il contenuto dei File di testo ed Audio

Continuiamo con i piccoli programmini che possono renderci la “vita” e soprattutto il lavoro al computer più semplice; ieri abbiamo parlato di come gestire il copia-incolla fino a 1024 elementi, e oggi voglio presentarvi un software molto interessante, tanto leggero quanto utile.
InfoTags permette di mostrare il contenuto iniziale di un file di testo semplicemente passandoci sopra con il puntatore del mouse.

Cambiare i Wallpaper di default con la cartella Immagini

Cambiare i Wallpaper di default con la cartella Immagini

Diciamolo pure gli sfondi di Windows non sono molto belli, sopratutto quelli per sistemi operativi precedenti a Windows Vista. Personalmente ogni settimana, perdo 10 minuti in Internet a cercare uno sfondo degno di questo nome. Però devo ammettere che è anche “scocciante” dover ogni volta scorrere tutta la cartella Immagini per decidere di mettere uno sfondo che già ho salvato nel PC.

Quindi, ho cercato un pò nella rete, e ho trovato un utilissimo trucchetto che ci farà risparmiare moltissimo00 tempo. Infatti grazie ad esso potremo impostare come cartella predefinita dei nostri Wallpaper la cartella Immagini di Windows. Allora dobbiamo procedere in questo modo:

3 ottimi software gratuiti per zoomare lo schermo del PC

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Soprattutto chi utilizza i computer da almeno una decina di anni, si è reso conto di quanto le risoluzioni dei monitor siano aumentate in maniera esponenziale ad un ritmo veramente molto sostenuto.

Questo ovviamente rappresenta una cosa molto positiva, tranne che per gli occhi di molte persone, le quali, specialmente nei casi in cui il monitor utilizzato non è grande abbastanza da rappresentare al meglio la risoluzione effettivamente utilizzata, rischiano di affaticarsi troppo di fronte a scritte ed icone pressoché minuscole.

Fortunatamente per tutti noi, proprio per risolvere tale problema (e fare tante altre cose), sono nati dei validissimi (e leggeri) programmi che permettono di zoomare ogni angolo del desktop a nostro piacimento. Vediamone qualcuno insieme grazie a questa lista contenente ben 3 ottimi software gratuiti per zoomare lo schermo del PC:

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ZoomIt: ottimo software gratuito, leggero e no-install di casa Sysinternals (ora Microsoft). Permette di zoomare, visualizzare un timer e “scrivere” come si vuole in ogni angolo del desktop, il tutto tramite comodi comandi da tastiera ed il mouse.

RapidShare Manager: download/upload facili

RapidShare Manager: download/upload facili

Qualche tempo fa vi abbiamo parlato di questo semplice trucchetto per Rapidshare, che permetteva di “saltare” il conto alla rovescia di RapidShare.

Oggi invece vi presento RapidShare Manager che per comodità è stato rinominato RSM.

E’ un semplice tool che permette il download/upload dal noto portale di file-sharing. C’è da dire che come al solito la “discriminazione” tra premium e free users è tanta, infatti al primo gruppo di utenti sarà permesso scaricare file di dimensioni maggiori di 100MB e di caricare file grossi ben 2GB.

Gestire il Copia-Incolla fino a 1024 elementi con ClipX

La funzione di Copia-Incolla è forse tra le più banali e allo stesso tempo tra le più utilizzate, ma gestire contemporaneamente decine di elementi diventa problematico in quanto Windows no permette di memorizzare più di un oggeto per volta.
ClipX è un applicazione per Windows grazie alla quale è possibile gestire contemporaneamente fino a 1024 elementi, siano questi testi, file o immagini.

Ogni volta che copiamo un elemento, questo viene salvato nella memoria di ClipX, e possiamo richiamarlo in qualsiasi momento.
Il software si installa nella system tray e cliccando sull’icona con il tasto destro verranno mostrati tutti gli elementi copiati, numerati in ordine dal più recente.
Tutte le funzioni possono inoltre essere gestite direttamente dalla tastiera, con combinazioni di tasti scelte direttamente dall’utente.

Disco di ripristino per Windows Vista

Quando acquistiamo un Computer nuovo, acquistiamo nello stesso momento anche un sistema operativo nuovo, ma nel 99% percento dei casi tra i Cd che ci vengono forniti non compare quello originale dell’installazione, bensì un “Recovery Disk” creato direttamente dalla casa produttrice.
Il problema è che, con Windows Vista, il disco di installazione non si limita ad installare il sistema operativo, ma può anche essere utilizzato come “Recovery Center” in grado di ripristinare il sistema automaticamente tramite il roll-back ad un punto di ripristino precedentemente creato, con un BackUp o agendo direttamente da linea di comando.

I migliori software gratuiti per recuperare i dati

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Che si sia geek o meno, quasi tutti, almeno una volta nella loro vita informatica, hanno avuto la sventura di avere a che fare con l’impossibilità di accedere al sistema operativo e/o di accedere al disco fisso contenente tutti i dati più preziosi.

Proprio per questo, oggi vogliamo presentarvi una lista con i migliori software gratuiti per recuperare i dati, alcuni dei quali non nati principalmente per tale scopo, ma comunque utili a portare in salvo i dati che altrimenti andrebbero perduti. Da sottolineare che è tutto da prendere in considerazione solo nel caso in cui non vi sia alcun danneggiamento fisico dell’hard disk. Buona lettura a tutti!

GParted Live CD: distribuzione live di Linux che permette di gestire tutte le partizioni del disco fisso. Particolarmente utile nel caso in cui si voglia tentare un recupero dei dati a rischio installando una nuova copia di Windows.

KNOPPIX: una delle più complete distribuzioni live di Linux. Contiene programmi utili a qualsiasi tipo di necessità, anche la masterizzazione: opzione da prendere in considerazione per salvare i dati a rischio, nel caso in cui KNOPPIX riuscisse a rilevare l’unità che li contiene.

Come velocizzare l’accesso ai file grazie ai tag

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Soprattutto grazie al dilagante successo del web 2.0, molti di voi avranno sicuramente utilizzato moltissime volte i tag, ossia le “etichette” da assegnare a ciascun elemento (un video, una canzone, un documento) per poterlo catalogare al meglio e raggrupparlo insieme ad altri di tipo simile.

Oggi vedremo insieme come velocizzare l’accesso ai file salvati sui nostri PC, applicando proprio il criterio dei tag così in voga (ed utile) sulla grande rete. Tutto quello che ci serve sono due software leggeri, veloci e gratuiti:

Seleziona i colori da qualsiasi parte dello schermo con Instant EyeDropper

Anche il grafico più inesperto sa bene quanto sia importante in un lavoro la scelta del colore, spesso è la parte più difficile e noiosa.
Soprattutto quando si tratta di dover selezionare colori da loghi o immagini sul nostro computer o sul web,fare uno screenshot del tutto, importarlo nel nostro editor e utilizzare lo strumento “Contagocce”, risulta una bella perdita di tempo.

Grazie a Instant EyeDropper però potrete selezionare colori da qualsiasi parte dello schermo nel modo più semplice e veloce possibile, vediamo come funziona: