
Nelle scorse ore sul palcoscenico del campus di Microsoft sono stati tolti i veli alla nuova versione della console della redmondiana, quella a cui l’azienda ha voluto assegnare il nome di Xbox One, che andrà a sostituire l’attuale Xbox 360 e che va a configurasi come un nuovo sistema dove, come da slogan, l’intrattenimento è tutto in uno.
Unitamente ad un design rinnovato e decisamente elegante, un parallelepipedo nero con proporzioni 16:9, ad un nuovo controller e ad un nuovo Kinect la Xbox One è dotata di un comparto hardware di tutto rispetto definito dalla stessa azienda come “potenza pura”.
La nuova Xbox sfrutta infatti una CPU 8 Core che si appoggia a 8 GB di memoria RAM, haun hard disk da 500 GB, un lettore Blu-ray, un modulo wireless 802.11n con WiFi Direct, connettività USB 3.0 e HDMI IN/Out.
Buona parte della presentazione si è però concentrata sulle funzioni del sistema operativo e sull’interazione con la nuova console tramite gesti e controllo vocale.
La Xbox One esegue tre diversi sistemi operativi che cooperano tra loro per offrire all’utente un’esperienza di utilizzo di alto livello.
Nel dettaglio, Microsoft ha progettato un sistema operativo basato sul kernel di Windows 8, ottimizzato per la console e che viene utilizzato per eseguire contenuti differenti dal gioco.