
Cifratura

Oramai in internet sono presenti una gran quantità di antivirus gratuiti, tutti più o meno funzionali ed efficienti, pronti ad essere adattati alle esigenze di un utenza media.
Tra le novità di quest’anno, per quanto riguarda la sicurezza, è da poco in circolazione un interessante antivirus in versione beta che sembra promettere davvero bene: Immunet Protect.
Si tratta di una soluzione antivirus esclusiva per i sistemi operativi di casa Redmond, che sfruttando un sistema di protezione globale si integra in maniera perfetta con l’OS grazie al client desktop.
I produttori di Immunet Protect dichiarano infatti che un antivirus cloud based di questo tipo, sulla scia del già noto Panda Cloud Antivirus, può risultare molto più efficiente e funzionale di tutti gli altri presenti in circolazione proprio per questa sua caratteristica sopra elencata, grazie alla quale, in tempi quasi istantanei, è possibile individuare la minaccia, bloccarla e ricevere aggiornamenti.
La notizia circola già da qualche giorno ma la cosa tragica è il fatto che sia tutto vero. Windows 7 RTM è afflitto da un grave bug. Il bug oggetto della problematica è stato riscontrato nel driver NTFS di Windows 7 RTM, e si verifica durante l’esecuzione di chkdsk ( il classico scandisk per capirci ndr ), che in determinate circostanze specifiche, provoca un BSOD (la fatidica schermata blu che tutti temono ), mandando in crash il sistema in quanto esaurisce la memoria fisica.
Sul test che ho potuto effettuare anch’io, dimostra il fatto che lo scandisk fino alla terza fase procede in maniera corretta, poi quando si avvia la quarta fase, la penultima, il consumo di memoria del processo chkdsk.exe inizia a salire rapidamente, fino ad arrivare al crash del sistema. Un esempio qui sotto:
Salve cari lettori di Geekissimo, oggi volevo segnalarvi una news per coloro che avessero installato Windows 7 RTM e lo avessero convalidato tramite la crack reperibile in rete per l’attivazione del sudetto sistema, si troveranno spiazzati in quanto Microsoft tramite un annuncio ha fatto sapere che tali product key generati tramite l’OEM verrano inseriti in black list.
Quindi cosa succede a chi abbia attuato questa procedura? Il risultato è che le chiavi generate continueranno a funzionare, ma quando si tenterà di scaricare gli aggiornamenti, Windows Update rileverà la chiave, e di conseguenza notificherà all’utente che l’attivazione non è valida, e che si è in possesso di un prodotto contraffatto.
Nel comunicato, inoltre, Microsoft assicura che i clienti Lenovo che acquisteranno un computer con Windows 7 pre-installato, non saranno interessati. Cioè, se l’utente ha comprato legalmente il sistema, pur essendo stato generato dalla stessa chiave OEM inclusa nella lista nera, non avrà problemi di attivazione.
Windows 7 l’ultimo sistema operativo della Microsoft sta per essere rilasciato. Tempo fa abbiamo già parlato diverse volte del nuovo sistema Microsoft, lo abbiamo analizzato fino in fondo sotto ogni punto di vista. Adesso, però, è arrivato il momento di parlare di prezzi e di versioni.
Come ogni sistema Microsoft anche questo viene rilasciato sotto diverse versioni, tutte atte a coprire un vasto settore del mercato dei sistemi operativi. Il pack più comprato, sicuramente, sarà quello dedicato alla famiglia. Tre licenze di Windows 7 ad un costo di 150 Dollari. Conveniente, perché una singola licenza, avrà un costo di 119 dollari.