Powerset, il motore di ricerca “naturale” che piace a bambini ed anziani
Powerset, il motore di ricerca che offre risultati accettando domande di senso compiuto ha iniziato la sua fase di beta testing aperta a (quasi) tutti gli utenti. Il motore di ricerca, unico nel suo genere, è un importante esperimento di intelligenza artificiale, che permette, appunto, di “rompere i confini della ricerca per parole chiave”, inserendo intere frasi o domande nel campo di ricerca.
La tecnologia, in pratica, prende vantaggio dalla struttura naturale della lingua (in questo caso l’inglese) diventando un motore di ricerca user-friendly. Solo per fare un esempio, se vogliamo (è un esempio, ripeto) sapere quando e come Mediaset ha acquistato Endemol, con Google scriveremo una cosa tipo “Endemol Mediaset acquisto”, con Powerset invece potremo scrivere: “Quand’è che Mediaset ha acquistato Endemol?”.
Al momento la fase di beta testing pubblica è aperta, dicevamo, solamente per chi si iscrive e chi è fortunato ad ottenere un invito, e indicizza solamente gli articoli di Wikipedia in inglese. Piano piano, invece, verrà aperta a tutti e, ovviamente, indicizzerà tutto il Www. Certo, potrebbe dire qualcuno, a cosa serve un motore di ricerca del genere, quando Google con anni di esperienza è sempre il migliore nel trovare i risultati giusti?
A mio parere si tratta di un importante test. Innanzitutto per quanto riguarda l’intelligenza artificiale e l’interazione uomo-macchina. Quanti di voi hanno studiato, o studiano, la psicologia dei processi cognitivi, sanno benissimo quanto sia difficile riuscire a far capire al computer il linguaggio umano e tutte le sue sfaccettature. Quindi già il fatto che il motore di ricerca riesca a capire esattamente cosa vogliamo è un ottimo punto di partenza. E poi, pensiamo anche agli anziani o ai bambini che per la prima volta si accostano all’uso del computer e della rete: non è molto più semplice fare una ricerca scrivendo la domanda vera e propria, piuttosto che le parole chiave?
Via | Google Operating System
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Curiosità, Internet, Motori di Ricerca, Società Tags: inteligenza artificiale, Motori di Ricerca, Powerset, |
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#1Daniele Interario
Sempre molto interessanti le notizie che leggo su Geekissimo, complimenti. Anche se attendo (speriamo!) l’apertura di questo motore di ricerca in italiano, anche secondo me è interessantissimo poter ruscire a vedere come se la cava un computer con domande di senso compiuto. Staremo a vedere… intanto mi sono iscritto alla beta di questo, e sono in attesa dell’invito. Saluti.
#2Chris
Beh prima di tesserne le lodi bisognerebbe vedere come funziona 🙂 Io mi sono iscritto,attendo di provarlo.
#3sonoindeciso
“non è molto più semplice fare una ricerca scrivendo la domanda vera e propria, piuttosto che le parole chiave?”
in realtà, no.
o perlomeno, la domanda è posta male.
il problema è che a volte la ricerca per parole chiave risulta molto difficile, secondo la natura di ciò che stiamo cercando.
ma, in linea di massima, scrivere un’intera frase (anche google lo faceva, tempo fa) è solo una perdita di tempo.
#4pierfrancesco99
Io segnalerei anche questi due motori di ricerca
Mahalo che come esperimento è interessante
e l altro msdewey dove un attraente signorina si sostituisce al algoritmo di google XD