carta regalo Esselunga

Sta tornando la truffa della carta regalo Esselunga da 500 euro: occhio alla Festa della mamma

Sta tornando la truffa della carta regalo Esselunga, con il finto buono di 500 euro. Negli ultimi mesi si è diffusa una truffa online che sfrutta il logo e il nome di Esselunga per carpire dati personali e denaro dagli utenti. La truffa consiste nella circolazione di un messaggio, solitamente via email o WhatsApp, che annuncia la vincita di una carta regalo Esselunga del valore di 500 euro.

carta regalo Esselunga
carta regalo Esselunga
Il tuo pacco sta arrivando

“Il tuo pacco sta arrivando”: attenzione alla nuova truffa via SMS

Ci sono svariate segnalazioni in queste ore, a proposito di un SMS nel quale viene detto esplicitamente “il tuo pacco sta arrivando“. Inutile dire che al suo interno sia posizionato anche un link, con la chiara intenzione da parte dei malintenzionati di rimandarci in una pagina web dove dovrebbe configurarsi la truffa in questione. Dunque, un messaggio da cestinare nel più breve tempo possibile, a prescindere dal fatto che abbiate effettuato o meno un acquisto online di recente.

Il tuo pacco sta arrivando
Il tuo pacco sta arrivando

iPhone non sigillati in regalo: la truffa gira su Facebook

Ottenere mi piace su Facebook? Un’operazione non semplice, ma non impossibile. Per prima cosa dovrete riuscire ad offrire un buon servizio/prodotto e seguire una strategia per raggiungere e catturare l’attenzione degli utenti. Una pagina nata da pochi mesi intitolata Prodotti Apple Gratuiti è riuscita ad ottenere ben 6.557 mi piace grazie ad un singolo post che ha raggiunto 10.206, 9.843 mi piace e ben 11.513 condivisioni.

Peccato che non si tratti di una tattica vincente, ma solo di una grande truffa! L’inganno gira su Facebook e si basa su una delle mode del momento, l’iPhone 5. Chi non desidera lo smartphone della Apple? In molti lo vogliono, ma non tutti possono spendere delle alte cifre per comprarlo. Gli utenti, dunque, hanno risposto in massa alla promessa lanciata dalla fanpage:

Mercato tablet: trimestre poco brillante, la colpa è dell'iPad

L’iPad mini va a ruba: 3600 device trafugati al JFK

iPad mini furto JFK

Potrebbe ricordare ciò che ha ispirato Martin Scorsese per il film Goodfellas o, ancora, potrebbe sembrare la trama di un nuovo lungometraggio americano ma, invece, ciò che è accaduto, nel corso delle ultime ore, all’aeroporto di New York è mera cronaca ed ha ben poco a che vedere con il grande schermo.

Una banda di truffatori arrivata al JFK è infatti riuscita ad accedere all’aeroporto attraverso l’ingesso 261, uno tra i meno sorvegliati, a spostare vari pallet di materiale sui cui c’erano migliaia di iPad Mini appena arrivati dalla Cina e pronti ad essere consegnati agli utenti che ne avevano effettuato la prenotazione ed a portarli via mediante mezzi trovati sul posto.

Trattasi, nello specifico, di ben 3600 iPad mini rubati per un valore complessivo di 1,5 milioni di dollari, una cifra questa che sarebbe potuta essere ancora più elevata nel caso in cui i ladri non fossero stati disturbati durante il loro “intervento”.

Truffe online più diffuse

Microsoft: “Congratulazioni, hai vinto” è la truffa online più diffusa

Truffe online più diffuse

A tutti o comunque a molti sarà capitato, navigando online, di ritrovarsi dinanzi il fatidico messaggio Congratulazioni, hai vinto ed eventuali varianti.

I più accorti avranno senz’altro evitato di cliccarci su consapevoli, appunto, della non veridicità della dichiarazione e delle conseguenti perdite di tempo alle quali è possibile andare incontro.

Per i meno acuti, invece, la situazione potrebbe essere andata in maniera differente o almeno così pare stando a quelli che sono i dati recentemente forniti da Microsoft e facenti riferimento a quelle che sono le truffe online più popolari.

Così come segnalato dalla redmondiana, infatti, la fatidica visualizzazione del messaggio “Congratulazioni, hai vinto” corrisponde, nella maggior parte dei casi, ad una tra le più diffuse truffe online che da anni continua a mietere vittime in rete, specie tra gli utenti meno accorti e tra quelli più creduloni.

Nigerian scam studio Microsoft

La truffa nigeriana è quella perfetta, parola di Microsoft

Nigerian scam studio Microsoft

La truffa nigeriana (nigerian scam) è la tipologia di raggiro informatico maggiormente diffusa e che a distanza di diversi anni dalla prima testimonianza risalente, addirittura, al 1994, continua a funzionare senza problemi, o quasi, tanto da andare a coinvolgere un sempre maggior numero di persone e permettendo, al contempo, ai truffatori di raccogliere milioni e milioni di dollari.

Il copione, per chi non lo conoscesse, è il seguente: la vittima viene contattata tramite una email in cui le si offre la possibilità di sostanziosi guadagni o le si chiede un aiuto da rivolgere a presunte persone facoltose che hanno bisogno di movimentare denaro su conti correnti non tracciabili ed una volta ottenuti i soldi gli scammer scompaiono in maniera fulminea. 

Ma com’è possibile che dopo tutto questo tempo quello che potrebbe essere definito come il grande classico della truffa online tramite e-mail continui ancora a funzionare? Tra i tanti, a porsi questa domanda è stato anche il matematico Cormac Herley che dal suo ufficio in Microsoft ha scritto un saggio per poter scoprire e rendere pubblica la dinamica che si nasconde dietro il meccanismo della nigerian scam.

Sfruttando grafici, formule matematiche e diagrammi Microsoft ha quindi cercato di spiegare la diffusione del fenomeno e l’incidenza che quest’ultimo ha sul piano della sicurezza informatica.

L’Antitrust multa Estesa Limited per la truffa Italia-Programmi.net

Antitrust multa truffa Italia-Programmi.net

Nel corso delle ultime ore l’Antitrust ha comunicato di aver stabilito una sanzione pari 1,5 milioni di euro per la Estesa Limited, ovvero l’azienda avente sede alle Seychelles responsabile della truffa, di ben 2,4 milioni all’anno, relativa ad Italia-Programmi.net.

L’azienda, che almeno per il momento non ha cercato di difendersi in alcun modo, è infatti colpevole di aver aggirato circa 25 mila consumatori sfruttando pratiche commerciali ingannevoli messe a punto mediante il sito web www.italia-programmi.net, altrimenti noto anche come ex Easy Download.

I software scaricabili dal sito web, infatti, pur promossi come gratuiti risultavano tali soltanto in apparenza poiché, in realtà, il consumatore, previa immissione dei propri dati personali, sottoscriveva, senza avere la possibilità di visionare i termini contrattuali e le modalità di pagamento e, di conseguenza, in maniera del tutto inconsapevole, un contratto d’abbonamento avente la durata di due anni con importo annuo pari a 96 euro.

Dopo circa una decina di giorni dal processo di sottoscrizione la società iniziava poi ad inviare, sia tramite e-mail sia mediante vere e proprie lettere, solleciti di pagamento in cui, unitamente all’importo da versare mediante bonifico bancario, non mancavano eventuali toni minacciosi e costi aggiuntivi con tanto di avvertimenti di un’azione legale verso il consumatore.

Nuova truffa mediante l’iPhone

La passione per l’iPhone è arrivata anche in Russia dove, da un pò di tempo, si è diffusa una truffa che sfrutta la tentazione di ottenere un melafonino in cambio di qualche soldo.

La truffa si svolge in strada dove ignari passanti vengono avvicinati da un giovane che, concitatamente, spiega di avere bisogno urgentemente di un pò di soldi, magari un centinaio di euro e che per il disturbo offre in cambio il suo iPhone, a dimostrazione della sua buona fede il ragazzo accende il telefono che, dopo la schermata di avvio, si pegne. Il ragazzo si giustifica dicendo di avere la batteria scarica ma che il telefono in realtà funziona benissimo.

iPhone 3G costerà di più del precedente modello! Leggere per credere!

Iphone 3G costerà di più del precedente modello! Leggere per credere!

Il nuovo iPhone 3G verrà venduto a 199 dollari, per questo modello sono previste ovviamente nuove features, la più importante è senza dubbio l’introduzione della velocità 3G, e nonostante questo teoricamente costa 200 dollari in meno rispetto al primo modello. Sottolineo il teoricamente perché come oggi vedremo il nuovo iPhone da 199$ costa molto di più dell’iPhone di 399$, per l’esattezza 160$ di più. Com’è possibile?

L’iPhone in se per se costa meno, ma la rata-flat ora richiesta è di 30 dollari al mese, un aumento di 10$ rispetto alla precedente offerta. Quindi solo per questo surplus i consumatori americani si troveranno a pagare 240$ in più.