Il Wall Street Journal conferma iOS 7 e iRadio al WWDC 2013

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Questa sera, alle 19 italiane, il WWDC 2013 aprirà le sue porte, dunque, verranno finalmente svelate tutte le novità che Apple ha cercato di mantenere segrete. Le voci del web hanno già anticipato, o almeno ipotizzato, quello che potrebbe essere presentato durante l’evento, ma nulla è ancora certo.

Le principali novità dovrebbero essere iOS 7, una nuova linea di MacBook Air e, soprattutto, l’innovativo servizio di musica in streaming iRadio che sfiderà il noto Spotify.

Mentre mancano pochissime ore all’inizio dell’evento, arriva una conferma che avvalora il debutto delle novità attese dagli utenti, a parlare è il Wall Street Journal, uno dei giornali più vicino ad Apple che spesso ha lanciato ghiotte anticipazioni.

FBI, gli hacker stanno avendo la meglio nella guerra alla cybercriminalità

FBI hacker

Il piatto della bilancia dell’oramai eterna, o quasi, guerra alla cybercriminalità potrebbe pendere, stando a quelle che sono le ultime informazioni al momento disponibili, dalla parte dei pirati informatici ed a lanciare l’allarme sono gli stessi servizi segreti statunitensi.

Nel corso delle ultime ore, infatti, Shawn Henry, uno dei massimi esponenti dell’FBI, ha sollevato la questione nel corso di un’intervista al Wall Street Journal che, proprio per le informazioni in essa contenuta, ha fatto il giro dell’intero web, e non solo, in pochissimo tempo.

HP unificherà le divisioni stampanti e personal computer

HP unione divisioni stampanti PC

Stando a quelle che sono le ultime informazioni attualmente in circolo risulta che Hewlett-Packard o, molto più semplicemente, HP sia in procinto di apportare un’ulteriore ed importante modifica alla sua struttura riunendo la divisione personal computer (IPG) con quella stampanti (PSG) che insieme andrebbero quindi ad assumere il nuovo nome di Printing and Personal Systems Group.

Ad occuparsi della diffusione della notizia è stato il Wall Street Journal che, ovviamente, ha evitato accuratamente di citare i nomi delle fonti da cui proverebbe l’indiscrezione provvedendo comunque a riportare tutta una serie di interessanti informazioni riguardo quello che, a quanto pare, andrà a configurarsi come il nuovo corso di HP.

Stando a quanto pubblicato dal WSJ, infatti, alla guida della nuova ed unica divisione ci sarà Todd Bradley, già vicepresidente del gruppo PSG, mentre Vyomesh Josh, il responsabile di IPG, sarebbe intenzionato ad abbandonare la sua posizione e l’intera azienda dopo circa 31 anni di operato all’HP.

Google, Safari e la violazione della privacy degli utenti: inchieste aperte in USA e UE

Google indagine privacy utenti Safari

Ancora problemi per Google relativamente alla questione privacy: nel corso delle ultime ore, infatti, si è discusso nuovamente della modalità mediante cui il gran colosso delle ricerche in rete avrebbe aggirato il blocco dei cookie di Safari al fine di poter tracciare con maggior facilità gli utenti impegnati nell’utilizzo del browser web di Cupertino.

Le autorità statunitensi e quelle europee, infatti, a distanza di circa un mese dall’accaduto, vogliono ora approfondire la questione.

Negli Stati Uniti e in Europa sono infatti state aperte tutta una serie di apposite inchieste in modo tale da poter verificare se vi sia stata un’effettiva violazione della privacy di tutti gli utenti Safari ed in caso di riscontri big G, questa volta, dovrà fare i conti con sanzioni che si preannunciano come tutt’altro che di poco conto.

Google+ è davvero una città fantasma virtuale?

A gennaio dell’anno corrente Google ha reso noto alla vasta utenza che Google+, il suo social network orami non più tanto “neo”, aveva raggiunto e superato i 90 milioni di utenti.

A tale dato è andato poi ad aggiungersi quello di un report di terze parti secondo cui, dopo poche settimane, Google+ avrebbe raggiungere i 100 milioni di utenti e che tale cifra sarebbe aumentata nel corso dei mesi successivi toccando i 400 milioni di iscritti entro la fine del 2012.

Un recente articolo apparso sul Wall Street Journal fa però sorgere qualche dubbio su quello che sarà l’effettivo futuro di Google+.

Infatti, basandosi sui dati forniti da comSore circa il tempo che l’intera utenza mondiale avrebbe trascorso impegnandosi nell’utilizzo dei social media nel periodo compreso tra settembre e dicembre 2011 (i dati in questione non tengono conto del traffico mobile) il Wall Street Journal ha dfinito Google+ come una ghost town, ovvero una città fantasma.

Google ha aggirato le impostazioni per la privacy di Safari, l’accusa del Wall Street Journal

Google impostazioni privacy Safari

Se quanto reso noto nel corso delle ultime ore dal Wall Street Journal fosse effettivamente confermato il motto “don’t’be evil” professato da Google non risulterebbe più tanto veritiero così come sino a quale giorno addietro.

Stando all’inchiesta divulgata dalla celebre testata, infatti, il gran colosso di Mountain View avrebbe collocato nel codice di Safari alcune invisibili ed innocenti, almeno in apparenza, righe di codice mediante cui vi sarebbe l’opportunità di aggirare il blocco del tracking, vale a dire il metodo mediante cui alcuni inserzionisti pubblicitari rilevano le abitudini di navigazione online degli utenti al fine di distribuire annunci maggiormente pertinenti ad essi.

Tutti i principali browser dispongono di un’apposita funzione mediante cui interrompere questa opportunità da parte dei network pubblicitari di essere maggiormente in linea con gli interessi degli utenti ma per Safari è abilitata di default, a differenza della concorrenza, e deve quindi essere disabilitata anziché attivata.

I tablet sostituiranno i PC? Probabile, per Steve Jobs

Che ci piaccia o meno, con i suoi due milioni di “esemplari” venduti in due mesi (o poco più), l’iPad è un successo clamoroso. Un successo che, proprio come quello di iPhone che ha ridefinito il concetto di smartphone con l’introduzione dei touch-screen multi-touch, ha provveduto a lanciare un altro tipo di dispositivo – il tablet – nell’olimpo del mondo tecnologico. Forse anche oltre le più spinte previsioni.

Non sono pochi, infatti, gli analisti e gli appassionati del settore che ritengono il tablet uno dei più seri candidati alla sostituzione del PC. Fra questi, non sappiamo quanto a sorpresa, anche Steve Jobs, il numero uno di Apple che, intervenendo alla conferenza D: All Things Digital del Wall Street Journal, in California, non ha escluso il “sorpasso” delle famigerate “tavolette” nei confronti dei cari vecchi computer.

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Con il passare degli anni i giornali cartacei vengono sostituiti da quelli online, il boom di siti come Google News ne è la dimostrazione, oppure la scelta del NewYorkTimes di rendere completamente gratuita la versione online del giornale.

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Trovato il limite a Yahoo! Mail, l’ennesima sconfitta dei servizi illimitati

Trovato il limite a Yahoo! Mail, l\'ennesima sconfitta dei servizi illimitati

Yahoo! Mail viene spacciato come un servizio con spazio di storage per archiviare le nostre email illimitato, sicuramente lo spazio messo a disposizione è tanto ma non è illimitato.

Similmente a quanto accade per le compagnie di web host che applicano un oversell, e dove lo spazio è tutto fuorché limitato. Personalmente ritengo più veritieri i servizi dove c’è un limite che viene dichiarato, come accade in Gmail con i suoi 5 GB di spazio.